Death Ray Manta SE: la nostra recensione

Un puro arcade degli anni ’80, ma il modo in cui vorremmo ricordarlo piuttosto che come era effettivamente…

In Death Ray Manta SE fondamentalmente, sei un pesce, in particolare una manta. La trama è riassunta nel gioco come “Death Ray Manta ha dei laser in testa / Ha fatto saltare in aria la sua casa, ora invece vive nello spazio”. La versione originale del gioco era una bestia travagliata, e anche se mi piaceva abbastanza, il creatore del gioco ha scelto una direzione migliore. Ciò ha reso necessaria una ricostruzione, che è la versione per Nintendo Switch di DRM che è più luminosa, doppiamente movimentata e più colorata che mai, condita con una colonna sonora synthwave per quell’atmosfera extra anni ’80.

Quindi, inizi nel mezzo dello schermo, spari a tutto ciò che ti circonda e avanzi all’onda successiva quando non ci sono più nemici. Ogni livello ha anche una gemma lampeggiante che scomparirà dopo pochi secondi, di solito con alcuni nemici a guardia solo per mantenere le cose interessanti. Ogni livello completato vale un singolo punto e ogni gemma ne vale un altro. Ha 32 livelli ciò significa che il punteggio massimo è un 64 punti piacevolmente simbolici e ogni singolo punto deve essere guadagnato.

Come in tutti i buoni giochi arcade, i primi punti sono quasi gratuiti. I piccoli nemici arancioni oscillanti si muovono in avanti in ranghi abbastanza piccoli che il trucco è di non sparargli così velocemente che il livello finisce prima che tu raccolga la gemma, e le cose verdi lanciano solo uno o due proiettili vaganti. Sono relativamente innocui, ma scoppiano in adorabili esplosioni di particelle, quindi la loro presenza è completamente giustificata. Quindi i ragazzi blu iniziano a viaggiare lungo i sentieri attraverso l’arena, le torrette proteggono le gemme, i razzi pattugliano i confini e il mondo diventa progressivamente più pericoloso per Death Ray Manta SE. Tutto quello che devi fare è vedere tutto in una volta, filtrando gli effetti particellari scintillanti e poi la vittoria può essere tua. Non è mai così facile, ovviamente, ma è sempre bello vedere le cose in termini positivi.

Ad esempio i primi livelli sono semplici, ma non al primo tentativo, solo dopo un paio di Game Over le cose diventano estremamente semplici se stiamo altrettanto estremamente attenti. Il titolo segue degli schemi, quindi basterà ricordarsi i movimenti dei nemici e studiare una tecnica per vincere ad ogni livello.

Quindi proprio come deve essere lo stile arcade anni 80, studiamo la IA ed il gioco è fatto!

Abbiamo solo due comandi a disposizione e bastano, in realtà sono già troppi, nei vecchi titoli simili per sala giochi, nei cabinati avevamo a disposizione una sola leva per i movimenti, con un pulsante integrato per fare fuoco – questo titolo prevede l’utilizzo di due analogici, quello sinistro per muoversi e quello destro per mirare ai nemici, visto che il fuoco è automatico.

L’audio è perfetto e possiamo scegliere varie tracce, mentre per la grafica non possiamo dire altro che wow, io sono un player che guarda molto la luminosità dei colori utilizzati, beh qui hanno proprio esagerato, potrebbe veramente diventare psicotico!

Ma ecco la nostra recensione di Death Ray Manta SE

Un titolo arcade molto difficile, forse questo fa molta paura ai nuovi della categoria, nello stesso tempo però, regala fortissime amozioni ai veterani dei titoli simili.

La difficoltà come ho detto e vulnerabile, visto che l’IA ragione schematicamente, una volta ricordate le mosse in sequenza il livello è superato.

Su Nintendo Switch è una perla di certo, su altri dispositivi temo che sia tutto meno divertente, ma questo è molto personale come pensiero.

Il titolo ha perso un punto importante nel nostro voto, causa di questo le molte scritte che compaiono durante le varie battaglie, sono state inserite per distrazione è chiaro, ma dovevano ridurre leggermente l’invasione di queste nel campo visivo.

Ecco il nostro voto definitivo

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Donovan Rossetto ama l'informazione, ma è anche un videogiocatore e scrittore. Con una vasta conoscenza dell'industria videoludica, Rossetto offre una prospettiva unica e interessante su entrambi i temi. Inoltre, come scrittore, Rossetto ha saputo combinare la sua passione per gli UFO e i videogiochi in una serie di articoli e libri che hanno appassionato i lettori di tutto il mondo.
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