Prikhodko, capitano dell’esercito russo, ha affermato che esistono macchine aliene, sotto il ghiaccio dell’Artico.
Da anni l’interesse che la Russia nutre per oggetti non identificati o eventi paranormali legati agli extraterrestri è riconosciuto in tutto il mondo.
Inoltre, anche gli Stati Uniti sono stati coinvolti in questo argomento, così come la Cina. Tuttavia, è stata la Russia ad avviare la ricerca di situazioni che i suoi militari hanno vissuto ai poli artici mentre esploravano il luogo e confini sconosciuti. In questo modo hanno scoperto una serie di segnali, che potrebbero essere la risposta a tutte le domande che molti scienziati si pongono da anni.
Oggi è nota la testimonianza del capitano Prikhodko, che comandava la missione che si stava svolgendo nell’Artico. Durante questa missione, il Capitano fu testimone di una serie di eventi straordinari che lo lasciarono senza fiato. Riusci a vedere strani oggetti che navigavano a velocità assurda sotto il ghiaccio, come sottomarini con tecnologie avanzatissime.
Ciò che più ha stupito questo capitano, è stato che nemmeno i sottomarini della migliore tecnologia possono raggiungere una velocità di quel calibro, quindi ha ipotizzato che quegli oggetti che osservava sotto il ghiaccio dei poli artici, fossero creati da un’intelligenza che supera quella degli esseri umani. Afferma che, non solo lui, ma tutti i soldati che erano sotto il suo comando nella missione, sono rimasti scioccati.
Nessuno sa con certezza l’origine di questi oggetti che questi miliziani russi hanno visto passare sotto i loro piedi, tuttavia, questo è ciò che desta più curiosità. Quegli eventi che non hanno una spiegazione immediata, sono oggetto di indagini approfondite che possono o meno ottenere risposte soddisfacenti. Tuttavia, c’è una cosa certa: questi eventi sono accaduti e qualunque cosa sia, è presente sul nostro pianeta.
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