Un’ex moderatrice di Youtube, ha processato la stessa piattaforma per averla obbligata a guardare video inquietanti.
Il 21 settembre di quest’anno, una ex dipendente di Youtube, ha citato in causa Youtube stessa.
Secondo l’affermazione della denunciante, l’azienda non ha fornito alcuna protezione per la sua salute mentale, dopo averla costretta a guardare video con contenuti inquietanti.
Ex dipendente denuncia Youtube
Nella descrizione del caso, la querelante, che fino ad oggi non sappiamo il suo nome e cognome, afferma di aver dovuto guardare video riguardanti omicidio, pornografia infantile, mutilazione di animali e suicidio.
Secondo lei, questo faceva parte della sua routine tra il 2018 e il 2019, quando lavorava per l’azienda.
Sempre secondo l’ex dipendente, questa esposizione le ha fatto sviluppare problemi come: attacchi di panico, incubi e incapacità di trovarsi in aree affollate.
L’accusa ha anche affermato:
“Durante il processo di formazione, YouTube non è riuscito a formare i moderatori dei contenuti per comprendere e valutare la propria reazione alle immagini.
L’azienda non è riuscita a fornire sessioni di consulenza dopo aver esposto i dipendenti a pesanti revisioni dei contenuti”
L’ex moderatrice afferma di esigere cure mediche, un risarcimento per il trauma subito e la creazione di un programma di monitoraggio medico finanziato da Youtube che tiene traccia, diagnostica e tratta i moderatori di contenuti.
La querelante dichiara che il suo obiettivo è aiutare altri moderatori che sono esposti quotidianamente a questo tipo di video.
A tal fine, spera che Youtube fornisca strumenti e supporto per la salute mentale dei suoi dipendenti, con esami medici per la valutazione e il trattamento in caso di prova.
Una situazione analoga è successa l’anno scorso quando, alcuni dipendenti di Facebook avevano segnalato situazioni simili che avrebbero influito sulla loro salute mentale.
Di conseguenza, il social network ha accettato di modificare le linee guida per aiutare i dipendenti che moderano questo tipo di contenuti.
Tra le modifiche fatte, ci sono le opzioni per disattivare l’audio dei video e la possibilità di rendere le immagini in bianco e nero.
E voi cosa ne pensate della denuncia fatta a Youtube da parte dell’ex moderatrice? Fatecelo sapere nei commenti sotto.
Qua in basso vi lascio un breve tutorial che vi spiega come guardare Youtube in background.
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