Il mistero dei quadri dipinti da Thompson, ma creati da Gibson è un complesso caso di arte paranormale
Se vi affascinano i misteri, le opere d’arte paranormali e i casi di telepatia questo caso fa per voi!
Nei primi del ‘900, a NewBedford, Massachuset, vivono l’orafo Frederic Thompson e il pittore Robert Swain Gifford, pittore.
I 2 non si conoscono, si sono incrociati si e no un paio di volte, ciò che li accomuna è la passione per la pittura e le passeggiate lungo la costa.
È il 1905 quando Thompson, improvvisamente si sveglia nel cuore della notte con l’impulso di dipingere. È l’inizio di una lunga serie di risvegli notturni.
L’uomo infatti, quasi ogni notte, sogna dei paesaggi costieri, fino a che il sogno non si interrompe lasciando il posto all’ispirazione.
Anche durante il giorno gli capita di visualizzare degli splendidi panorami marini, luoghi sconosciuti, ma suggestivi che riporta artisticamente si tela.
Durante un viaggio a New York, Thompson, visita una galleria d’arte che espone una mostra del famoso paesaggista Robert Gibson, da poco scomparso.
Alla vista delle sue opere, però, l’uomo rimane letteralmente scioccato.
Non solo l’autore è quell’uomo incontrato sulla costa di NewBeadford, ma i suoi quadri sono la rappresentazione delle sue visioni.
I quadri di Thompson, opere d’arte paranormali
Thompson, in preda ad una forte emozione perde i sensi, ma prima finire a terra, sente una voce nella sua testa che dice:-Guarda che cosa ho fatto, ora continua tu l’opera.
Il viaggio finisce, l’artigiano torna nella sua città, ma quel fatto l’ha talmente scosso da non riuscire a pensare ad altro
Non riesce più a concentrarsi sul lavoro, in compenso cresce il suo talento per la pittura, tanto da dedicarsi quasi solo a quello.
La passione diventa ossessione, si isola sempre di più, fino a che non decide di rivolgersi ad uno psicologo.
Il dottor James H.Hyslop, dopo averlo visitato gli diagnostica un esaurimento nervoso, ma sente che c’è qualcosa di più e gli fissa un secondo appuntamento.
Il medico, appassionato di paranormale, lo porta Thompson da un medium che come lo vede, avverte subito la presenza di Gibson.
Nel 1907 Thompson dipinge una serie di tele raffiguranti dei paesaggi che non ha mai visto in vita sua, ma che sono perfetti nei minimi dettagli.
Decide di portarle al dottor Hyslop per capire come avesse potuto dipingere un luogo con tale dovizia di dettagli senza averlo mai visto.
Sempre più affascinato da questa storia di transfert mentale, il dottor Hyslop porta Thompson dalla vedova Gibson.
La donna, dopo aver visto i quadri, mostra le tele incompiute del marito, raffigurano esattamente i paesaggi dipinti da Thompson.
Nei quadri di Thompson c’è davvero lo spirito di Gibson?…forse sono opere d’arte maledette, ma in fondo le opere d’arte non sono un po’ tutte maledette?
