Oggi vi parlo di John List, un contabile che quando fu licenziato, prese decisioni estreme per non farlo sapere alla famiglia.
I genitori di John List, nato il 17 settembre 1925, erano iperprotettivi, infatti la coppia tedesca, John Frederick e Alma, non lo lasciavano giocare fuori casa o con gli amici, per paura che il ragazzo si sporcasse e la madre constringeva il figlio a leggere la bibbia tutti i giorni.
John è cresciuto come un ragazzo frustrato e problematico con i suoi stessi genitori e alla prima occasione, lasciò la famiglia e andò a studiare all’Università del Michigan, dove si laureò in economia aziendale e conseguì un master in contabilità.
Nel 1951, con una carriera consolidata, List conosce Hellen Morris Taylor, una giovane vedova che viveva con la figlia Brenda e poco tempo dopo, i due si sposarono.
Hellen e Alma, la madre di John, non andavano molto d’accordo, infatti la suocera diceva che la donna era interessata ai soldi, mentre la nuora sosteneva che la mamma di John la perseguitava senza motivo. Nel 1965, il contabile ottenne un lavoro in una banca e subì pressioni dalla moglie perché acquistasse una casa più grande, poiché ora avevano tre figli e lo spazio era poco.
John acquistò una villa di 18 stanze in un sobborgo del New Jersey, sua madre lo aiutò pagare la casa, ma a una condizione: che si sarebbe trasferita da loro. Un anno dopo, l’uomo perse il lavoro e i debiti cominciarono ad accumularsi, poiché era difficile mantenere lo stesso stile di vita.
In bancarotta e non sapendo cosa fare, John cominciò a mentire a sua moglie, ammettendo che stava lavorando, ma lui usciva di casa ogni giorno e trascorreva del tempo in una stazione ferroviaria, poiché si vergognava di dire la verità alla sua famiglia.
Gli omicidi di John List
Il 9 novembre 1971 i suoi figli andarono a scuola, come ogni mattina, Hellen e Alma erano le uniche due persone in casa; così John andò nel seminterrato e prese due pistole che lui stesso aveva nascosto in passato.
Lentamente, senza che nessuno se ne accorgesse, salì le scale, andò da sua moglie e le sparò alla testa. Sua madre, non sapeva dove scappare o come difendersi, lo pregò solo di fermarsi, ma John le sparò, uccidendola senza pietà.
L’assassino ha quindi iniziato a cancellare ogni traccia che lo collegasse al crimine, si è cambiato i vestiti, ha lavato i piatti e si è seduto a tavola ad aspettare i bambini che tornavano da scuola.
Patricia e Frederick Jr. furono i primi ad arrivare, John li uccise uno alla volta con un colpo in testa; ma quando John Jr. entrò in casa, sospettò che qualcosa non andasse e vedendo che aveva una pistola puntata contro di lui, incominciò a reagire.
I due hanno iniziato a litigare e il padre gli ha sparato dieci colpi di pistola; prima di fuggire, John scrisse una lettera, dicendo che Dio lo avrebbe perdonato, perché aveva salvato la famiglia dalla povertà.
L’arresto
John fece le valigie, prese tutti i soldi che aveva in banca e scappò via senza lasciare traccia; fu solo dopo un mese che la gente si rese conto della scomparsa della famiglia, sentendo il cattivo odore di marcio provenire dalla casa.
L’assassino rimase latitante per ben 18 anni, fino al 1 giugno 1989 il giorno del suo arresto; addirittura John aveva una falsa identità e si era risposato. L’interrogatorio è durato per giorni, fino a quando il colpevole ha confessato tutti i suoi omicidi.
John è stato condannato a cinque ergastoli, ed è morto in carcere nel 2008, all’età di 82 anni, a causa di una polmonite.
Cosa ne pensate di questa macabra storia? Scrivetelo sotto nei commenti.
Qua in basso vi lascio un articolo che parla della crudele famiglia Bender.
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