Oggi parliamo dell’ avvistamento UFO avvenuto nella regione di Matadepera, in Spagna, il 29 gennaio 1969.
Nel gennaio 1969 si verificò uno dei casi ufologici più interessanti con tracce fisiche documentate in Spagna. Il caso è avvenuto intorno alle 10 del mattino del 29, quando Antonia Sloer Rius, all’epoca 80 anni, è andata a fare una passeggiata vicino a casa sua, nella cittadina di Matadepera, a Barcellona, in Spagna.
Durante il viaggio, ha sentito un forte rumore che ha attirato la sua attenzione. Fu allora che vide uno strano oggetto, come “un pesce senza coda”, muoversi nel cielo. Sul loro cammino c’era una rete elettrica. Per evitare di urtare i fili, l’oggetto ha compiuto un movimento brusco, deviando e passando sotto le linee di trasmissione.
L’altezza di questi cavi è di circa 6,5 metri. Sulla base della testimonianza di questa signora, un tale oggetto sarebbe lungo circa 3 metri, largo 2,5 metri e alto 2,5 metri. Non c’erano né porte né finestre. Aveva un aspetto metallico e aveva dei segni ovali sui lati. In basso c’era un cerchio verde e giallo delimitato da un cerchio nero. Sulla parte anteriore c’erano sporgenze sferiche.
Dopo aver superato i fili, l’oggetto è salito in diagonale e ad alta velocità si è diretto verso Tarrasa. Poco dopo l’episodio sono state rinvenute tracce del passaggio dello strano oggetto a circa 40 metri dal luogo in cui si trovava il testimone al momento dell’apparizione.
Scendendo per evitare i cavi elettrici, l’oggetto ha prodotto quattro segni sul terreno, in linea retta, paralleli tra loro orientati nella direzione di spostamento dell’oggetto (nord-sudest). I segni sembravano essere stati prodotti dalla perforazione di materiale introdotto nel terreno. Erano di piccolo diametro, ma abbastanza profondi. Non c’erano segni di buche fatte da animali nel sito. Il terreno visibile nei segni era visibilmente pressato, dimostrando che i segni sono stati prodotti attraverso la forza e la pressione.
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