Oggi vi parlerò del caso dei fenomeni paranormali spaventosi, avvenuti in una casa ad Enfield, a nord di Londra.
L’indirizzo 284 Green Street a Enfield, nel nord di Londra, è diventato noto per un motivo macabro: è il luogo di attività dei poltergeist più documentato del Regno Unito.
La parola poltergeist, usata in inglese e conosciuta in tutto il mondo per via del film horror Poltergeist del 1982, deriva dal tedesco; Poltern significa bussare mentre Geist vuol dire spirito.
I fenomeni paranormali
A partire dall’estate del 1977 e per 18 mesi seguenti, la signora Peggy Hodgson, i suoi quattro figli e più di 30 testimoni (inclusi vicini, investigatori del paranormale e giornalisti) hanno visto e sentito, all’interno della casa di Peggy, fenomeni spaventosi: in mobili che si spostavano e oggetti che volanti senza motivo apparente, rumori inspiegabili e persino levitazione di una delle figlie.
I fenomeni si concentrarono spesso sulle figlie di Peggy, Janet e Margaret Hodgson. A volte Janet, che aveva solo 11 anni, parlava inspiegabilmente con una voce roca e misteriosa.
Le foto
Il fotoreporter Graham Morris, che all’epoca lavorava per il Daily Mirror, ricorda di aver ha ricevuto una chiamata dal suo editore che gli diceva di andare a casa Hodgson ad Enfield, per fare un lavoro che gli avrebbe cambiato la vita.
Arrivato a destinazione, è entrato in cucina dove, in quel momento, c’erano i bambini e improvvisamente gli oggetti hanno incominciato a volare; addirittura una tazzina da caffè lo colpì in testa, fortunatamente senza gravi conseguenze.
A tutt’oggi Morris si dice convinto che gli oggetti in cucina non siano stati lanciati o sollevati da nessuno, afferma di essersi posizionato all’angolo della stanza per avere una visione chiara di tutte le persone che erano lì e non stavano facendo nulla.
In una delle foto scattate da Morris, si vede Janet, la figlia di Peggy, levitare nella sua camera da letto.
Gli investigatori del paranormale
Nel 1978 la coppia americana Ed e Lorraine Warren, che si consideravano demonologi, visitarono la casa e registrarono altre immagini di fenomeni apparentemente soprannaturali.
Maurice Grosse, un membro della Society for Psychic Investigation, ha coordinato le indagini su ciò che stava accadendo a casa Hodgson. Ha riferito, in un intervista di aver visto delle biglie muoversi da un lato all’altro, una porta aprirsi e chiudersi da sola e sentire improvvisamente un inspiegabile abbassamento della temperatura.
La voce inquietante
Quando i bambini erano in una stanza, cominciò ad essere udita una voce roca e mascolina. Sembrava provenire da dietro Janet Hodgson, che diceva che la voce proveniva dalla parte posteriore del suo collo.
La voce si è identificata come un ex residente della casa, Bill Wilkins, morto all’età di 72 anni. Interrogato da Grosse, ha detto di essere morto per un’emorragia su una sedia che si trovava in un angolo del piano di sotto. Alla domanda sul perché Janet non potesse vederlo, la voce ha risposto: “Sono invisibile perché sono un fantasma”.
Era tutto vero?
Molti credono che la famiglia Hodgson abbia inventato tutto, usando trucchi magici di base, per guadagnare soldi e comprarsi così una casa nuova e più grande. Maurice Grosse non crede che il motivo della famiglia possa essere stato finanziario, affermando che non avevano guadagnato niente con questa vicenda.
Inoltre non credeva alla possibilità che la ragazza stesse facendo un trucco da ventriloquio, perchè per mantenere quel particolare tipo di voce per un lungo periodo di tempo senza danneggiare le corde vocali è assolutamente impossibile; infatti lui e altri testimoni riferiscono che la voce roca e masculina si sentiva ininterrottamente anvhe per 3 ore di seguito.
L’attività di poltergeist di Enfield, è iniziata nell’agosto 1977 e si è conclusa nel 1979, ma fino ad oggi, la spiegazione scientifica di ciò che accadde in quella casa, è ancora sconosciuta.
Qua sotto vi lascio un articolo che parla delle leggende metropolitane degli stati Uniti.
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