Oggi vi parlo di alcuni degli oggetti che sono presumibilmente maledetti, perchè hanno causato morti e misteriose tragedie.
Avrai già sentito parlare di fenomeni paranormali accaduti in luoghi come case, hotel, cimiteri e tanti altri; ma esistono anche dei presunti oggetti che sono maledetti e ai loro proprietari sono successe situazioni inquietanti e a volte tragiche. Ecco quali sono.
Oggetti infestati e maledetti
1- Lo specchio maledetto di Myrltes Plantation
Si dice che Myrtles Plantation, un ostello nel sud degli Stati Uniti, sia uno dei luoghi più infestati al mondo, infatti lì, eventi paranormali si verificano quasi quotidianamente. L’edificio è stato costruito sopra un vecchio cimitero indigeno e al suo interno c’è uno specchio sul quale accadono fenomeni spaventosi.
Gli ospiti hanno affermato di aver visto riflessi di fantasmi e impronte di mani di bambini sul vetro, non essendoci bimbi all’interno dell’ostello. La leggenda narra che questi fantasmi appartengano alla famiglia Woodruff che in passato fu ospite dell’ostello e tutti i componenti morirono avvelenati all’interno di esso; da allora i loro spiriti sembrano essere intrappolati dentro lo specchio, senza poter uscire.
2- La sedia maledetta
Questa storia, mescola superstizione ed eventi reali, questo perché la maledizione di questa sedia iniziò nel 1702, quando nel Regno Unito, Thomas Busby un assassino condannato a morte, lanciò una dannazione su di essa.
Il suo ultimo desiderio, prima di morire, fu quello di pranzare al suo pub preferito; dopo aver mangiato, si voltò e gridò, ad alta voce, che la morte improvvisa sarebbe arrivata a tutti coloro che si sarebbero seduti su quella sedia dopo di lui.
Da quel momento in poi iniziarono a succedere strani eventi, coinvolgendo la sedia e le persone che si sedevano. Alcuni militari che usarono la sedia, morirono in circostanze misteriose, un muratore che si era seduto per riposare, morì pochi giorni dopo cadendo da un tetto. Qualcuno si mise a sfidare la sorte, sedendosi di proposito per mostrare che la sedia non era maledetta, purtroppo però le sfide non andarono a buon fine, perchè chiunque si sedeva, moriva misteriosamente.
Oggi l’oggetto è esposto in un museo, ma a 5 metri di altezza, in modo che nessuno gli venga in mente di mettersi seduto.
3- Dybbuk box
La scatola Dybbuk è uno degli oggetti più spaventosi di questa lista, ma tutto è iniziato nel 2001. Kevin Mannis, un restauratore ha acquistato la Dybbuk Box in un bazar, la proprietaria era la nipote di un sopravvissuto all’olocausto e avvisò Kevin, di non aprire per nessun motivo la scatola.
Lei stessa non ha mai saputo cosa c’era nella scatola, dal momento che quell’oggetto era stato per anni nella stanza dove sua nonna, cuciva, senza che nessuno potesse avvicinarsi. La storia raccontata dalla famiglia era che uno spirito malvagio del folklore ebraico, il Dybbuk, fosse intrappolato nella scatola e non doveva essere aperta.
Ovviamente l’avvertimento non è servito di a nulla, Kevin aprì la scatola e all’interno, trovò 1 centesimo, una ciocca di capelli castani, un’altra di biondi e una piccola figura con la scritta in ebraico.
Kevin ha deciso di tenere la scatola nel seminterrato del suo negozio, ma da quel momento in poi iniziarono a succedere cose strane.
L’assistente che lavorava nello stabilimento ha detto di aver visto le luci spegnersi, porte e cancelli chiudersi e urla dal seminterrato. Mentre controllava il posto, il proprietario ha visto che le lampade erano state rotte e nell’aria sentive un odore di urina di gatto.
Kevin decise di regalare la scatola alla madre che purtroppo morì d’ictus alcuni giorni dopo averla ricevuta. Stanco di quest’oggetto il proprietario decise di venderlo e attualmente si trova a las Vegas nel museo del paranormale.
4- La bambola Annabelle
Data come regalo da madre a figlia, la bambola di pezza Annabelle è arrivata a perseguitare un’intera famiglia. All’inizio, è apparsa in diverse stanze della casa senza che nessuno la toccasse. Poi iniziarono ad apparire diversi fogli di carta con lettere che sembravano essere state scritte da un bambino.
Questo era troppo strano, quindi fu chiamato un prete, uno specialista in esorcismi per studiare il caso. Sospettava una possessione demoniaca, ma i suoi persistenti tentativi di respingere lo spirito malvagio non servirono a nulla.
Un giorno, la bambola ha attaccato un ragazzo che stava visitando la famiglia: il risultato dell’aggressione sono stati diversi graffi sul petto. Successivamente il proprietario del Museo dell’Occulto, ha deciso si acquistare la bambola.
Alla fine, ha pensato che fosse meglio isolare la bambola, in modo che non avesse più alcun contatto con gli umani e potesse causare problemi. Al giorno d’oggi, Annabelle ha uno spazio riservato nel museo, ed è vietato toccarla o avvicinarsi troppo.
Se conoscete altri oggetti maledetti, scriveteli nei commenti in basso.
Qua sotto vi lascio un articolo che parla delle auto maledette.
Seguiteci su Facebook.
