La leggenda di Yacumama: il serpente gigante dell’Amazzonia

Oggi parliamo del Yacumama, un enorme serpente leggendario che vivrebbe nel Rio della Amazzoni, in Sud America.

Una delle creature più leggendarie che vagano per la foresta pluviale amazzonica, è lo Yacumama.

Yacumama significa “Madre dell’acqua” che deriva dalle parole yaku (acqua) e mama (madre). Secondo la leggenda, questo animale gigante, che funge da spirito custode del Rio delle Amazzoni, può essere visto nuotare nella foce del fiume e nelle lagune circostanti.

Il suo aspetto ricorda un’anaconda giganti, che misura tra i 30 e i 50 metri di lunghezza e con la testa larga più di un metro e mezzo.

I suoi occhi sono luminosi come dei fari e secondo gli sciamani locali, l’animale si sarebbe stabilito in una regione, conosciuta come Rio Fervendo.

La mitologia del luogo, afferma che Yacumama è la madre di tutta la vita acquatica e ha il potere di soffocare qualsiasi cosa, entro 100 passi da essa.

Prima di entrare nel fiume, le persone suonavano una specie di corno, perché pensavano che se un serpente fosse stato nelle vicinanze, sarebbe apparso quando avrebbe sentito il suono.

Gli abitanti del luogo conoscono questa tradizione, che descrive Yacumama come il protettore dell’acqua, impenetrabile per tutti.

Queste persone hanno fornito resoconti sorprendenti su questo rettile, che divorerebbe la sua preda e sputerebbe enormi getti d’acqua per massacrarla.

Lo Yacumama detesta coloro che cercano di sfruttare le risorse del fiume in modo predatorio. Può aggredire chi cerca di pescare, capovolgendo le barche o ingoiando tutto il pesce, facendo sì che i pescatori se ne vadano a mani vuote.

Molti uomini della zona, che andavano a pesca, sarebbero scomparsi con i loro attrezzi e le barche, mentre attraversavano il fiume.

Secondo alcuni testimoni, nel tentativo di sterminare lo Yacumama, due ragazzi su una barca, hanno fatto esplodere della dinamite nel fiume, all’inizio del 1900.

Il serpente sarebbe riemerso dall’acqua, pieno di sangue ma ancora vivo e poco dopo avrebbe nuotato come se nulla fosse successo, lasciando i due giovani impauriti.

Titanoboa

Alcune persone pensano che questo animale, sarebbe il serpente titanoboa, oramai estinto, che era lungo circa 20 metri e che con il passare del tempo, potrebbe essere cresciuto.

Il titanoboa era probabilmente un superpredatore a causa delle sue dimensioni. Animali come roditori, uccelli e mammiferi, erano presumibilmente le sue principali fonti di cibo.

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Marco Buoso è un esperto del mistero a livello internazionale, con grande esperienza nelle indagini. Il suo contributo è molto importante per il team, considerato uno dei più saggi e dotato di grande saggezza. Buoso ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla comprensione dei fenomeni paranormali e misteriosi, accumulando una vasta conoscenza e competenza in questo campo. Attualmente si trova in Brasile dove sta investigando su alcuni fenomeni paranormali, mettendo a disposizione la sua esperienza e la sua competenza per portare alla luce la verità su questi misteri.
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