Ricercatori del mondo marino affermano che abbiamo scoperto solo il 50% delle specie marine…incredibile vero?
OceanX – un’organizzazione dedicata all’esplorazione delle profondità che non sono mai state viste prima dagli umani – si è avvicinata in naturalezza con un antico mostro vissuto ai tempi dei dinosauri. Un’esplorazione a 500 metri sotto la superficie al largo della costa delle Bahamas ha portato a un incontro con uno squalo mostruoso.
Un video pubblicato da OceanX mostra il gigante avvicinarsi al sottomarino con equipaggio.
Nel filmato, l’antica bestia, che può raggiungere i sei metri di lunghezza e vivere fino a 80 anni, preme la testa contro il finestrino dell’imbarcazione.
Dopo aver ispezionato la nave, il “sixgill dal naso smussato”, che ha vagato per le acque per 200 milioni di anni, si gira dando alle persone all’interno uno sguardo alla sua pinna gigante.
Ecco il video:
Lo scopo della missione era taggare lo squalo, per saperne di più sulle sue abitudini ma non solo, anche assicurarsi che abbiano incontrato un sixgill dal naso smussato, di cui si pensa siano 8.000 sebbene non ci siano dati ufficiali, è stato un calvario e la ricerca era molto stressante…
Il pilota del sottomarino Lee Frey ha detto: “Ci sono una serie di fattori che sono stati coinvolti. Avevamo sistemato un grande ‘pacco da esca’ (un grappolo di casse con due congelatori a pozzetto contenenti esche) pochi giorni prima, gli scienziati hanno studiato quell’area per un massimo di un decennio e in un certo senso sapevano dove li stavano prendendo più frequentemente di altri.“
“I Sixgills effettuano anche una migrazione (notturna) dalla parte più profonda del loro habitat verso acque meno profonde, e in precedenza avevamo mappato l’area tramite sonar.
“Quindi proveremmo a trovare un pendio dove parcheggiare, aspettare e catturarli durante la loro migrazione notturna“.
Il dottor Gavin Naylor, dell’Università della Florida che è stato coinvolto nella spedizione, ha detto che fino al 50% delle specie di squali potrebbe ancora non essere stato scoperto.
Ciò significa che potrebbero esserci molti altri mostri antichi in agguato nelle profondità.
L’esperto di squali ha detto: “Il modo in cui cerchereste di affrontare [quante specie non scoperte ci sono] è guardare alla velocità con cui vengono scoperte nuove specie nel tempo.
“E se ci stiamo avvicinando alla comprensione di tutti gli squali nell’oceano, allora dovrebbe diventare sempre più lento (il tasso di scoperta).
“Ma non lo è. Li stiamo ancora scoprendo alla stessa velocità.
“Quindi è del tutto possibile che il 50% degli squali del mondo debba ancora essere scoperto. (PS: è un’ipotesi, non una stima)“.
Voi invece che idea avete sugli squali e su questo squalo gigante?
