Christopher Scarver: l’uomo che uccise Jeffrey Dahmer

Christopher Scarver stava scontando la pena nella stessa prigione di Jeffrey Dahmer e un giorno decise di porre fine alla vita del serial killer.

Christopher Scarver era stato mandato in detenzione al Columbia Correctional Institution, nel Wisconsin, Stati Uniti, per aver sparato al suo supervisore che lo aveva licenziato, mentre lavorava come apprendista falegname.

Tuttavia, c’era un altro criminale nella sua stessa prigione, che agli occhi di Scarver era tra i peggiori: il famoso serial killer Jeffrey Dahmer.

Dahmer è stato responsabile della morte di 17 persone, tra cui ragazzi e uomini adulti. Oltre agli omicidi, il criminale ha praticato una serie di orrori con le sue vittime, come stupri, cannibalismo e necrofilia.

Durante il periodo di prigionia, il serial killer provocava costantemente gli altri prigionieri. Una delle prove del suo umorismo sadico, era il fatto che gli piaceva manipolare il cibo della prigione in modo che assomigliasse ad arti mozzati, ad esempio usando il ketchup come sangue. 

Chi è Christopher Scarver

Christopher Scarver è nato il 6 luglio 1969 nel Wisconsin, negli Stati Uniti, ed era il secondo di cinque figli. Ha abbandonato la scuola in prima elementare, ed è stato cacciato di casa in giovane età, a causa di problemi con l’alcol. 

All’età di 21 anni, il ragazzo afroamericano ha ottenuto uno stage come falegname attraverso un programma di lavoro. Le cose sembravano andare bene e il suo supervisore, Edward Patts, gli aveva assicurato che sarebbe stato assunto a tempo pieno, dopo la scadenza del suo contratto di tirocinio.

Il 1 luglio 1990 però, si è verificato un evento imprevisto: Patts fu licenziato e Steve Lohman prese il suo posto e non rinnovò il contratto di Christopher. 

Quest’ultimo è andato all’ufficio del supervisore con una pistola carica, a chiedere dei soldi. Lohman gli diede solo 15 dollari e la reazione di Christopher fu quella di sparargli alla testa e ucciderlo. L’assassino venne arrestato e successivamente condannato all’ergastolo.

Come è morto Jeffrey Dahmer?

Jeffrey Dahmer è morto dopo essere stato colpito alla testa da Christopher Scarver, ma vediamo insieme come è successo.

Scarver non aveva mai interagito con Dahmer, tuttavia lo osservava da lontano mentre l’uomo provocava gli altri detenuti e questo ha aumentato il suo disprezzo verso il serial killer. 

Un giorno chiese a Dahmer se aveva veramente ucciso 17 persone in quel modo e Jeffrey gli sorrise in faccia. Pochi giorni dopo, il 28 novembre 1994, durante il turno delle pulizie Scarver rubò una sbarra di metallo dalla palestra del carcere e colpì ripetutamente Dahmer alla testa, uccidendolo. Oltre a lui, ammazzò anche un altro detenuto che il quel momento era assieme al serial killer.

Christopher è stato condannato ad altri due ergastoli e rimane tutt’ora detenuto nel Columbia Correctional Institution.

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Marco Buoso è un esperto del mistero a livello internazionale, con grande esperienza nelle indagini. Il suo contributo è molto importante per il team, considerato uno dei più saggi e dotato di grande saggezza. Buoso ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla comprensione dei fenomeni paranormali e misteriosi, accumulando una vasta conoscenza e competenza in questo campo. Attualmente si trova in Brasile dove sta investigando su alcuni fenomeni paranormali, mettendo a disposizione la sua esperienza e la sua competenza per portare alla luce la verità su questi misteri.
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