Si sente parlare molto di subconscio e inconscio, ma sappiamo davvero il loro significato?
Sicuramente avrai già sentito parlare del subconscio. È probabilmente uno degli argomenti più discussi in psicologia, oltre ad affascinare praticamente tutta l’umanità. Sigmund Freud stabilì i concetti di inconscio e subconscio all’inizio del XX secolo e successivamente decine di autori si occuparono del termine.
Il nostro cervello ha due grandi intelligenze: la mente conscia e quella subconscia. Innanzitutto la mente non è qualcosa di fisico e di conseguenza non c’è modo di misurarne le dimensioni.
Anche così, è diviso in due parti, come già detto. La coscienza è la mente razionale, ha la capacità di pensare, definire cosa è giusto o sbagliato, avere il senso del tempo e dello spazio, ecc.
Il subconscio non è razionale. In altre parole, qualunque cosa tu riesca a infondere nel tuo subconscio, la accetterai come verità. Ciò diventa maggiore quando ci rendiamo conto che questo lato della nostra mente, ha gran parte del controllo su di noi. Potenza equivalente a quella della coscienza.
Fino all’età di sei anni, gli esseri umani non sanno distinguere tra giusto e sbagliato. Un esempio è che a questa età crediamo a Babbo Natale, al coniglietto pasquale, ecc. È perché fino a questa età non abbiamo ancora sviluppato la nostra mente cosciente, agendo solo con le emozioni.
Di conseguenza, a questa età sviluppiamo molte idee negative nel nostro subconscio. Finiamo per creare credenze che porteremo con noi per il resto della nostra vita. In altre parole, se ci viene insegnato che la violenza è l’unica via, o che il denaro è la cosa migliore al mondo, probabilmente questo rimarrà radicato nel nostro inconscio fino alla fine dei tempi.
Il subconscio è responsabile della maggior parte delle decisioni che prendiamo quotidianamente. Anche le decisioni che credi di aver preso consapevolmente, potrebbero essere state prese inconsciamente e tutto quel tempo di razionalizzazione serve solo a trovare una giustificazione.
La nostra mente ha bisogno di prendere continuamente molte decisioni. Sbattere le palpebre, parlare, camminare, cambiare marcia, studiare, lavorare, dormire, masticare, ascoltare, ecc.
Per poter prendere così tante decisioni senza doverle razionalizzare tutte, il nostro subconscio crea modelli di comportamento. Prima prende una decisione e solo dopo la razionalizza.
Di conseguenza, ad esempio, la pubblicità manipola migliaia di persone solo con i trigger. Questo perché le persone si comportano allo stesso modo e il subconscio è lo stesso in tutti gli esseri umani.
Informazioni nel subconscio
Il subconscio è più facilmente accessibile se ne abbiamo bisogno consapevolmente. Pensa ai numeri di telefono, alle targhe, ai nomi delle strade e alle persone. Potresti dimenticare momentaneamente l’informazione, tuttavia, se ci pensi attentamente, puoi recuperarle. Questo perché sono nel subconscio.
La principale differenza tra subconscio e inconscio è che quest’ultimo, secondo Freud, agisce come un meccanismo protettivo sulla mente. L’inconscio ospita tutto ciò che è dannoso per la nostra salute mentale e lo immagazzina in un luogo di difficile accesso.
Possiamo mentire consapevolmente o omettere informazioni, tuttavia il subconscio non mente mai. Il subconscio mostra sempre la verità. Sapendo come funziona, puoi identificare le bugie in chiunque. Un esempio è il nostro sguardo. Ogni volta che cerchiamo informazioni nel subconscio, cioè nella memoria, i nostri occhi si spostano verso sinistra.
Al contrario, quando cerchiamo qualcosa nella nostra immaginazione, i nostri occhi si spostano verso destra, indicando che stiamo mentendo, fantasticando, ecc.
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