Le pratiche scorrette e la tossicità online mettono in discussione la legittimità di uno dei creatori di contenuti più seguiti nel settore videoludico.
Lyon WGF è un nome che potrebbe suonare familiare se hai figli che sono appassionati di videogiochi e trascorrono tempo su YouTube. Con una vasta base di fan e sponsorizzazioni da marchi di giochi e dolciari, Lyon sembra avere tutto per sé. Ma è ora di fare un passo indietro e esaminare ciò che sta effettivamente promuovendo.
Linguaggio e Comportamento Inadeguati
Dal linguaggio scurrile e volgare alla misoginia esplicita, il canale di Lyon WGF è lontano dall’essere un ambiente sano per i giovani gamer. Le frasi come “Tu devi stare zitta, brutta prostituta!” non sono solo occasionali scivoloni, ma un elemento fisso nei suoi video.
Consumismo e Microtransazioni
Oltre al comportamento discutibile, Lyon WGF usa la sua piattaforma per spingere i suoi giovani seguaci a investire in microtransazioni, bundle di giochi e altre forme di spesa nel mondo dei videogiochi. In una comunità dove il dibattito sull’etica delle loot box è ancora acceso, l’influenza di Lyon WGF è decisamente problematica.
Sponsorizzazioni Discutibili
Nonostante queste preoccupazioni, noti marchi di giochi e addirittura aziende dolciarie hanno scelto di associare il loro nome a Lyon WGF. Questo solleva importanti domande etiche sulla responsabilità dei marchi nel scegliere chi sponsorizzare.
Salute e Benessere
Va anche notato che l’aspetto fisico di Lyon WGF ha mostrato un notevole deterioramento nel tempo. Il continuo aumento di peso e il comportamento estremamente estroverso, spesso al limite dell’urlo, sollevano dubbi sulla sua idoneità come modello di riferimento per una gioventù già vulnerabile.
Dove Siamo Diretti?
La community videoludica è uno spazio che dovrebbe promuovere inclusività, apprendimento e, ovviamente, divertimento. La presenza di figure come Lyon WGF solleva interrogativi seri sulla direzione in cui si sta muovendo la cultura del gioco. È tempo che sia la comunità che le piattaforme di social media premano per standard più elevati e prassi più etiche.
