King of Seas: la nostra recensione

Vuoi essere un pirata? Beh su questo titolo puoi!

King Of Seas è un titolo dei nostri amici del Team17 sviluppato da 3DClouds per PlayStation 4, Nintendo Switch, Microsoft Windows, Xbox One.

Prima di parlarvi del gioco ecco a voi il trailer di lancio!

Anche se c’è una storia, non è particolarmente profonda e potrebbe essere comodamente riassunta in un tweet (inclusi gli spoiler). 

L’importante è passare da membro della monarchia nautica a pirata fuorilegge con una velocità divertente e terrorizzare gli estranei è più divertente di quanto sarebbe stato possibile vivere una vita di lusso. 

Esplorare (e far esplodere) questo mondo nella tua nave è immensamente soddisfacente, il che è altrettanto positivo…

I porti sono poco più di una raccolta di menu per l’acquisto, la vendita e la raccolta di missioni. 

King of Seas review | PC Gamer

Al di fuori di questi, la barca è essenzialmente il tuo avatar, controllato con una scelta di tre livelli di zoom della fotocamera. 

I due più lontani danno l’impressione di guardare dall’alto in basso e di giocare con il tuo playset personale dei pirati.

Il Gameplay di King of Seas

I controlli sono piacevoli e semplici. 

La velocità è dettata da quante delle tue tre vele hai spiegato (così come dalla direzione del vento), il che significa prenderne alcune per le virate strette, che possono tornare utili durante il combattimento. 

A proposito, per cominciare, farai affidamento sui tuoi cannoni. Sparare a sinistra o a destra della tua nave, il posizionamento e la consapevolezza della distanza sono importanti. 

Così come il tempismo; impiegano alcuni secondi per ricaricarsi ogni volta. 

Puoi anche concentrarti prima di rovinare le vele di una nave, riducendo così drasticamente la loro velocità. 

King of Seas review -- Sid Meier's Streamlined

Per fortuna, però, questo è un gioco con scarso interesse per il realismo.

C’è un numero enorme di aggiornamenti da trovare, saccheggiare e acquistare. 

Aspetti come scafo, equipaggio e vele influenzeranno le statistiche di attacco e difesa; ma dopo un po’ inizierai anche a imbatterti in abilità speciali, la maggior parte delle quali sono magiche. 

Sembra improbabile che i veri pirati stessero usando lanciafiamme e raggi magici di energia, o evocando tentacoli giganti per attaccare i loro nemici dal mare, ma scommetto che gli sarebbe piaciuto. 

In King of Seas, la maggior parte di queste abilità ti consente di attaccare le navi da una distanza significativa.

Piratical action RPG King Of Seas sets sail onto stores | Rock Paper Shotgun

Sebbene anche i cannoni potenziati abbiano una portata sorprendentemente limitata, la maggior parte di queste abilità, spiegate allegramente come magiche, se hanno una spiegazione, tendono ad avere una portata doppia o più, e talvolta non richiedono nemmeno la mira. 

Funzionano su un tempo di recupero più lungo di quello dei tuoi cannoni, quindi non possono essere spammati, ma hanno usi illimitati. 

Il combattimento diventa quindi un caso di eliminare la salute della nave con i cannoni, selezionando e cronometrando attentamente i tuoi attacchi più potenti tra un colpo e l’altro.

Reparto audio e grafica di King of Seas

Tutto molto bello!

L’audio è molto rilassante e caraibico, rumore di onde e animali da isola, addirittura il menù ha dei suoni piacevolissimi ed estivi!

La grafica è semplice ma ci sono solo bei colori tenui e piacevoli da vedere, tutto ben studiato anche se non possiamo aspettarci grandi prestazioni grafiche, il titolo punta ad altro!

La nostra recensione di King of Seas

King of Seas ha un inizio abbastanza decente con una storia promettente e meccaniche di combattimento che inizialmente sono divertenti da affrontare. 

King of Seas to Launch in May, Publishing Deal Announced – RPGamer

Tuttavia, la ripetizione non si insinua a lungo.

Questo è un gioco che manca seriamente di qualsiasi tipo di profondità, abbandonando gran parte delle sue prime promesse a favore di una narrativa standard di palude, missioni secondarie estremamente ripetitive, combattimenti eccessivamente punitivi che non pensano nulla di sprecare il tuo tempo e una costante, noiosa routine che diventa molto rapidamente un noioso spreco di sforzi. 

Se sei assolutamente alla disperata ricerca di un’avventura in alto mare, c’è ancora un certo divertimento con il combattimento in brevi periodi qui ma, oltre a ciò, questo è davvero più un Sir Francis Drag che un Sir Francis Drake.

Prima di lasciarvi al voto finale volevamo ringraziare mille volte per la Key di gioco ricevuta ricordando che non influisce nel voto conclusivo…

Ecco qui quindi il nostro voto finale!

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Donovan Rossetto ama l'informazione, ma è anche un videogiocatore e scrittore. Con una vasta conoscenza dell'industria videoludica, Rossetto offre una prospettiva unica e interessante su entrambi i temi. Inoltre, come scrittore, Rossetto ha saputo combinare la sua passione per gli UFO e i videogiochi in una serie di articoli e libri che hanno appassionato i lettori di tutto il mondo.
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