I ricercatori affermano di aver trovato un passaggio nascosto profondo nove metri e largo due all’interno della Grande Piramide di Giza. La scoperta è stata annunciata dal Ministero del Turismo egiziano questo 2 marzo.
La scoperta è frutto di un progetto chiamato Scan Pyramid Missions, avviato nel 2015 e che riunisce ricercatori egiziani, canadesi, francesi e giapponesi. La sua proposta è quella di utilizzare l’alta tecnologia – come droni con scanner a tecnologia 3D, termografia a infrarossi, muoni (particelle di energia che penetrano negli oggetti), termografia modulata, fotogrammetria e laser – per osservare l’interno delle piramidi in modo non invasivo.
I lavori su questo tunnel sono iniziati nel 2015, quando i ricercatori hanno notato che lì c’era una temperatura più alta rispetto al resto della struttura. Questo li ha fatti iniziare a esplorare il posto.
Non si sa ancora quale sia ancora la funzione di questo corridoio, che si trova nella piramide appartenuta al faraone Khufu (“Cheope” in greco). Tuttavia, i ricercatori ritengono che ciò porterà a nuove importanti rivelazioni.

Secondo Mostafa Waziri, capo del Consiglio Supremo delle Antichità dell’Egitto, il tunnel è orizzontale e ha un tetto triangolare, il che suggerisce che ci fosse la preoccupazione di alleggerire il carico sulla sua struttura. “Ma una grande domanda incombe sul fatto che questo corridoio sia stato creato per alleggerire il peso all’ingresso (principale) o alleggerire il carico in uno spazio ancora da scoprire. Il lavoro di digitalizzazione continuerà a svelare altri segreti”, ha detto Waziri ai giornalisti.
L’archeologo ed ex ministro egiziano delle Antichità, Zahi Hawass, ha dichiarato alla stampa che la scoperta del tunnel è “la più grande scoperta del secolo”. Questo perché è la prima volta, in 186 anni, che un team di archeologi conferma l’esistenza di un nuovo spazio all’interno della piramide più grande del Paese.
“Questa incredibile scoperta promette di svelare i segreti della Grande Piramide come mai prima d’ora. È il più grande mistero di tutti i tempi. Per oltre 4.500 anni, il mondo ha cercato di svelare i segreti della struttura più enigmatica del mondo”, ha aggiunto Hawass.
La Grande Piramide di Giza è considerata l’ultima meraviglia sopravvissuta del mondo antico. Fu costruita circa 4.500 anni fa, durante il regno del faraone Khufu, in modo che potesse servire come sua tomba. Fino alla costruzione della Torre Eiffel, durante il XIX secolo, questa piramide deteneva la posizione di costruzione più alta del mondo.
Il monumento è alto 137 metri e avrebbe richiesto il lavoro di 10.000 uomini. Fino ad allora, all’interno della piramide erano state scoperte solo tre camere: la Camera Reale, che conteneva le spoglie del faraone; la Camera dei Segreti; e la Camera della Regina.
L’evoluzione portata dal progetto Scan Pyramid Missions consiste nella possibilità di esplorare internamente questo spazio senza il rischio di distruzione, che causerebbe una perdita inestimabile all’umanità.
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