Sin dai tempi antichi sono state fatte segnalazioni di alieni, UFO e altri eventi insoliti.
Gli antichi astronauti o l’idea che gli extraterrestri abbiano evoluto l’umanità come specie sono sempre stati argomenti molto dibattuti.
L’idea che in passato siamo stati aiutati da extraterrestri gentili nello sviluppo della civiltà è stata avanzata in una varietà di opere, da Erik von Däniken al Dr. Steven Greer.
Questo fa sì che molte persone si chiedano perché sono attualmente così riservate se una volta erano così aperte agli umani.

Secondo alcune teorie, la razza extraterrestre di cui stiamo discutendo differisce da quelle che hanno lasciato il pianeta in un lontano passato e da quelle che sono state segnalate solo di recente.
E se entrambe le ipotesi fossero vere? E se i viaggiatori spaziali provenissero dal presente e dal futuro? Gli extraterrestri usano il tempo invece dello spazio per viaggiare?
Dobbiamo ricominciare da zero perché ogni specie sensibile al clima ha un’esperienza unica con esso. La percezione del tempo da parte di un insetto sarebbe notevolmente diversa dalla tua.
Tutte le cose sono inquadrate da un concetto chiamato tempo, ma ciò non significa che gli alieni vivano il tempo allo stesso modo.
I biologi sono consapevoli delle marcate differenze nel modo in cui le diverse specie sulla Terra sembrano percepire il passare del tempo. Quindi forse gli alieni hanno una percezione del tempo diversa dalla nostra.
Sebbene sia intrigante chiedersi se gli alieni programmino le loro vite in modo simile in base a come i loro pianeti ruotano attorno alle loro stelle madri, è possibile che non siano consapevoli del tempo come lo sono gli umani.

La differenza potrebbe essere qualcosa di semplice come il modo in cui gestiscono il loro tempo. Qui sulla Terra, basiamo tutte le nostre misurazioni del tempo sulla rotazione del pianeta, ma ci sono altri modi più accurati per tenere il tempo.
È possibile che i cervelli alieni siano costruiti in modo completamente diverso dal nostro, il che potrebbe significare che il modo in cui viene elaborata la percezione del tempo è diverso. Chissà, potrebbero non avere nemmeno il concetto di tempo.
Il professor Michio Kaku ha ipotizzato come si sarebbe verificato il viaggio nel tempo e ha detto che un metodo per arrivarci sarebbe usare i wormhole.
Secondo i principi della fisica, la forte attrazione gravitazionale di un buco nero può potenzialmente aprire un wormhole nello spazio e nel tempo.
I buchi neri includerebbero anche questi wormhole, poiché la loro estrema gravità farebbe un buco nello spaziotempo stesso. Lo vediamo e leggiamo spesso nei film e nei libri di fantascienza.
Questo ci riporta all’idea che le specie con una durata di vita variabile percepiscono il tempo in modi diversi. Cosa ne pensi: questi visitatori alieni dell’umanità provengono da un pianeta lontano?
Potremmo sviluppare la tecnologia del viaggio nel tempo o è tutta una bufala inventata da una specie aliena per usarci come topi da laboratorio?

Donovan Rossetto è un esperto ufologo, videogiocatore e scrittore. Con una vasta conoscenza sia del fenomeno UFO che dell’industria videoludica, Rossetto offre una prospettiva unica e interessante su entrambi i temi. Inoltre, come scrittore, Rossetto ha saputo combinare la sua passione per gli UFO e i videogiochi in una serie di articoli e libri che hanno appassionato i lettori di tutto il mondo.