I Djinn le misteriose creature del deserto

Chi sono i Djinn? Jāhiliyya, Islam e mitologia nelle origini dei leggendari Signori della steppa

Nell’antica tradizione mediorientale, sono descritti come semi-Dei, ma nelle leggende odierne come spiriti maligni. Chi sono davvero I Djinn le misteriose creature del deserto?

In moltissimi racconti mediorientali si sente spesso parlare dei Djinn come di particolari creature ultraterrene.

Il più delle volte si tratta di spiriti maligni, in altri casi, di presenze eteree innocue, ma dispettose.

Possono attraversare i muri, far sparire oggetti, toglierti il sonno e addirittura impossessarsi di un animale domestico, tanto che i più superstiziosi hanno il timore di tenere un cane in casa.

In realtà, secondo la tradizione della sunna, i Djinn, sono personaggi ben più elevati, infatti di loro se ne parla anche nel Corano.

Vediamo cosa ci dicono i testi antichi e come è cambiata negli anni la figura del Djinn.

Le origini dei Djinn: i “Signori della steppa”

Nella tradizione islamica e pre-islamica( jāhiliyya) si racconta di una stirpe di semi-Dei nati dall’unione tra Malachim (angeli biblici) e donne adamite, nate dal fuoco come le divinità.

Fisicamente simili agli uomini, i Djinn erano alti, dotati di grande forza fisica, astuzia, e violenza inaudita… era meglio non contraddirli se si teneva alla propria vita!

Occupavano un’area della steppa, oggi zona desertica, a nord dell’Arabia Saudita che si estende fino all’odierno Irak, passando sotto la Siria.

Non erano molto socievoli, i contatti con le popolazioni limitrofe erano limitati e sempre con uno scopo ben preciso.

Vivevano suddivisi in clan dalle diverse caratteristiche, alcuni radicati in villaggi e dediti al commercio o all’artigianato, mentre altro erano allevatori nomadi o banditi.

I Djinn le misteriose creature del deserto: i Ghül

Il clan di Djinn più conosciuto è quello dei Ghül, noti per la loro natura violenta.

Il nome, secondo i racconti tramandati dai beduini, pare abbia origine dal demone mesopotamico Gallu, colui che rapì la divinità accadica Damuzi per condurla nel regno dei morti.

Ci vengono descritti come dei veri e propri banditi che assaltavano le carovane distruggendole e saccheggiando i viaggiatori senza alcuna pietà.

Erano molto spietati e sanguinari, seminavano il terrore fra i locali e anche le loro donne prendevano parte agli agguati.

Molto probabilmente è per queste caratteristiche che nelle leggende moderne sono descritti come demoni succhia sangue.

Oggi gli si attribuiscono aborti, sventure e malocchio e si dice che rubino il sangue dei giovani o divorino cadaveri nei cimiteri.

I Djinn le misteriose creature del deserto: gli Afārīt e i Mārid

Il clan degli Afārīt si occupava di artigianato, oltre che creativi erano molto intelligenti e tecnologicamente avanzati per l’epoca.

Uno dei motivi per cui questo gruppo di Djinn è ben noto, è che, alcuni di loro, hanno fatto parte dell’esercito di re Salomone (Sulaymān), nel Corano (Sūra XXVII al-Naml / la formica : versetto 39) è citata una particolare vicenda fra un ifrīt e il sovrano.

Nella cultura popolare, la figura dell’Ifrīt è rappresentata come lo spirito del fuoco: forte, bello, ma anche presuntuoso e malizioso.

Nella cultura occidentale li troviamo un po’ in tutti gli ambienti Fantasy: giochi di ruolo, cartoni animati, romanzi, videogiochi, serie Tv.

Un altro clan abbastanza conosciuto è quello dei Mārid, associato alle acque del mare e anch’esso citato nel Corano ( Sūra al- Sāffat : versetto 7).

Nonostante fossero associati al mare, vivevano a nord della Mesopotamia e a differenza della maggior parte degli altri Djinn, erano, in un certo senso, benevoli.

Prestavano soccorso gli umani quando questi imploravano il loro intervento, ma pretendevano una sorta di venerazione nei loro riguardi.

Per entrare nelle grazie di un mārid e vedere esaudita una richiesta, bisognava svolgere un rituale di battaglia, fortunatamente scenico, un uomo doveva sfidare uno di loro in un combattimento armato.

Il duello, altamente impari, finiva sempre con la vittoria del Djinn, ma il malcapitato, trattandosi di una rappresentazione, veniva risparmiato.

Ai mārid, così come per tutti gli altri, piaceva sottolineare il fatto di appartenere ad un rango superiore e ogni occasione era buona per metterlo in mostra.

Una volta che le cose venivano messe in chiaro, l’ego del mārid soddisfatto e gli equilibri stabiliti, si poteva ricevere l’aiuto richiesto.

I clan sopracitati sono quelli più famosi, quelli che hanno raggiunto in parte l’Europa, anche se solo per quanto riguarda la parte ‘allegorica’.

Tradizionalmente sono riportati altri 2 clan: i Si’lat e i Qutrūba, purtroppo però, le informazioni riguardo a questi, sono praticamente inesistenti, fatta eccezione per qualche rappresentazione.

Da imponenti semi-Dei a spiriti maligni

Secondo la cultura islamica, all’epoca del profeta Muhammad , alcuni Djinn, ascoltando le parole rivelate da Maometto, divennero anime buone e si convertirono a servizio dell’umanità.

Con il passare del tempo, la figura del Djinn ha subito un’evidente mutazione entrando a far parte della tradizione come personaggi delle leggende, sia come demoni succhia sangue, sia come protagonisti delle fiabe. Chi non conosce La lampada di Aladino!

Di loro si è detto di tutto e di più, tanto da accontentare gli appassionati di mitologia, gli amanti dell’horror, i cacciatori di misteri e anche gli eterni sognatori.

In conclusione, chi sono i Djinn?

Creature del deserto dalle origini divine, guerrieri violenti, semi-Dei, demoni terrificanti, spiritelli dispettosi e figure eteree pronte a riscattarsi esaudendo desideri…mai personaggio fu più versatile!

https://www.elcarteldelgaming.com/2020/05/nerd/i-racconti-del-deserto-leggende-e-ramadan/

La redazione  è composta da un team di editori professionisti e da collaboratori occasionali che decidono di inviare articoli. Questi editori spontanei e momentanei offrono una prospettiva diversa e fresca sui vari argomenti trattati, arricchendo il contenuto del sito e fornendo un punto di vista alternativo. La redazione lavora instancabilmente per selezionare e rivedere gli articoli per garantire che il contenuto sia di alta qualità e interessante per i lettori.
Iscriviti
Inviami notifiche
0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
0
Ehi Sicarios! Vogliamo un tuo parere, lasciaci un commento!x