La misteriosa nube di Boston, strano fenomeno atmosferico o manifestazione paranormale?

Un’inquietante nube nera è apparsa nei cieli di Boston gettando la città nel panico. Fenomeni metereologici paranormali di fine ‘700

“La misteriosa nube di Boston” non è il titolo di un Horror anni ‘90, ma è il mistero metereologico che ha fatto storia nelle comunità degli Stati Uniti alla fine del 1700. Fenomeni paranormali nei cieli d’America?

Come ben sappiamo, le forze della natura sono quanto di più importante si conosca, nulla può battere gli elementi. Quello che però fa più paura in questa storia è che ciò che si è abbattuto nei cieli di Boston (e non solo), è qualcosa di sconosciuto, mai visto prima.

Purtroppo c’è ben poco di concreto su sta vicenda, dato il periodo storico, ma di ipotesi ne gira più di una. Vediamo cosa successe quel maledetto martedì pomeriggio nei cieli di Boston.

La strana nube sembra avere una vita propria e scoppia il panico.


Boston, 7 aprile 1765, ore 17.00. Una strana nube scura, con una forma simile ad una mano, oscilla lentamente sopra il camino di una casa, appena sotto la formazione naturale delle nuvole e attira l’attenzione dei passanti.

La particolare massa, rimasta praticamente immobile per un paio d’ore, improvvisamente scende verso il terreno, per poi risalire ad una quota di circa 5 metri e spostarsi verso sud percorrendo la strada principale alternando lievi bagliori a sbuffi di vapore.

Giunta in prossimità di una casa sosta un paio di minuti, gradualmente assume una tonalità più scura e prima di riprendere il suo cammino emette 3 forti fulmini terrorizzando la grande quantità di persone riverse in strada attirate da quel fenomeno mai visto prima.

Percorrendo il viale, 3 fulmini colpirono nuovamente la strada, ma meno intensamente, poi, la nube, virò di colpo verso destra colpendo con una saetta un grande edificio polverizzandolo in tempo zero.

Il viaggio prosegue verso le colline, aumentando la velocità, superata l’ultima casa, dove sosta qualche altro minuto, da il massimo di se con lampi e tuoni spaventosi, poi, poco dopo le 23.00, lascia la città con i suoi abitanti sotto shock.

Secondo atto:”Il Gigante di Newbury Port”


Newbury Port, 17 aprile 1778, ore 17.00. Una gigantesca nube con un’area stimata di circa 7 metri dalla forma umanoide, si dirige oscillando lentamente verso il centro dopo aver stazionato per un breve periodo sulla casa del governatore.

Passò sopra un gruppo di ragazzini che fuggirono spaventati, raggiunse la casa di un pastore e si diresse verso la casa del diacono. La formazione gassosa viaggiava più o meno ad 1 metro da terra passando attraverso muri e recinti senza provocare danni e senza disgregarsi.

L’immagine era quella di un gigante vestito di nero, ma in forma effimera che al suo passaggio emetteva dei suoni così potenti e striduli da far svenire più di una donna durante la sua marcia. Anche in questo caso, il fenomeno terminò in nottata con l’allontanarsi della grossa nube dalla città.

Le similitudine fra i 2 strani e spaventosi fenomeni sono molte. In entrambi i casi, i giornali riportarono la notizia per giorni, facendo pensare che non si tratti di fame news dell’epoca, nonostante la scarsità di elementi di prova.

Anche se molto probabilmente qualche particolare è stato ingigantito, resta un fatto di cronaca reale, ma come è potuto accadere tutto ciò?

La misteriosa nube di Boston e il Gigante di Newbury Port possibili spiegazioni


Un racconto affascinante e scioccante, chissà in quanti han pensato ad un intervento demoniaco o ad una punizione divina, ma all’epoca, l’ignoranza regnava sovrana tra la gente comune.

In realtà, una spiegazione scientifica potrebbe esserci. C’è un fenomeno che in meteorologia è chiamato “nube a tuba” che avviene quando le gocce d’acqua condensata si inglobano in una colonna di vento in rotazione prendendo la forma di un imbuto.

Queste formazioni di nubi vorticano a basse quote senza mai toccare il suolo ed emettono un’ ampia varietà di suoni. Se a questo fenomeno aggiungiamo qualche elemento extra come suggestione, pareidolia e qualche effetto ottico il gioco è fatto!

La misteriosa nube di Boston: Natura bizzarra? fenomeno paranormale? Effetti speciali?


Come abbiamo appena visto, una possibile spiegazione scientifica c’è, peccato che alcuni particolari rendano poco logica ogni ipotesi concreta. Un’isteria di massa, senza nessun motivo scatenante non è credibile!

Nemmeno l’ipotesi paranormale regge, né prima né dopo troviamo racconti collegati al demonio, o all’apparizione di qualche entità, non sono riportate leggende di paese, non sono riportati casi di possessioni…nemmeno semplici crisi epilettiche.

Siamo alla fine del 1700, pensare che si tratti di qualcosa di organizzato ad hoc non può essere preso in considerazione, non c’erano i mezzi per organizzare uno ‘scherzo’ di tale portata. O forse sì.

Ho trovato una teoria in rete, sul canale YouTube “Salotto del Terrore” (che consiglio a tutti gli amanti del genere), che è così inverosimile da essere la più convincente in assoluto.

Proprio in quel periodo viveva un certo Beniamino Francklyn, nato a Boston nel 1706, grande appassionato e studioso di fulmini e fenomeni metereologici particolari, che arrivò addirittura al punto di inseguire un tornado a cavallo.

Diventò famoso proprio per la sua ossessione per i fulmini, inventò un parafulmine è un caminetto, che porta il suo nome, studiando i gas sprigionati sprigionati dai camini classici. Morì a Philadelphia nel 1790.

Se la mano di Boston e il gigante di Newbury Port non fossero altro che degli esperimenti partoriti dalla mente geniale e malata di Francklyn? Dopotutto l’intelligenza e le conoscenze in materia non gli mancavano, tanto meno quel pizzico di follia. Oggi sappiamo che non è difficile manipolare i fenomeni atmosferici, insomma, credo che questa ipotesi non sia poi così fantasiosa…

E voi che idea vi siete fatti?

https://www.elcarteldelgaming.com/2020/05/nerd/big-gray-man-una-misteriosa-presenza-scozzese/
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