TikTok, l’app per brevi video più scaricata al mondo, è stata bloccata parzialmente in Italia, dopo la morte di una bambina causata da una challenge.
Il social network TikTok è uno dei più popolari al mondo, i brevi video con vari effetti, postati dagli utentu, sembrano funzionare e questo si vede nella crescita significativa dei download dell’ app. Tuttavia, questo social network ha politiche mal definite.
Venerdì 23 gennaio 2021, TikTok è stato bloccato in Italia in seguito alla morte di una bambina di 10 anni che stava partecipando a una sfida su quella piattaforma.
L’assurda sfida, che si chiama Blackout Challenge, inviterebbe i partecipanti a stringersi una cintura o una corda intorno al collo, dimostrando per quanto tempo si riesce a resistere.
Età minima per iscriversi
Un altro problema è che la bambina era regolamente iscritta al Social network, nonostante l’età minima per iscriversi è di 13 anni; quindi la registrazione non era stata rifiutata dall’azienda.
In un comunicato, il Garante per la protezione dei dati personali, ha deciso di bloccare il social network cinese con effetto immediato fino al 15 febbraio 2021, per gli account nei quali non è possibile verificare l’età.
Ricordiamo che nel dicembre 2019 è stata avviata la causa contro TikTok criticando la scarsa attenzione alla tutela dei minori, la facilità di aggirare il divieto di registrazione dei minori e la mancanza di trasparenza e chiarezza nelle informazioni fornite agli utenti, oltre che impostazioni predefinite che non rispettano la privacy.
Il cellulare della bambina è stato sequestrato dagli inquirenti, che devono stabilire se era in contatto con altri partecipanti e se qualcuno l’ha invitata a partecipare alla sfida.
La piattaforma TikTok, nel frattempo, ha affermato che la sicurezza della comunità” è la massima priorità e che sono a disposizione delle autorità competenti per collaborare con le indagini.
Non ci sono parole da esprimere per questa assurda tragedia, solo condoglianze alla famiglia.