Comparso dal nulla e scomparso altrettanto misteriosamente, l’encefalite letargica è il virus del mistero
È un piccolo, silenzioso e letale organismo capace di sterminare milioni di persone. L’Encefalite letargica è un virus sconosciuto e il più misterioso mai scoperto.
1915, la prima guerra mondiale pare non essere l’unica causa di preoccupazione, un altra sventura infatti, sembra abbattersi sulla popolazione.
L Encefalite letargica è una patologia infiammatoria dell’encefalo, dovuta ad un virus sconosciuto arrivato all’improvviso.
Ha iniziato a diffondersi prima in Romania, Austria, Spagna e Francia per poi estendersi dall’Europa occidentale al resto del mondo.
Anche se è meno conosciuta rispetto all’Influenza Spagnola e il tasso di mortalità è minore, il numero di morti è impressionante, milioni e milioni in tutto il mondo.
Un virus sconosciuto che fa cadere in un sonno profondo
La caratteristica di questa malattia è che induce ad un sonno profondo e improvviso e dopo pochi giorni può sopraggiungere la morte.
Le persone maggiormente colpite dal virus vanno dai 15 ai 35 anni, inizialmente è simile a una banale influenza, poi si cade “in letargo”.
Qualcuno non si sveglia più, altri rimangono paralizzati completamente, altri ancora entrano in uno stato confusionale, solo un 20% riesce a riprendersi senza conseguenze
Le menti più brillanti dell’epoca, fino agli scienziati di oggi, non sono stati in grado di trovare delle risposte nonostante le tante ricerche e i progressi della medicina.
L’Encefalite letargica è un virus sconosciuto
Nel 1920, improvvisamente, l’encefalite letargica,ha placato la sua diffusione e poco a poco è sparita completamente.
Pare che ci sia stato qualche caso sospetto nel 1934, ma nulla di confermato e soprattutto nessun decesso.
Anche in questo caso non si ha una spiegazione logica, è l’ultimo mistero portato da questa malattia, sconosciuta e imprevedibile.
A un secolo di distanza la medicina non è riuscita a chiarire il ciclo completo di provenienza, diffusione, la cura, tipologia di virus e regressione.
La scienza ha ipotizzato che sia una malattia autoimmune o una combinazione di infezioni virali e batteriche. Qualcuno l’associa al Parkinson, per altri ancora, i più filosofici è più semplicemente selezione naturale.
E se fosse davvero selezione naturale?
Ogni epoca ha la sua pandemia
Ogni centinaio di anni circa, una pandemia colpisce il nostro pianeta. È come se la natura volesse ristabilire l’equilibrio demografico.
Il ‘900 è ricordato per L’influenza Spagnola, in questi giorni stiamo combattendo contro il Covid 19 e chissà quale nemico colpirà le prossime generazioni.
Forse, queste piaghe sono necessarie per il ciclo naturale della specie, ma una cosa è certa, non siamo mai stati sconfitti.
“Ciò che non ci uccide ci fortifica”.