Coloro che sostengono che le fotografie degli UFO sono sempre poco chiare e troppo distanti per essere identificate non possono dire lo stesso delle immagini catturate da due australiani.
Le immagini, insieme a selfie, ritraggono ciò che pare essere i resti di un veicolo spaziale extraterrestre, UFO, con una lattina di birra visibilmente in primo piano. Il mistero ora risiede in ciò che questi resti potrebbero realmente essere.
Il caso è archiviato presso MUFON con il numero 99.500, consultabile anche sul sito web di UFO Tracker. Va notato che la segnalazione non è stata fatta dai veri testimoni o fotografi, ed è stata catalogata due anni dopo la presunta scoperta.
Le fotografie mostrano un supposto veicolo spaziale extraterrestre ritrovato in Australia.
Dopo la scoperta, i due uomini hanno contattato degli amici, promettendo di riportarli sul luogo per mostrare l’oggetto.
Tuttavia, al loro ritorno poche ore dopo, il sito era stato ripulito e non rimanevano detriti.
C’era del nastro della polizia, ma tutto il resto era sparito. Hanno scattato alcune foto con i loro telefoni sia prima che dopo.
Il post di MUFON è stato ripreso dai vigilanti del sito web UFO del Texas, che hanno pubblicato le foto sui loro social media, suscitando l’interesse degli scettici. Alcuni hanno suggerito che i presunti detriti potrebbero provenire da un set cinematografico.
Questo non è del tutto improbabile, dato che la troupe di un film ha utilizzato la località di Mount Macedon, noto luogo di riprese per film di fantascienza come “Knowing” del 2009 e il film horror “Don’t Be Afraid of the Dark”.
Tuttavia, queste scene erano state girate quattro anni prima della scoperta del presunto relitto dell’UFO, un intervallo di tempo sufficiente perché il set cinematografico si deteriorasse o fosse vandalizzato.
Inoltre, Mount Macedon si trova a pochi chilometri dal sito di Hanging Rock, una celebre formazione geologica di grande importanza spirituale e culturale per le tribù Dja Dja Wurrung, Woi Wurrung e Taungurung.
La presenza del “nastro della polizia” aggiunge un ulteriore strato di mistero a questa vicenda. Perché coinvolgere le forze dell’ordine per rimuovere i resti di un vecchio set cinematografico e delimitare l’area con nastro giallo?
