Those Who Remain: la nostra recensione

Hai paura del buio? E delle creature al suo interno?

Those Who Remain è un titolo d’avventura quasi Horror sviluppato dalla Camel 101 editato insieme alla Wired Productions e WhisperGames, inizialmente per Computer ma poi approdato anche sulle console, noi lo abbiamo giocato su Xbox Series X.

Ci sono molte cose che vi voglio dire su questo capolavoro videoludico degno di nota, una idea e una trama complicata su un GamePlay molto bello che ti costringe a giocarci per ore, ma prima ecco a voi il trailer e successivamente la trama.

Trama e spiegazioni

Con il calare delle luci, nella sonnolenta città di Dormont le tenebre si risvegliano dal torpore.

Voci riguardanti sparizioni si rincorrono in città, mentre un crescente terrore recondito e irrazionale inizia a diffondersi, e l’oscurità diviene uno scomodo riflesso per Quelli Che Restano.

Alcuni errori non dovrebbero mai essere commessi, tanto più quando si ha una vita perfetta. Eppure, talvolta accadono.
Edward ha una bella vita, una splendida moglie e una bambina meravigliosa, eppure ora è alla guida per le strade di Dormont, di notte e con troppi whisky in corpo, per porre fine alla sua relazione clandestina, nel tentativo di rimediare ai suoi errori.

Those Who Remain review: Rolling blackouts | Shacknews

Accostando al Golden Oak Motel, Edward ancora non sa quanto questa notte cambierà la sua vita…
Gli orrori e le tenebre che si annidano in ogni angolo sono a piede libero…

Those Who Remain ti trascina in una storia di orrore psicologico ambientata nella sonnolenta città di Dormont, una città che si sta vorticosamente distaccando dal tessuto della realtà, distorta dall’oscurità e dalle azioni dei cittadini che vi risiedono.

Affronta gli indicibili orrori riflessi dalle tenebre e sopravvivi alla notte di Dormont, mentre Edward mette alla prova la sua sanità mentale e morale affrontando le ombre del male che giacciono sotto la superficie.

Questo è quello che ci dice l’anteprima su Steam, ma è molto difficile racchiudere tale perla in così poche parole.

GamePlay di Those Who Remain

Avevo precedentemente amato questo gioco su Computer ma la  Wired Productions è stata così gentile da voler il mio parere anche del titolo su console.

Potrebbe essere tutto uguale se vi fate la domanda, ma è un grave errore, l’intera esperienza cambia dal punto di vista del Player da molti fattori.

La tastiera e il Joypad, la postazione del computer o il comodo divano da cui si gioca, le dimensioni dello schermo e non tutti hanno dei pc che lavorano al massimo della potenza, ecco perché la console offre sempre l’esperienza al massimo livello, nonostante io ami il computer, ma è così!

Horror game Those Who Remain weaponizes the dark - Polygon

Il gioco parte immediatamente con una ricerca di una donna, ma poi questo ci porta ben altrove da questa e per quanto possa sembrare banale inizialmente, o crediamo di aver capito il GamePlay tutto cambia e rende la trama più profonda.

L’ambiente intorno a noi è sempre buio e si capisce ben presto che è meglio sta lontani dall’oscurità, la luce in qualche modo allontana ogni pericolo, infatti è di base del GamePlay azionare più luci possibili, ma anche fuochi o qualunque cosa illumini la strada.

Nel buio vediamo molte sagome terrificanti con degli occhi luminosi, insomma chi ci andrebbe mai incontro.

Those Who Remain Game Wallpaper 71295 1920x1080px

Ovviamente non capiamo nulla per un bel pezzo di gioco, anche se non importa perché è davvero bello giocarci.

Dato che tutto il mondo che ci circonda è oscuro e pieno di creature terrificanti, hanno ben pensato d’inserire un sotto-sopra simile a quello della serie Stranger Things che potrebbe sembrare ancora peggio, ma ci permette di fare azioni che poi riflettono dall’altra parte per proseguire.

Amo il sotto-sopra, di solito è più luminoso e non si vedono strane creature, di solito.

Svolgendo piccoli enigmi e trovando chiavi o sistemi per superare delle porte sembrerà di aver capito il GamePlay, fino a che si cominciano a sentire voci, pianti e a trovare persone disperate che chiedono perdono, poi comprendi subito dopo che sta a te la scelta di perdonare o meno queste persone.

Bloccate in una specie di purgatorio mentre con il nostro protagonista dobbiamo cercare informazioni su queste, cosa hanno fatto, perché, quando, per poi decidere se perdonarli e dare loro la pace o condannarlo invece alle fiamme dell’oscurità!

Those Who Remain Review – GameSpew

Inutile dire che queste scelte variano il percorso della storia e saranno scelte ardue da compiere se giocate a pieno immersi nella trama, vedo difficilissimo fare altrimenti comunque.

Ma tutto si evolve

Those Who Remain per me è una perla da posizionare in libreria, perché nonostante tutto ciò che ho descritto del GamePlay che potrebbe completare un titolo qualsiasi, continua a sorprendere il giocatore.

Mentre siamo occupati tra enigmi macabri o meno, abbiamo anche delle creature che escono dal buio, una delle prime è terrificante ma nonostante questo, ha un seno femminile perfetto, quindi si ricollega la creatura a l’essere umano e tutto diventa più spaventoso e strano.

Mentre cerchiamo di capire come proseguire, dovremo stare attenti a queste occasionali creature affascinanti, non è facile ragionare in queste condizioni di gioco, ma è proprio questo l’asso della manica degli sviluppatori.

Si rimane stupiti dell’avventura nascosta in Those Who Remain.

Parlando della trama e delle molte storie da affrontare dei diversi peccatori di genere diverso voglio precisare che sono ben costruite e prendono temi difficili che purtroppo fanno parte di un’altra realtà, la nostra.

Those Who Remain - IGN

Queste storie vedono come presentatore uno strano personaggio che sembra la bambola Billy di Saw con una abbondante aggiunta di macabro e inquietudine.

In conclusione il titolo è Stealth, d’azione, Horror, d’avventura e il tutto combacia alla perfezione!

Reparto audio e grafica

Se avessero sbagliato qualcosa qua mi sarei rattristito, soprattutto per quanto riguarda l’audio, sono meticoloso su quello scelto e perché.

Fortunatamente l’audio è perfetto, anche perché è quasi sempre assente a livello musicale, per la maggiore si sentono strani rumori e i suoni dell’ambiente, assolutamente reali.

Le musiche alla radio, i dialoghi, sono fatti con massima cura e professionalità, cosa che ultimamente non viene fatta da tutte le produzioni, pensando che alle persone non interessa.

Non abbiamo i doppiaggi, ma ci sono i sottotitoli e questo lo vedo perfetto, perchè mantiene il fascino e la bellezza che gli sviluppatori hanno potuto controllare, con lingue da loro sconosciute sarebbe stato difficile poi promettere qualità a lavoro finito.

Review – Those Who Remain - Geeks Under Grace

Nel caso servisse un doppiaggio futuro, noi del Cartel, abbiamo membri che lavorano nel settore, quindi potrebbe essere una idea, chi può mai dirlo

Ora parliamo della grafica, quindi delle piccole cose che un giocatore medio non noterebbe l’importanza, come foto e poster reali inseriti nel gioco.

Foto di famiglia o di belle ragazze su poster completamente reali, questo avvicina il player alla realtà facendo maggiormente paura e tensione durante il GamePlay.

Tutto è creato alla perfezione, strada, interni casa, esterni e con maggior fantasie a livello di creature, compreso stile e movimenti di queste.

Dal punto di vista tecnico non c’è nulla da dire, ma ora nella nostra recensione qualche punto non troppo fastidioso sul titolo lo abbiamo trovato.

La nostra recensione di Those Who Remain

L’ho abbiamo giocato su Xbox Series X, quindi abbiamo sfruttato al massimo la potenza grafica del gioco, non trovando grandi dettagli problematici e non si può non amare il clima creato alla simil Silent Hill.

È tutto ben costruito ma siamo troppo impotenti difronte al nemico, sarebbe stato bello aggiungere qualche arma improvvisata anche solo per rallentare i nemici o trappole e simili.

Quello che proprio rende il titolo secondo i miei gusti personali poco adrenalinico e la impossibilità di affrontare d’impatto le creature, ma non è stato realizzato con questa idea, quindi è solo una cosa che aggiungerei per renderlo più verso i miei gusti.

Those Who Remain (Video Game 2020) - IMDb

Parlando di quello che c’è già in tutto questo capolavoro sono stato felicissimo di rigiocarmelo su console, ricordando che anche “nerdandoci” pesantemente non si conclude rapidamente, è molto longevo e varia di continuo. Altro punto a favore infatti!

La cosa che invece personalmente ho amato di più è il clima cinematografico delle azioni più spaventose, come quando ad esempio abbiamo un lungo corridoio pieno di porte con le luci che lampeggiano e un’essere infondo alla stanza, pensate che paura cercare una porta che si apre.

Altrimenti quando in tranquillità si accende la luce di una stanza ed entrandoci scoppia la lampadina…mamma mia!

Prima di lasciarvi al voto finale volevamo ringraziare mille volte per la Key di gioco ricevuta ricordando che non influisce nel voto conclusivo…

Il voto del Cartel del Gaming

Ora vi lasciamo a un’altra recente recensione!

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Donovan Rossetto ama l'informazione, ma è anche un videogiocatore e scrittore. Con una vasta conoscenza dell'industria videoludica, Rossetto offre una prospettiva unica e interessante su entrambi i temi. Inoltre, come scrittore, Rossetto ha saputo combinare la sua passione per gli UFO e i videogiochi in una serie di articoli e libri che hanno appassionato i lettori di tutto il mondo.
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