Nightmare Reaper: la nostra recensione

I fan dei primi Doom potranno solo adorare questo titolo

Nightmare Reaper è un gioco della Blazing Bit Games ed è per computer.

Ovviamente prima di dire la nostra opinione ecco il trailer e la trama presa da Steam.

Ecco il trailer:

La trama:

Avanza nelle profondità maledette di un incubo trovando un arsenale di armi potenti e migliorando le tue abilità lungo il percorso.

Questo FPS di ispirazione retrò con looter shooter ed elementi rogue-lite rompe il muro tra gameplay classico e moderno.

Il gameplay di Nightmare Reaper

Inizieremo con un semplice tutorial, dove ci indicheranno le mosse principali come ad esempio il calcio premendo E, ma anche l’azione per sparare premendo il tasto sinistro del mouse.

Dopo il tutorial inizierà il primo livello dove ci daranno un coltello lanciabile ma anche usabile manualmente per uccidere gli zombie di livello base, cioè facili da eliminare.

Mentre si trascorre il livello si troveranno delle armi, o dalle casse e dagli zombie armati.

Il massimo delle armi che possiamo utilizzare in una partita sono 2, ma le altre che troveremo si conserveranno all’interno dell’inventario.

Attenzione però, ogni fine livello dovremmo scegliere solo un’arma per continuare con il livello successivo, quindi bisogna scegliere bene.

Ogni volta che moriamo ci usciranno le mani tutte dissanguate e con la stessa posizione ci ritroveremo dentro una stanza che ricorda un ospedale, appunto perché la donna che interpretiamo è rinchiusa in un manicomio.

Se proveremo ad uscire dalla stanza non ci riusciremo, ma potremo chiudere e spegnere la luce con un’interruttore posizionato vicino alla porta e, attaccato al muro vicino al letto, cosi facendo troveremo tutte le persone che hanno collaborato per il gioco.

Ma non ci sono solo queste interazioni, infatti nel bagno potremo tirare lo sciacquone e aprire l’acqua del rubinetto.

Chissa se mai ci servira?

Ma comunque resta sempre una piccola interazione aggiunta per dare un particolare in più alla stanza.

Per ritornare in gioco basterà andare a letto, ovviamente si inizierà dall’ultimo checkpoint.

Durante un livello potremo trovare dei poteri speciali che dureranno 20-30 secondi, ad esempio c’è ne uno dove noi potremmo sparare con le mani delle sfere che faranno saltare in aria gli zombie.

C’è un particolare che mi ha colpito di più sarebbe che qualche volta, solo con armi esplosive, gli zombie esplodono a rallenti.

La grafica è molto caratteristica, e per un gioco in stile indie è la giusta opzione.

Il gameplay avanza come un normale sparatutto indie, ben costruito come avete capito dai particolari della stanza iniziale.

Reparto audio e grafica di Nightmare Reaper

La grafica, anche se pixellata, ha molti particolari, ed è costruita bene, perfetta per un gioco retrò ma moderno.

Parlando si audio invece, potremo essere accompagnati da una canzone hardcore ogni volta che si combatte, inoltre, a ogni azione che si svolge c’è sempre un effetto audio.

La nostra recensione di Nightmare Reaper

Passo per passo il gioco diventa sempre più divertente creando sempre più voglia di giocarci.

Le ambientazioni delle caverne creano atmosfere pazzesche, che secondo me sono perfette per un gioco di questo tipo.

La scelta del manicomio è stata una grande idea, per il semplice fatto che noi essendo pazzi, gli zombie che vediamo sono solamente visioni e sogni, ed è per questo che ogni volta che dobbiamo ripartire dovremmo addormentarci.

Ecco il nostro voto finale:

Prima però volevamo ringraziare per la key di gioco ricevuta ricordando che non influisce mai sul nostro giudizio.

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Logan Rossetto è un campione di gioco in CSGO, Rainbow Six Siege e Warzone. La sua abilità e conoscenza nel settore videoludico lo rendono il miglior candidato per testare i videogiochi in anteprima e valutarne le prestazioni. È anche ideatore di questo quotidiano. Condivide la sua esperienza e conoscenza con i lettori, offrendo anche consigli e trucchi per migliorare il proprio gioco. Inoltre, è anche un produttore musicale giovanissimo ma di successo, la sua creatività e capacità di produrre musica di qualità gli ha permesso di raggiungere grandi traguardi in questo campo.
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