Karolia Olsson, l’adolescente svedese che dopo una passeggiata nei boschi ha dormito per 32 anni.
Quello di Karolina Olsson, “la bella addormentata di Oknö “, è un caso più unico che raro che in poco tempo ha fatto il giro del mondo.
È il 1876, Karolina, una quattordicenne di Oknö, in Svezia, tornando da una passeggiata nel bosco inciampa e cade nel fiume che attraversa la periferia del paese.
L’acqua è ghiacciata, la ragazzina batte violentemente la testa, ma riesce subito a rialzarsi, apparentemente illesa.
Arrivata a casa, apparte un po’ di freddo e un dolore alla mascella, sembra stare bene, così, decide di andare in camera sua a dormire.
Quando Karolina si sveglia dal suo sonno ristoratore è il 1908, sono passati più di 30 anni.
Cosa ha trasformato Karolina ne”la bella addormentata di Oknö”?
Quando il mattino seguente alla caduta Karolina non si sveglia, i genitori si allarmano e chiamano un dottore.
Il medico, dopo aver visitato la ragazza, non trova una diagnosi adeguata e liquida il caso come coma.
Ma Karolina non è in coma ed è in buona salute. Tutti i medici della zona sono incuriositi da questo caso unico e a turno fanno visita a casa Olsson.
È riscontrato che a Karolina non crescono né le unghie né i capelli e il suo organismo continua a funzionare perfettamente.
Nel 1892 viene portata in ospedale per una serie di sedute di elettroshock, ma i tentativi di risvegliarla sono vani, così viene dimessa con una diagnosi di demenza paralitica.
Karolina viene nutrita con 2 bicchieri di latte al giorno, il suo metabolismo si è abbassato come quello degli animali durante il letargo.
Purtroppo nel 1904, la mamma di Karolina viene a mancare e nel 1906, la stessa sorte tocca ai fratelli, che muoiono annegati nel fiume.
Da quel momento, la ragazza si lascia a dei pianti isterici, ma tutto questo avviene sempre nel sonno.
La mattina del 3 aprile del 1908, Karolina si sveglia, viene trovata in piedi davanti allo specchio, comprensibilmente in stato di shock.
La nuova vita di Karolina Olsson
Dopo un esame psichiatrico è riscontrato che Karolina non ha subito danni cerebrali, anzi, ricorda perfettamente tutto ciò che accadde prima di addormentarsi.
Ormai è una donna di 46 anni, anche se fisicamente ne dimostra una trentina e mentalmente è rimasta adolescente.
Durante una delle tante interviste che gli sono state fatte ha ricordato di aver sognato dei volti bluastri, forse un collegamento ai fratelli morti annegati.
Karolina, nonostante tutto, si riprende bene, si sposa e trascorre una vita serena fino a 88 anni, quando viene colpita da un’emorragia intracranica
Il caso di Karolina Olsson, la bella addormentata di Oknö, rimane ad oggi, un mistero nel mondo della medicina.