Ideato dal team dello studio di architettura Mailītis Architect , il Tempio dei Monaci Volanti è attualmente un anfiteatro con 230 posti, dove i monaci Shaolin si esibiscono settimanalmente.
Secondo gli architetti, la galleria del vento è stata costruita lì per aiutare a raccontare la storia dello Zen e del Kung-Fu attraverso performance artistiche.
Il Monte Songshan, una delle cinque montagne più importanti del paese, ĆØ conosciuto come il “Centro Spirituale del Cielo e della Terra” ed ĆØ considerato sacro dalla popolazione locale.

La regione ospita il Monastero Shaolin, fondato nel 527 da Damo, un monaco indiano Bodhidharma. Il monastero si trova nelle foreste ai piedi del Monte Shaoshi, da qui il nome Shaolin, dove āShaoā significa Monte Shaoshi e ālinā significa foresta.
Tradizionalmente ĆØ considerato il luogo di nascita del buddismo zen e delle arti marziali del Kung Fu. Nel corso di più di mille anni di storia, i monaci Shaolin hanno assimilato i punti di forza di altre scuole di arti marziali cinesi e hanno reso il luogo uno dei luoghi sacri del Kung Fu cinese. Il monastero di Shaolin ĆØ un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO .
La leggenda narra che Damo, il monaco indiano arrivò in Cina e scoprì che i monaci cinesi erano deboli e incapaci di apprendere le sue tecniche. Un monaco di nome Hui Ke, desiderava moltissimo imparare e insistette con il maestro indiano.
Damo disse che gli avrebbe insegnato solo se la neve che cadeva fosse rossa, cioè mai. E così, entrò in casa sua e lasciò Hui Ke fuori nella neve.

Questo monaco allora prese un coltello e si tagliò il braccio e iniziò a camminare per la casa, spargendo il suo sangue.
Quando il monaco indiano guardò fuori dalla finestra, vide la neve rossa del sangue di Hui Ke, lo ritenne degno di apprendere le sue tecniche e accettò di insegnargli le mosse classiche di Shaolin Kung Fu.
Ancora oggi, in molte presentazioni, i monaci Shaolin fanno il famoso saluto usando solo una delle loro braccia in onore di Hui Ke.
Quando si pensa a un tempio con i monaci, si immaginano giĆ persone vestite con abiti arancioni, sedute nella posizione del loto, concentrate su meditazioni e mantra, ma sulle pendici del monte Songshan, vicino alla cittĆ di Dengfeng, area rurale dell’Henan provincia, alĀ centro della CinaĀ , i monaci dello Shaolin Flying Monks Theatre, oltre alle meditazioni, ai mantra e alle arti marziali, si divertono anche a volare.
Per noi occidentali ĆØ difficile capire dove si inserisca una galleria del vento in un tempio buddista, ma presumibilmente, nelle parole degli architetti,
l’idea ĆØ quella di raccontare la storia del Buddismo Zen e del Kung Fu, attraverso performance artistiche e l’immagine architettonica dell’edificioā.
La struttura ĆØ stata progettata a forma di due simboli importanti per i monaci Shaolin, la montagna e l’albero, e la sua costruzione ha combinato tecnologie moderne e antiche.La sovrastruttura in acciaio tagliato al laser sostiene una scala fatta di pietre, prelevate da una vicina cava.

In cima al monte Songshan, nell’Henan rurale, in Cina, ĆØ stata creata una struttura futuristica in cui ĆØ possibile vedere un monaco in volo.
E chiunque pensi che ciò avvenga attraverso il potere della meditazione si sbaglia. C’ĆØ un gigantesco ventilatore sotto il monaco, nascosto all’interno della struttura.
Si tratta di una galleria del vento verticale, del tipo in cui si pratica il paracadutismo e che viene utilizzata anche per il paracadutismo.
Il Tempio dei Monaci Volanti è attualmente un anfiteatro da 230 posti dove i monaci Shaolin si esibiscono settimanalmente. Secondo gli architetti, la galleria del vento è stata costruita lì per aiutare a raccontare la storia dello Zen e del Kung-Fu attraverso performance artistiche.

Il Tempio può essere utilizzato anche dal pubblico, non solo dai monaci.
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Donovan Rossetto ĆØ un esperto ufologo, videogiocatore e scrittore. Con una vasta conoscenza sia del fenomeno UFO che dell’industria videoludica, Rossetto offre una prospettiva unica e interessante su entrambi i temi. Inoltre, come scrittore, Rossetto ha saputo combinare la sua passione per gli UFO e i videogiochi in una serie di articoli e libri che hanno appassionato i lettori di tutto il mondo.