Lo sconvolgente racconto della presunta civiltà marziana. Chi è il bambino che viene da Marte?
Un ragazzino prodigio con la missione di salvare il pianeta da un futuro catastrofico, Boriska il bambino venuto da Marte.
Il suo nome è Boris, viene dalla Russia, ma le sue origini sono extraterrestri, ha un Q.i. sopra la media, una cultura impressionante e molte qualità intellettive.
Ha un’ottima memoria, parla più di una lingua, ha doti fisiche sorprendenti e possiede anche spiritualità…praticamente a metà fra il genio ed il supereroe.
Ma non è questo ( o solo questo ), a renderlo tanto speciale, a rende unico il nostro giovane protagonista è la sua storia e soprattutto la sua missione sulla Terra.
Quella che vi ho appena accennato, non è la trama della prossima serie di Netflix , ma una storia vera di cui si è interessato addirittura Anonymous .
Se le clamorose dichiarazioni di un ex bambino Indaco, oggi 24enne, hanno lasciato basiti psicologi, scienziati e giornalisti di tutto il mondo, che effetto faranno su di voi?
Chi è Boriska il bambino venuto da Marte?
Boris Kipriyanovic, è nato a Zhirnovsk, in Russia l’ 11 Gennaio del 1996 e vive nel vicino paese di Volžskij .
La madre, Nedezhda, è una dottoressa dermatologa dell’ospedale pubblico ed il padre, Boris, un impiegato in pensione.
Una famiglia semplice, come tante, orgogliosa di un figlio con un potenziale a 360° fuori dal comune, ma che non ha nessun interesse ad attirare l’attenzione su di sé.
Già, ma come si fa a non attirare l’attenzione quando hai un figlio speciale che dichiara pubblicamente di provenire da un altro pianeta ed è anche piuttosto convincente?
Boriska a soli 15 giorni, muove già la testa, a 4 mesi le prime parole, a 18 mesi legge i titoli dei giornali e a 2 anni disegna e dipinge come un adulto.
All’asilo nido emergono le prime qualità intellettive, linguistiche e mnemoniche ed è proprio in quel periodo, intorno ai 3 anni, arrivano i primi ‘ricordi’ della sua vita sul pianeta rosso.
La madre, durante un’intervista, racconta che spesso si metteva nella ‘posizione del loto‘ e parlava di Marte, di sistemi planetari e civiltà extraterrestri.
Da allora sostiene di essere nato su Marte,pianata attualmente abitato, ma in città sotterranee, in quanto, dopo una catastrofe magmatica ha perso tutta l’atmosfera.
Afferma che quando viveva su Marte veniva sulla Terra per svolgere delle ricerche pilotando un’astronave e che Lemuria si estinse per aver perso la spiritualità.
In più, Boriska, da quando aveva solo 4 anni, chiede di andare periodicamente sul monte Medvedetskaya Gryada, vicino al suo paese per “ricaricarsi energicamente”.
Qualcosa in più di una fervida fantasia
Tutto iniziò nel 2003 quando i membri di una spedizione a nord della regione Volgrad, sul Medvedetskaya Gryada appunto, conobbero per caso il nostro Boriska.
Il ragazzino, che al tempo aveva appena 7 anni, volle raccontare a tutti i costi di una sua ‘presunta’ vita su Marte, della città di Lemuria, di navicelle spaziali e voli su altri pianeti.
Il suo lungo e dettagliato racconto, che fu subito preso come un viaggio fantastico tipico dei bambini di quell’età, durò circa 1 ora e mezza e piacque così tanto che qualcuno decise di registrarlo.
Col senno di poi, fu un’ottima idea, infatti, riascoltandolo, oltre che essere particolarmente affascinante, emersero dei particolari interessanti.
Boriska aveva una padronanza del linguaggio di gran lunga superiore ai bambini della sua età, così come la terminologia e la conoscenza di alcuni particolari.
La storia di Lemuria e della sua civiltà ad esempio, oppure alcune conoscenze astronomiche e tecniche, rare anche per adulti esperti nel campo dei viaggi spaziali.
Non solo dettagli spaziali e ricordi di una vita precedente, il giovane Boriska, ha rilasciato rivelazioni sorprendenti su U.f.o. e piramidi e ha predetto anche un paio di avvenimenti poco rassicuranti.
Boriska il bambino venuto da Marte e le previsioni di catastrofi
La prima dichiarazione riguarda l’anico Egitto, sostiene che la chiave della conoscenza non va cercata nella Grande piramide di Cheope, ma nella Sfinge.
Boriska parla di un meccanismo da azionare in un punto preciso dietro l’orecchio dell’opera, anche se non ricorda con precisione quale.
I marziani, secondo il giovane, sono strettamente legati agli antichi egizi, quando la sfinge verrà sbloccata, i segreti dell’umanità verranno svelati.
Gli abitanti di Marte sono alti 7 metri e respirano anidride carbonica, il processo di invecchiamento si ferma ai 35 anni, dopodiché sono immortali.
I terrestri, invece, continuano ad invecchiare per via dell’ossigeno che viene respirato che nel tempo ossida il DNA.
La disfatta del pianeta rosso è accaduta accidentalmente, si stava progettando una serie di esplosioni guidate su Giove per trasformarlo in un secondo sole e ricavarne energia.
Purtroppo scoppiò una guerra che portò ad una specie di fallout che costrinse la popolazione a ritirarsi nel sottosuolo per poter sopravvivere.
Boriska ha una grande conoscenza anche per quanto riguarda la struttura degli U.f.o. che descrive a forma di goccia e alimentati a ioni.
Sono formati da 6 strati, il primo di metallo solido e costituisce il 25% della struttura, il 2°strato in gomma il 30%, il 3°di un metallo morbido un altro 30% e l’ultimo strato, con proprietà magnetiche il 4%. Il 4°e il 5°strato sono formati dall’ abitacolo.
Nel 2003, durante il suo primo racconto riguardante la sua vita su Marte, predisse l’inversione dei poli magnetici che porterà 2 grandi catastrofi tra il 2009 e il 2013.
Anche se non è successo nulla di così eclatante da essere considerata una catastrofe vera e propria, la Terra ha subito un’ondata di terremoti, cambi climatici e fenomeni atmosferici fuori dal comune.
La storia di Boriska il bambino venuto da Marte è un nuovo mistero?
Sottoposto all’attenzione di scienziati e psicologi, Boriska, oltre a delle facoltà intellettive avanzate, dimostra una profonda conoscenza dello spazio e delle tecnologie che ad oggi sono solo in fase di sperimentazione.
Essendo considerato un bambino indaco, il parere dei medici è diviso in 2 scuole di pensiero profondamente diverse fra loro.
Una branchie della scienza, quella più aperta mentalmente, non ha dubbi sulla superiorità di questi soggetti.
La scienza ‘convenzionale’ e ‘conservatrice’, invece, non riconosce un vero e proprio progresso della specie, anzi, considera questi bambini lievemente autistici.
L’attenzione che però gli ha dedicato Anonymous, però ha riaperto il dibattito e sembra convergere a favore della scienza moderna.
Perché un’organizzazione di quel livello si è interessata a lui?
Personalmente non so quanto ci sia di vero nei suoi racconti, ma è certo che non si può trattare di suggestione, fantasia infantile o addirittura di un copione.
Il caso di Boriska il bambino venuto da Marte è uno dei pochi misteri attuali e ancora viventi, sarebbe davvero un peccato non dargli la giusta importanza!
