Il massacro di Wah Mee

Oggi vi parlo della strage avvenuta negli anni 80 a Wah Mee, Washington, in un club per gioco d’azzardo.

Wah Mee era un club frequentato da persone benestanti a cui piaceva scommettere alte somme di denaro, nel gioco d’azzardo. Il posto era a Chinatown, distretto della città nordamericana di Seattle, nello stato di Washington. Attualmente il locale è chiuso.

Il motivo che ha portato alla chiusura di Wah Mee non è stato niente di ordinario, come irregolarità fiscali o bancarotta. La causa per cui il club ha dovuto smettere di funzionare, è stato un brutale massacro che ha provocato 14 morti. 

La struttura ha poi avuto circa 60 anni di storia, aprendo i battenti all’inizio degli anni ’20 e rimanendo aperta a causa della polizia corrotta, poiché il gioco d’azzardo era proibito nel locale.

La tragedia

Kwan Fai Mak, noto anche come Willie, aveva 22 anni ed era figlio d’immigrati cinesi. Il ragazzo ha lavorato in uno dei vari club della regione e rischiare la fortuna nel gioco d’azzardo, lo ha lasciato estremamente indebitato.  

Per cercare di pagare i debiti, il giovane ha escogitato un piano molto pericoloso: cioè assaltare il club Wah Mee. A tal fine, ha ingaggiato altri due conoscenti: il primo è stato Benjamin, un compagno di scuola che era stato coinvolto in attività criminali in passato. Il secondo era Wai-Chiu, anche lui cinese-americano, che lavorava al ristorante di famiglia. 

Il trio invase lo storico club la notte del 18 febbraio 1983, armato com armi da fuoco; durante il colpo hanno legato e derubato 15 persone, ma purtroppo non si sono fermati lì.

Mak e Benjamin hanno aperto il fuoco sui clienti di Wah Mee che avevano appena legato, ma in mezzo alla confusione, una delle vittime è riuscita a slegarsi, fuggire e chiamare i soccorsi. Si chiamava Wai Chin, aveva 62 anni ed era un commerciante.

Gli arresti

I tre malviventi riuscirono a scappare, ma due, Mak e Benjamin sono stati arrestati poche ore dopo il crimine. Il testimone sopravvissuto alla sparatoria è stato in grado di identificare tutti e tre i giovani rapinatori. I 2 citati sopra, sono stati condannati all’ergastolo.

Wai-Chiu ha trascorso quasi due anni da fuggitivo, nascondendosi in Canada.  Successivamente è stato trovato ed estradato negli Stati Uniti, ma poiché non ha sparato a nessuno durante la rapina, è stato ritenuto colpevole solo per furto e aggressione.

Così il terzo giovane è stato condannato a 35 anni di carcere, ma ha avuto la possibilità di passare al regime di libertà vigilata, in cui il detenuto poteva raramente lasciare la prigione. Nonostante ciò, in tutte e cinque le volte in cui il cinese americano ha chiesto la sua libertà condizionale, il tribunale l’ha negata. È stato rilasciato nel 2014 e immediatamente deportato a Hong Kong.

Qua sotto vi lascio un articolo che parla dell’assassino di John Lennon.

Mark Chapman: l’uomo che uccise John Lennon

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Marco Buoso è un esperto del mistero a livello internazionale, con grande esperienza nelle indagini. Il suo contributo è molto importante per il team, considerato uno dei più saggi e dotato di grande saggezza. Buoso ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla comprensione dei fenomeni paranormali e misteriosi, accumulando una vasta conoscenza e competenza in questo campo. Attualmente si trova in Brasile dove sta investigando su alcuni fenomeni paranormali, mettendo a disposizione la sua esperienza e la sua competenza per portare alla luce la verità su questi misteri.
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