Hidden Deep: la nostra recensione

Una idea grandiosa, portata al pubblico in maniera impeccabile…

Hidden Deep è un tiotolo di Cogwheel Software sponsorizzato da Daedalic Entertainment per Xbox, Computer e Switch, povera Playstation!

Noi ci abbiamo giocato su computer ovviamente e vogliamo raccontarvi la nostra esperienza, ma non prima di mostrarvi trailer e trama.

Trailer

Trama da Steam

Un gruppo di ricercatori ha rilevato delle strane anomalie di natura sconosciuta e ha organizzato una spedizione per studiare questo misterioso fenomeno.

Improvvisamente, dopo 681 giorni, i contatti con i ricercatori si interrompono.

Tu sei il leader della seconda squadra: scendi laggiù, scopri cosa è successo e salva chiunque sia ancora vivo.

Non si fanno paragoni di solito ma questo stile di gioco mi ha proprio riportato indietro di venti anni, quando giocavo interrottamente dal GameBoy a Jurassic Park: The Lost World.

Screen di Jurassic Park: The Lost World per GameBoy

Come vedete ho dovuto citare questo vecchio gioco e questo mio ricordo, perché per la maggior parte del tempo, siamo nell’ignoto sotto terra, con creature pronte nell’oscurità a farci del male.

Hidden Deep è ambientato in una struttura di ricerca ed estrazione mineraria a 2000 metri sotto il livello del mare, insomma non proprio preciso al titolo dei dinosauri.

Il GamePlay di Hidden Deep

Inizialmente siamo nei panni di un ricercatore con tanti attrezzi disponibili e una buona capacità fisica.

Abbiamo un rampino, una sfera radiocomandata che ci rivela tutto, un radar del suolo, della c4, una pistola e molto altro.

Con lo scorrimento 2D scelto da Cogwheel Software non pensate che le possibilità siano meno del solito, con questa trama e questi strumenti iniziali il divertimento è sicuro.

Tutto ciò che c’è inizialmente su Hidden, raddoppia velocemente, i nemici ma anche, le armi, gli attrezzi e anche i personaggi giocabili.

Infatti giocheremo presto con due ricercatori e molte più armi e attrezzi, addirittura scavatori e trivellatrici.

I nemici sono di vario genere e non mancano quelli più grossi del dovuto, ma inizialmente abbiamo a che fare con larve, scarafaggi e qualche tentacolo ben nascosto tra le fessure delle rocce.

Un altro nemico persistente è l’ambiente, anche se divertente cadere e sfracellarsi nelle rocce, non andremo avanti se non studiamo bene l’ambiente e ricordiamo come e dove andare.

La curiosità e lo spirito da esploratore prendono il sopravvento dopo pochi minuti di gameplay, la voglia di spingersi sempre più in fondo tra le strette e molto claustrofobiche fessure e vedere cosa si trova farà parte del gioco.

Grafica e Audio di Hidden Deep

Grafica perfetta per lo stile di gioco scelto, secondo me potevano osare ancora meno in questo aspetto, perché non è importante quanto il resto.

Comunque ha una buona grafica e l’ambiente è proprio perfetto, fa paura e curiosità allo stesso tempo.

Le creature sono ben costruite e come dice il produttore ricordano molto le creature tipiche anni 80′ 90′, ma non troppo in realtà.

L’audio invece, fa il lavoro più importante e significativo in questo titolo.

Riesce a far tremare le pareti delle grotte, l’eco del battito d’ali della più piccola creatura verrà a terrorizzarci in maniera diretta, ma anche noi con i nostri rumori possiamo far paura o incuriosire le creature.

Insomma una sincronizzazione perfetta ed esaustiva.

La nostra recensione di Hidden Deep

Un gioco veramente emozionante, anche perché fin dall’inizio ho detto che mi ricorda molto un titolo che giocato e rigiocato tutta la mia infanzia.

Non pecca in nulla, ma secondo me mettere la classica e noiosa modalità dei due giocatori rovina il tutto, cioè devo veramente andare avanti e poi portare avanti anche lui, rifacendo ogni cosa due volte?

È chiaro che questa situazione non è così per tutto il gameplay, ma per il tempo che dura (troppo) io non l’ho sopportata davvero.

Il titolo da esplorazione horror e sci-fi, diventa un comune puzzle game, ma perché un errore simile.

Non leva il divertimento che Hidden Deep offre, ma di certo lo rallenta molto.

In conclusione rimane un gran titolo, con molte ore di divertimento e rivivibile con le tre difficoltà selezionabili all’inizio.

Non dimenticando il co-op e la competizione online.

Io lo sto valutando solo come gioco offline, il suo cavallo di battaglia!

Prima di darvi il nostro voto finale volevamo ringraziare per la key di gioco ricevuta e ricordare che non influisce mai nella nostra decisione.

Il nostro voto conclusivo

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Donovan Rossetto ama l'informazione, ma è anche un videogiocatore e scrittore. Con una vasta conoscenza dell'industria videoludica, Rossetto offre una prospettiva unica e interessante su entrambi i temi. Inoltre, come scrittore, Rossetto ha saputo combinare la sua passione per gli UFO e i videogiochi in una serie di articoli e libri che hanno appassionato i lettori di tutto il mondo.
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