Gesche Gottfried: l’angelo serial killer

Oggi vi parlo di Gesche Gottfried, una donna soprannominata angelo perché si prendeva cura dei malati, ma in realtà li uccideva lentamente con l’arsenico.

Gesche Gottfried nata il 6 marzo 1785, era una serial killer che uccise 15 persone avvelenandole con arsenico. 

Gesche, insieme a suo fratello gemello, Johann Timm Junior, sono nati in una famiglia povera; i suoi genitori, Johann Timm e Gesche Margarethe Timm, mostravano una preferenza maggiore per il figlio maschio, mentre la figlia veniva lasciata un po’ in disparte.

Le ragioni alla base dei crimini di Gesche rimangono poco chiare, essendo state ampiamente dibattute nel corso degli anni. La deprivazione emotiva che ha sofferto durante la sua infanzia e il suo modo di uccidere, suggeriscono che soffrisse della sindrome di Munchausen per procura, una malattia abbastanza comune tra le donne serial killer.

Gottfried uccideva lentamente le sue vittime, avvelenandole con arsenico, somministrava piccole quantità in modo da farle ammalare e poi si prendeva cura fino alla loro morte.

La prima vittima

Nell’adolescenza, la donna inizia ad attirare l’attenzione degli uomini, i suoi capelli biondi e gli occhi azzurri erano un’attrazione per i ragazzi. A 20 anni sposò il migliore dei suoi ammiratori, Johann Miltenberg, un uomo d’affari e molto ricco.

Suo marito, Johann, era bravo a fare soldi quanto a perderli, infatti ha speso gran parte in alcol e prostitute; quando Johann tornava a casa, di solito ubriaco, picchiava sua moglie. 

Gesche sapeva che sua madre usava l’arsenico per uccidere i topi, quindi decise di usare lo stesso metodo su suo marito; così ha iniziato a testare il veleno su Johann, mescolandolo con la sua birra. L’arsenico era un popolare prodotto da banco nell’Europa del XIX secolo, commercializzato in varie forme e utilizzato per una varietà di applicazioni, come pesticidi e cosmetici. Tuttavia, se veniva mescolato con il cibo o la bevanda di qualcuno, aveva effetti devastanti sulla quella persona.

Il matrimonio tra Gesche e Johann è durato otto anni e la coppia ha avuto tre figli: Adelheid, Johanna e Heinrich. Altri due bambini sono morti poco dopo il parto. Johann morì il 1 ° ottobre 1813, fu la prima vittima della donna di 28 anni, che presto sarebbe diventata una serial killer.

Ha ucciso, sempre con lo stesso metodo, i suoi genitori e il fratello gemello, per il quale provava risentimento dopo essere stata trascurata durante l’infanzia, e persino le sue stesse due figlie, giudicandole come una minaccia per il suo secondo matrimonio, fatto con Michael Gottfried, da cui ha preso il cognome. Dopo alcuni anni, si è sbarazzata anche di Michael e del figlio che aveva avuto con lui.

Cominciarono però ad apparire problemi finanziari e la soluzione che trovò fu fidanzarsi con un altro uomo, Paul Zimmerman; poco tempo dopo, lo uccise per soldi e sempre più paranoica e indebitata, allargò la sua macabra lista di vittime, aggiungendovi alcuni creditori e persino amici.

Le vittime di Gesche Gottfried

  • 1 ottobre 1813: Johann Miltenberg (primo marito)
  • 2 maggio 1815: Gesche Margarethe Timm (madre)
  • 10 maggio 1815: Johanna Gottfried (figlia)
  • 18 maggio 1815: Adelheid Gottfried (figlia)
  • 28 giugno 1815: Johann Timm (padre)
  • 22 settembre 1815: Heinrich Gottfried (figlio)
  • 1 giugno 1816: Johann Timm (fratello)
  • 5 luglio 1817: Michael Christoph Gottfried (secondo marito)
  • 1 giugno 1823: Paul Thomas Zimmermann (fidanzato)
  • 21 marzo 1825: Anna Lucia Meyerholz (insegnante di musica e amica)
  • 5 dicembre 1825: Johann Mosees (vicino, amico e consigliere)
  • 22 dicembre 1826: Wilhelmine Rumpff (amica)
  • 13 maggio 1827: Elise Schmidt (figlia di Beta Schmidt)
  • 15 maggio 1827: Beta Schmidt (amica, cameriera)
  • 24 luglio 1827: Friedrich Kleine (amico, creditore; assassinato ad Hannover)

Johann Christoph Rumpff, sarebbe stata la prossima vittima di Gesche, ma si insospettì dopo aver scoperto piccoli granuli bianchi nel cibo che la donna gli aveva preparato. Johann si è confidato con il suo medico, il dottor Luce e ha dato al dottore la sostanza che aveva trovato sul piatto. Luce ha scoperto che la strana sostanza era arsenico e ha allertato le autorità.

Arresto e condanna a morte

Dopo la denuncia del dottor Luce, la polizia ha iniziato a dare la caccia alla criminale e la notte del 16 marzo 1828, giorno del suo 43 ° compleanno, Gesche venne arrestata.

Durante gli interrogatori condotti dalle forze dell’ordine, la donna ha confessato l’avvelenamento di trenta persone, quindici delle quali sono decedute, ed è stata condannata a morte per decapitazione. Fu eseguita pubblicamente il 21 aprile 1831 e fu l’ultima esecuzione pubblica nella città di Brema.

Qua sotto vi lascio un articolo che parla del serial killer di Twitter.

Takahiro Shiraishi: il serial killer di Twitter

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Marco Buoso è un esperto del mistero a livello internazionale, con grande esperienza nelle indagini. Il suo contributo è molto importante per il team, considerato uno dei più saggi e dotato di grande saggezza. Buoso ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla comprensione dei fenomeni paranormali e misteriosi, accumulando una vasta conoscenza e competenza in questo campo. Attualmente si trova in Brasile dove sta investigando su alcuni fenomeni paranormali, mettendo a disposizione la sua esperienza e la sua competenza per portare alla luce la verità su questi misteri.
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