La spaventosa storia della famiglia Perron

Oggi vi parlo della famiglia Perron che, dopo aver comprato una fattoria, scoprì che era infestata da spiriti malvagi.

Roger e Carolyn Perron acquistarono una fattoria nel 1970, con quasi 81mila metri quadrati, era situata sulla Round Top Road di Harrisville. La casa di campagna aveva più di dieci stanze, ed era stata costruita nel 1736.

Le sue figlie, Nancy e Christine Perron condividevano una stanza, Cindy e April un’altra e Andrea ne aveva una tutta per sé.

La famiglia poco tempo dopo, scoprì che otto generazioni di famiglie vissero e morirono nella fattoria, inclusa la signora Arnold, che all’età di 93 anni si impiccò nella stalla. Inoltre, ci furono diversi suicidi, impiccagioni, avvelenamenti e lo stupro e l’omicidio irrisolto di una ragazza di undici anni. Sono inclusi anche due annegamenti avvenuti nel ruscello situato vicino alla casa e quattro uomini che morirono misteriosamente congelati.

I fantasmi buoni

Ben presto i residenti iniziarono a essere testimoni di eventi soprannaturali, ad esempio dei fantasmi innocui, che venivano descritti come opachi ma erano benevoli. Un fantasma odorava di fiori, mentre un altro dava il bacio della buonanotte alle ragazze nei loro letti ogni notte. Un altro sembrava essere un ragazzino che, spingeva le macchinine per la stanza guidate da una mano invisibile.

I Perron sentivano spesso rumori provenire dalla cucina e quando andavano a controllare, trovavano la scopa spostata in un posto diverso da dove l’avevano lasciata e un mucchio di polvere in mezzo al pavimento, in attesa di essere gettato nella spazzatura.

Manny” era uno spirito amato dalle figlie Perron, Credevano che fosse il fantasma di Johnny Arnold, che si è suicidato impiccandosi nella soffitta della casa. Manny appariva davanti alle bambine, spesso in piedi e guardava in silenzio le loro attività quotidiane.

Oltre ai fantasmi, la famiglia ha assistito a molti fenomeni inspiegabili, i letti che levitavano, il telefono sospeso in aria per poi cadere bruscamente. Diverse volte, le sedie uscivano da sole in giardino e i quadri cadevano dalle pareti. La famiglia ha riferito di aver visto una volta del sangue filtrare dal muro e poi dissolversi nel nulla.

Non tutti i fantasmi della casa erano buoni, alcuni tiravano le gambe e i capelli delle ragazze nel cuore della notte. Altri bussarono alla porta d’ingresso con tale forza che l’intera casa tremò. Le porte si chiusero da sole, altre rimasero bloccate, impossibili da chiudere, indipendentemente da quanta forza fosse usata. Un’entità nella casa teneva regolarmente sveglia la famiglia, mentre piangevano nel cuore della notte.

Il fantasma di Bathsheba Sherman

Il fantasma di Bathsheba Sherman era quello di una strega che praticava il satanismo e aveva vissuto nella casa all’inizio del XIX secolo e vi morì dopo essere stata impiccata a un albero dietro il fienile. I Perron non erano religiosi e questa fragilità nella fede era, in teoria, vista come un fattore importante nella natura violenta e attiva di Bathsheba contro la famiglia.

Bathsheba Thayer nacque nel 1812 a Rhode Island e sposò Judson Sherman il 10 marzo 1844. Quando era viva, visse una vita di solitudine, esclusa dalla comunità dopo essere stata accusata di aver ucciso il suo bambino come sacrificio a Satana. Il corpo del bambino è stato trovato con un oggetto appuntito conficcato nella testa, ma in assenza di prove, il caso è stato archiviato. 

Si ritiene che la donna abbia avuto altri tre figli, tutti morti prima del loro quarto compleanno. Quando morì il 25 maggio 1885, il medico legale scrisse che non aveva mai visto niente di simile, il suo corpo snello si era solidificato in modo spaventoso, apparentemente trasformandosi in pietra.

La famiglia Perron descrisse il fantasma di Bathscheba, come una creatura spregevole e orrenda, con una faccia simile a un alveare coperto di ragnatele, senza lineamenti umani. La sua testa tonda, era inclinata di lato, come se collo si fosse rotto e un cattivo odore permaneva nella stanza, quando il fantasma era presente.

Gli elettrodomestici si rompevano frequentemente e ogni volta che Roger Perron li portava nel seminterrato per ripararli, sentiva spesso Bathsheba toccarlo, accarezzargli il collo o passare le mani sulla schiena. Betsabea desiderava il signor Perron, ma detestava Carolyn, la moglie; era chiaro che il fantasma volevesse che la donna se ne andasse dalla casa.

La signora Perron ha affermato di essersi svegliata una mattina prima dell’alba e di aver visto uno spettro accanto al suo letto: la testa di una vecchia impiccata e una voce che le diceva di andarsene, altrimenti sarebbe morta. 

Col passare del tempo, gli attacchi peggiorarono, un giorno Carolyn era sdraiata sul divano quando sentì un forte dolore al polpaccio. Quando guardò la gamba, vide una grande ferita sanguinante che sembrava come se un grosso ago da cucito si fosse inficcato nella carne.

La famiglia Perron si trasferisce in Georgia

Nonostante tutti i fatti orribili e la mancanza di denaro, la famiglia Perron rimase in quella casa per circa dieci anni, sopportando gli spiriti del bene e del male. Nel 1980 su insistenza di Carolyn, la famiglia, che stava economicamente bene, si trasferì in Georgia. La figlia Andrea Perron ha scritto tre libri che riguardano la sua esperienza in quella casa: House of Darkness House of Light” I, II e III.

Vi son piaciute le situazioni inquietanti di questa famiglia? Scrivetelo sotto nei commenti.

Qua in basso vi lascio un articolo che parla del castello di Edimburgo.

Il castello di Edimburgo, il più infestato d’Europa

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Marco Buoso è un esperto del mistero a livello internazionale, con grande esperienza nelle indagini. Il suo contributo è molto importante per il team, considerato uno dei più saggi e dotato di grande saggezza. Buoso ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla comprensione dei fenomeni paranormali e misteriosi, accumulando una vasta conoscenza e competenza in questo campo. Attualmente si trova in Brasile dove sta investigando su alcuni fenomeni paranormali, mettendo a disposizione la sua esperienza e la sua competenza per portare alla luce la verità su questi misteri.
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