I bagarini che acquistano le PS5 per rivenderle al triplo vogliono rispetto
In questi mesi abbiamo visto come si stia formando il fenomeno del bagarinaggio. Come saprete, trovare una PS5 è diventato pressoché impossibile perché i bagarini le comprano subito con i loro bot, anche se ultimamente qualche minima speranza la da GameStop con i drop ogni settimana. A detta di Sony questa situazione non si sbloccherà nemmeno per l’estate, ma potrebbe prolungarsi per tutto il 2021, e quindi bisogna mettersi l’anima in pace.
Però come si dice “oltre al danno la beffa”, perché non solo questi soggetti che chiamiamo “bagarini” comprano le console per rivenderle 3 volte di più del prezzo originale, ma pretendono anche rispetto e che non gli si faccia critiche. A dire queste parole è Jordan, co-fondatore di The Lab, di un gruppetto che insegna a “diventare bagarini”.
“Sembra esserci un sacco di pubblicità negativa su questo settore incredibilmente prezioso e non credo che sia giustificato, ci stiamo solo comportando come intermediari per articoli in quantità limitata.”
Jordan inoltre afferma che il bagarino è paragonabile ad un negozio di rivendita.
“Alessandro, ad esempio, compra del latte dagli allevatori per circa 26 centesimi al litro e lo rivende per oltre 70 centesimi al litro. Nessuno si è mai lamentato di questa cosa e non accettiamo che avvenga nei nostri confronti”.
Sono dichiarazioni che non stanno né in cielo né in terra, perché nel caso del latte gli allevatori lavorano per rendere il prezzo più contenuto possibile siccome poi verrà rivenduto da altre persone, cosa che non succede con PS5. Molti utenti hanno reagito ovviamente male leggendo queste affermazioni, un bagarino non è minimamente paragonabile ad un rivenditore; semplicemente questi furbetti stanno sottraendo console, PS5 in questo caso, impedendo al consumatore di acquistarla. Si tratta di persone così viscide che nel Regno Unito stanno cominciando a pensare una legge contro i bagarini.
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