Il fascino dell’America per gli UFO è iniziato molto prima di Roswell; infatti, il primo avvistamento UFO risale all’epoca coloniale.
Nel corso dei tempi antichi, numerose civiltà hanno documentato i loro incontri con strani fenomeni aerei. Nell’antico Egitto ad esempio, il papiro Tulli, un presunto documento del regno del faraone Thutmose III, descrive la comparsa di “cerchi di fuoco” nel cielo. Allo stesso modo, l’antica Roma ha avuto la sua parte di rapporti sugli UFO, con il noto storico Julius Obsequens che riportava avvistamenti di “navi fantasma” nel cielo e “scudi” che sfrecciavano nei cieli.
Antichi testi indiani come il Mahabharata e il Ramayana menzionano anche macchine volanti enigmatiche conosciute come “vimana”. Queste descrizioni di veicoli aerei avanzati capaci di velocità e manovrabilità incredibili hanno alimentato la speculazione sulla possibilità di visite extraterrestri nei tempi antichi.
Prima della guerra d’indipendenza americana, il primo governatore della colonia della baia del Massachusetts, John Winthrop, documentò possibili avvistamenti UFO nel suo diario, suggerendo che oggetti volanti non identificati hanno incuriosito gli americani sin dai tempi coloniali.
Il fascino per gli UFO è aumentato negli anni ’40 con l’avvento dell’era del jet, innescando un fenomeno culturale che ha ispirato film, libri e una sottocultura di appassionati di UFO. Quel fascino ha trasformato Roswell, nel New Mexico, in una destinazione di fama mondiale per i devoti del paranormale.
John Winthrop, un leader puritano e figura chiave nella storia americana, raccontò il primo incontro UFO noto della nazione nel 1639. Una “grande luce nella notte” fu osservata da diversi testimoni credibili vicino al fiume Muddy di Boston, un’area ora racchiusa dal famoso Fenway Parco.
Come figura chiave nella prima colonia del Massachusetts, la leadership di Winthrop influenzò il destino degli Stati Uniti. Il suo diario è stato a lungo considerato una pietra angolare della borsa di studio storica del Massachusetts, registrando le prove e le tribolazioni della colonia durante i suoi primi 19 anni.
Gli scritti di Winthrop includono resoconti di un oggetto sconcertante che potrebbe aver rapito tre uomini su una barca. Riferì anche di altri due avvistamenti UFO sul porto di Boston nel 1644, come rivelato da Fox News.
I resoconti di Winthrop sui primi fenomeni aerei americani hanno suscitato interesse negli ultimi anni, poiché funzionari governativi e militari hanno ammesso di aver studiato gli UFO per decenni. Questa rivelazione ha portato gli incontri paranormali ed extraterrestri in prima linea nelle discussioni accademiche e analitiche.
Winthrop ha documentato diligentemente quasi due decenni di vita quotidiana nella colonia, nonostante le sfide di stabilire una nuova civiltà e governare una società alle prime armi.
Primo avvistamento datato 1639
La descrizione di Winthrop di uno strano avvistamento UFO in una notte d’inverno a Boston è annidata tra i passaggi sulle interazioni con i nativi americani. Ha dettagliato un resoconto di una grande luce testimoniata da James Everell e altri due, che ha mostrato un comportamento bizzarro e ha lasciato gli uomini misteriosamente sfollati nella loro barca.
“In quest’anno un certo James Everell, un uomo sobrio e discreto, e altri due, videro una grande luce nella notte a Muddy River”, scrisse Winthrop il 1 marzo 1639. “Quando si fermò, divampò e stava per tre metri quadrati; quando correva, si contraeva assumendo la forma di un maiale”.
Alcune fonti attribuiscono la strana luce a ignis fatuus o gas di palude, ma questo non spiega il rapido movimento della luce o il cambiamento inspiegabile degli uomini. Winthrop ha documentato altri due incontri UFO nel 1644, ciascuno con luci insolite e testimoniato da più persone.
Solo ora stiamo cominciando a capire che, nel corso della storia, le persone hanno osservato fenomeni inspiegabili. Racconti di misteriosi “carri di fuoco” si possono trovare nella Bibbia, mentre rappresentazioni enigmatiche compaiono in dipinti medievali e rinascimentali, così come in antichi petroglifi.
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