Death Tales Switch: La nostra recensione

Un mix tra macabro e fantastico, tra fughe e violenti scontri, un picchia-duro a proprio stile…

Death Tales è uscito su console Nintendo Switch questo Dicembre 2020, come gioco di fine anno non manca di unicità e molto divertimento. È una produzione di Arcade Distillery, che efficacemente ha sempre tenuto stretto il suo stile, la sua “firma”, su ogni propria produzione videoludica.

La trama nelle varie anteprime dei negozi, ci dice questo:

Parti per un’avventura nei panni di un nuovo Mietitore che è diventato un ladro! Raccogli equipaggiamento e incantesimi, impara potenti attacchi contro orde di nemici, completa le missioni per un cast di personaggi stravaganti e fai scelte difficili in questo mondo 2D cupo ma riccamente illustrato...

Beh vi devo dire che spiega tutto, ma non trasmette a pieno quanto questo gioco sia un grande divertimento generale. Appena avviato Death Tales sulla Nintendo Switch, partendo con la prima missione, veniamo lasciati allo sbaraglio, senza istruzioni minime – finita questa missione ci verranno spiegati tutti i comandi, beh lo speravo, ma effettivamente ci si accorge di aver già imparato tutto da soli.

Fin da subito potremo giocarci con un compagno in schermo condiviso, modalità che nessuno smetterà mai di amare!

Dissecting the Death Tales Beta - HorrorBuzz

Noi siamo bassetti, ma siamo ben armati, in più abbiamo la possibilità di scegliere le nostre armi, armature e poteri. Oltre a poter cambiare equipaggiamento da missione a missione, possiamo anche usare dei poteri, anche questi intercambiabili – uno lo posizioniamo sul tasto L, mentre l’altro sul tasto R. Man mano che vinciamo nuovi poteri, armi o equipaggiamento, valuteremo cosa portare nella singola missione, che rispecchia di più il nostro stile o che contrasta bene i nemici in quel livello.

Per essere un titolo in 2D Death Tales ha una grafica eccezionale, quindi la prima cosà che colpisce è proprio l’ambientazione intorno a noi e la grande forza dei colori.

Ogni missione è più o meno simile dal punto di vista gameplay, sono i nemici e il terreno a rendere tutto diverso di volta in volta. Molti nemici volano o stanno a raso terra, altri sparano e alcuno ti corrono in contro con ferocia – nel frattempo proseguiamo in un terreno pieno di buche, salite e tranelli.

A volte per accedere all’area successiva, servirà abbattere un numero definito di nemici, questo numero apparirà sopra di noi! Raramente sarà necessario evitare i nemici per proseguire, ma comunque si potrà fare.

Oltra a questo, ogni tot livelli un Boss! Molto ben studiati e nemmeno molto semplici da battere, ma se siete, come me, veterani dalle vecchie console Nintendo, o della compagnia delle grandi e dimenticate sale giochi, forse vi divertirete senza troppi ostacoli durante l’avventura.

La mappa ricorda molto quella di Super Mario 3, è praticamente la stessa metodologia di movimento e scelta del livello, ovviamente portata ad un effetto grafico 2020!

Mini sezioni di dialogo rendono il tutto più piacevole ma anche più macabro, a volte dovremo scegliere chi sacrificare tra due personaggi, come la madre o il figlio? Avrei scelto la madre se non avessi fatto confusione con il mio inglese e sbadatamente avessi mandato in sacrificio un povero neonato!!!

I personaggi protagonisti, antagonisti o solo neutri, sono tutti molto goffi e divertenti, ma anche molto macabri, sembrano usciti dal mondo di Harry Potter.

Nonostante sia tutto molto perfetto, avrei qualche dubbio sulla scelta degli effetti audio e della colonna sonora. Molto orecchiabile ma senza seguito, non ha nulla di diverso da quelle trovate in milioni di titoli d’avventura.

Nonostante sia stupenda, ve la dimenticherete, o la confonderete con altre, secondo me, meritava più impegno anche in questa scelta.

Secondo punto poco sviluppato è il menù, questo offre solo Start Game e Extras, nessuna modifica, niente lingue alternative all’inglese, nessuna impostazione di difficoltà o mappatura tasti. Beh manca di definizione. Fortunatamente il menù in game è più amplio, sebbene non copra quelle mancanze iniziali minime. Questa mancanza di rifinizione, fa sembrare il titolo povero e poco professionale, vi garantiamo noi che non lo è, anzi è un grande lavoro che regala una grande esperienza videoludica! Anche in compagnia!

Death Tales, la nostra recensione

Bellissimo, quello che serve a Nintendo Switch, avventura scorrevole e senza tante storie a farci perdere la concentrazione. Su Altri dispositivi potrebbe risultare scarno, abituati ad altri generi e categorie di gioco, ma su Switch, regna, comanda e prende il potere. Questo perchè è un titolo da amare sulle console portatili, anche a piccolo schermo, o meglio dire, soprattutto sul piccolo schermo dà il meglio di se!

Conoscendo questo titolo ho conosciuto anche la Arcade Distillery, quindi sicuramente noi del El Cartel Del Gaming, ne saremo sostenitori!

Creare titoli che diano tanto di nuovo, seppur non allontanandosi troppo da dove tutto questo mondo in realtà è partito!

Ma ecco il nostro voto:

Ecco una delle altre nostre recensioni….

Android Hunter A: La nostra recensione
Donovan Rossetto ama l'informazione, ma è anche un videogiocatore e scrittore. Con una vasta conoscenza dell'industria videoludica, Rossetto offre una prospettiva unica e interessante su entrambi i temi. Inoltre, come scrittore, Rossetto ha saputo combinare la sua passione per gli UFO e i videogiochi in una serie di articoli e libri che hanno appassionato i lettori di tutto il mondo.