Alcune città fantasma in Italia da brividi!

Le città fantasma sono città o villaggi che sono stati abbandonati dai loro abitanti originari, a causa di un disastro naturale, come un terremoto o una frana, o per ragioni economiche, demografiche, ambientali o strutturali. Queste ragioni possono essere la mancanza di comodità moderne, l’obsolescenza dell’attività economica locale (mineraria), la costruzione di nuove strade e ferrovie che aggirano la città originaria, l’esaurimento delle risorse naturali o semplicemente a causa del declino di una popolazione anziana.

Spesso la città originaria è stata spostata in un sito vicino, mentre le rovine delle città fantasma hanno avuto una seconda vita come colonie di artisti o come rifugi per abusivi e immigrati (illegali). Ciò che è particolarmente intrigante e avvincente è che molti di loro sembrano essere rimasti intatti, come abbandonati quasi dall’oggi al domani, lasciando spesso tracce di un passato che sembra essere stato congelato nel tempo.
In Italia, una grande concentrazione di questi piccoli borghi abbandonati si trova nelle porzioni impoverite e sismicamente attive delle regioni meridionali, ma ci sono anche città fantasma in Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Di seguito sono elencate alcune delle città fantasma italiane più intriganti (in ordine alfabetico per regione). La maggior parte di loro può essere visitata.

Craco

La scarsa agricoltura, sommata a terremoti, smottamenti e guerre, contribuì a una massiccia migrazione della popolazione di Craco verso il Nord America tra il 1892 e il 1922. Nel 1963 una frana provocò l’evacuazione dei rimanenti 1.800 abitanti in una vicina valle chiamata Craco Peschiera, l’originale Craco rimase in uno stato di fatiscente degrado.

Da allora Craco è rimasta intatta, offrendo la rara vista di una vera città fantasma, con le sue strade deserte e le case che sono state lasciate esattamente come erano all’interno, come se fosse stato abbandonato durante la notte.

A causa del suo paesaggio drammatico e dell’atmosfera unica, Craco è stato utilizzato come sfondo per molti film, tra cui The Passion di Mel Gibson (più specificamente, l’impiccagione di Giuda), il film di James Bond Quantum of Solace e King David di Bruce Beresford.

Pentedattilo

Pentedattilo è un paese fantasma sul Monte Calvario, i cui cinque strani pinnacoli ricordano quello delle cinque dita, da qui il suo nome “cinque dita” dal greco penta + daktylos. La città fu fondata come colonia della città greca di Calcide, nel 640 a.C, ma fu saccheggiata dai Saraceni e dai successivi invasori.

Dopo un rinnovato periodo di prosperità il paese fu gravemente danneggiato da un terremoto del 1783, che fece migrare gran parte della popolazione verso la vicina Melito Porto Salvo. È rimasto totalmente disabitato dalla metà degli anni ’60 agli anni ’80, quando è stato parzialmente restaurato e ripopolato grazie a volontari provenienti da tutta Europa, che aiutano a ricostruire le strade e restaurare le case.

Balestrino

Di tutti i paesi fantasma d’Italia Balestrino è probabilmente il più misterioso. Non è del tutto certo quando la città sia stata fondata, né esattamente cosa sia successo e perché sia ​​stato abbandonato. Tuttavia, uno dei terremoti che hanno colpito la regione nel 1887 coincide con un calo della popolazione, quindi questa potrebbe essere una spiegazione plausibile. Prima del terremoto la popolazione ammontava a 800-850 abitanti, principalmente agricoltori.

Giornale del 1967 a Balestrino

Nel 1953 il paese fu completamente abbandonato a causa del “dissesto geologico”. I restanti abitanti (circa 400) furono trasferiti in una zona più sicura ad ovest della città originaria. Da allora quel che resta di Balestrino è rimasto intatto, come se fosse stato congelato nel tempo.

Immaginate visitare questi luoghi di notte, da soli. Deve essere molto inquietante.

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