The "dibbuk haunted" wine cabinet that inspired the movie "Possession."

Dybbuk il demone ebraico venduto su Ebay

Un demone fra gli oggetti maledetti venduti sul web, questa è la storia della Mistery box posseduta venduta su Ebay

Ebay è stato protagonista della compra-vendita di diversi oggetti “maledetti” tanto da poter creare una categoria dedicata. Poteva farsi mancare un Dybbuk il demone ebraico in scatola?

Ovviamente no! Ma cos’è precisamente un Dybbuk? ‘Dibbuk meru’ah ra’ah’, assalto di uno spirito maligno e ‘Dibbuk min ha-hizonim’, assalire dall’esterno.

Oggi parliamo di un demone della tradizione ebraica, un non sepolto e di come sia finito fra gli oggetti maledetti venduti su Ebay.

Come sempre il finale ci lascerà con qualche punto interrogativo, ma è proprio questo che ci piace, no!?!

Dybbuk il demone ebraico errante: le origini

Nella tradizione ebraica il Dybbuk è una presenza maligna che ha la capacità di possedere gli esseri viventi.

È lo spirito di una persona deceduta a cui è vietato l’ingresso nello Sheol, il regno dei morti oppure scappato dal Gehenna, il luogo infernale citato nel Nuovo Testamento, dove il fuoco brucia le anime impure

Si raggiunge questo stato se in vita sono stati commessi gravi peccati, come il suicidio, oppure quando non si è riusciti a compiere una vendetta per se o per i propri cari.

In questo caso, ai Dybbukim, viene concessa l’opportunità di possedere una persona fino al raggiungimento del proprio scopo, dopodiché lascerà il corpo che l’ha ospitato.

Questo demone, in contrasto con le leggi divine, rende la vita del malcapitato piena di ostacoli impedendo il suo percorso spirituale.

In una variante può anche essere l’anima di un bambino mai nato, sospeso fra la vita e la morte.

Non si tratta di reincarnazione, ma di trasmigrazione delle anime, o gilgul, un concetto tipico del misticismo ebraico del XIII secolo.

La figura del Dybbuk compare nell’Europa dell’Est tra il XVI e il XVII secolo per poi diffondersi nelle aree circostanti.

Ma è all’inizio di questo secolo che viene conosciuta in tutto il mondo tramite film famosi come: Il mai nato, Dibbuk box e The possession.

Dybbuk il demone ebraico su Ebay

Nel 2004, su Ebay, viene messo in vendita qualcosa di mai proposto prima, una Dybbuk box che viene acquistata da un americano incuriosito dalla “scatola misteriosa” per 280$.

È un bauletto in legno per vini e contiene 2 ciocche di capelli, 1 rosa essiccata, 1 tavoletta di marmo con inciso: Shalom, 1 calice, 1 portacandele, 2 penny degli anni ‘20 … e un Dybbuk.

Il venditore, Kavin Mannis, è proprietario di un negozio d’antiquariato ed è convinto che la scatola, appartenente ad una donna polacca sopravvissuta all’Olocausto, sia maledetta.

Mannis trova lo scantinato dove custodisce la scatola distrutto e suo dipendente si licenzia per via di strani fenomeni che avvengono in negozio, tra cui un cliente che inizia ad imprecare e spaccare tutto senza motivo.

Capisce di avere a che fare con qualcosa di maledetto il giorno che la regala a sua madre per il compleanno e la donna viene colpita da ictus.

Anche il nuovo proprietario, Iosif Neitzke, capisce che non si tratta di una semplice Mistery box per collezzionisti di oggetti a tema crepy, ma di una vera e propria presenza paranormale.

Lampadine che esplodono, piccoli incendi, perdita di capelli e insonnia, spingono l’uomo a voler restituire quel box maledetto, ma del venditore non c’è più traccia.

L’oggetto viene rimesso in vendita e ne entra in possesso Jason Haxton, altra vittima di eventi fuori dal comune.

Accusa orticaria, tosse cronica, lividi, insonnia e attività paranormale, ritiene però di avere dei benefici anti-invecchiamento. Consulta scienziati, rabbini e cabalisti e scrive anche un libro.

La Dybbuk box viene sepolta in un luogo segreto fino al 2016 quando viene acquistata da Zak Bagans, famoso per la trasmissione Gost Adventurs ed esposta nel suo museo del paranormale di Las Vegas.

Dybbuk il demone ebraico: a chi appartiene lo spirito intrappolato nella Dybbuk box?

L’unico a non avere problemi è stato Bagans, Haxton infatti, grazie ad un rito suggeritogli da un rabbino pare sia riuscito a fermare il demone e a risigillare la scatola.

Già, ma chi è il Dybbuk in questione?


Lo spirito errante intrappolato nella scatola di legno, forse, appartiene ad una donna polacca, Havela, scampata all’Olocausto e morta a 103 anni.

Questa signora di origini ebraiche riesce a sfuggire ai campi di concentramento e si nasconde in Spagna per parecchi anni.

In quel periodo acquista una scatola in legno per vini “particolare” che tiene sempre con se è sì trasferisce a New York dove trascorrerà i suoi ultimi anni.

Prima di morire, Havela, chiede ai nipoti che la scatola che custodisce gelosamente non venga mai aperta e che non venga mai maneggiata o ceduta a nessuno.

Nel 2001, alla morte della donna, come abbiam visto, i nipoti vengono meno alla promessa e la vendono a Mannis, dando inizio alla catena di eventi nefasti appena narrati.

Quindi è lo spirito di Havela ad essere rinchiuso nella scatola, oppure la donna custodiva un segreto sull’identità del demone?

Libri e film horror, il Dybbuk non è solo una leggenda metropolitana


La leggenda del Dybbuk è troppo affascinante per rimanere confinata nei racconti popolari della tradizione, infatti ha ispirato diverse trame di successo.

Ma perché questa storia più di altre attira così tanto l’interesse collettivo?

Gli oggetti maledetti “funzionano”sempre, da l’automobile di James Deen fino al diamante Hope, passando per bambole, orologi, quadri, videocassette…

Poi c’è la presenza dello spirito di una persona esistita realmente, una storia personale altrettanto reale e infine il fattore suggestione.

Siamo tutti almeno un po’ superstiziosi ed è facile farsi suggestionare in certe situazioni, ci crediamo e inconsciamente ci speriamo.

Ammettiamolo, la paura ci piace, ci fa sentire vivi, siamo attratti da ciò che potrebbe farci paura, altrimenti perché comprare consapevolmente un oggetto maledetto?

Su Ebay, attualmente, si possono trovare diversi oggetti definiti “maledetti”, tra cui proprio delle Dybbuk box. Chi fra di voi ha il coraggio di comprarne una?

https://www.elcarteldelgaming.com/2020/02/nerd/ebay-acquisti-macabri/
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