I cosplayer sono in grandissimo sviluppo anche in Italia e quindi è arrivata l’ora di imparare cosa non fare in presenza di questi artisti…
In un passato non troppo lontano, noi del Cartel abbiamo messo a dura prova la pazienza dei cosplayer, a volte non è nemmeno servito chissà quanto, per far si che uno di questi artisti mi mandasse a quel paese, lo stesso paese di cui parla la canzone iconica di Alberto Sordi. Quello quindi che abbiamo imparato nelle nostre avventure, vogliamo insegnarlo anche al prossimo, poi dite che non siamo buoni… Ecco quindi 7 cose da non dire mai a un cosplayer!
- Il tuo cosplay ha un qualcosa di sbagliato!
La cosa più comune e offensiva che sentono così tanti cosplayer è che una parte del loro cosplay è sbagliata, o potrebbe anche essere che manchi un oggetto di scena.
Quando indichi qualcosa di “sbagliato” in un cosplay, puoi far sentire in paranoia la persona che lo indossa e potrebbe rovinare completamente la sua esperienza di cosplay. Molti cosplayer mettono molto impegno, sudore e lacrime nel loro lavoro e sentono che quello che stanno facendo è sbagliato. . . è doloroso!
Avrebbero potuto benissimo non avere il tempo o il budget per realizzare quel piccolo dettaglio. O forse intendevano che quel dettaglio mancasse per motivi personali. Potrebbe benissimo essere stata una decisione di modifica come spessissimo accade, un tocco personale, ma facendogli notare tale differenza, creerai nella sua mente della confusione, ad esempio potrebbe pensare di aver sbagliato a modificare tale parte o gran parte del cosplay.
Qualunque sia la ragione, se noti un dettaglio mancante o differente nel cosplay di qualcuno, non dire nulla… risparmierai MOLTO stress al cosplayer!
- Non hai il fisico adatto per fare il cosplay di quel personaggio
Sì. . . questo può essere un po’ problematico nella comunità dei cosplay.
Ecco il problema del cosplay: quasi sempre, il personaggio che viene portato in vita, è di fantasia! Significa che non devono avere un colore della pelle, un sesso o una forma del corpo predefiniti. Quando si parla di mondo immaginario, tutto è possibile. Quindi, le persone potrebbero decidere di creare un cosplay di un personaggio, nonostante il loro corpo sia diverso da quello del personaggio.
Il cosplay è per divertimento. E qualcuno dovrebbe essere in grado di realizzare il cosplay del proprio personaggio preferito e divertirsi senza preoccuparsi del loro aspetto. Potrebbe farli sentire estremamente insicuri di se stessi, sentirsi dire che “non sono abbastanza muscolosi o magri per fare il cosplay” o a volte “troppo fuori forma per fare quel personaggio”.
Lascia che le persone si divertano a vestirsi come il loro personaggio preferito senza farle sentire male con se stesse. Non è così difficile!
Una delle battaglie virtuali più riuscite con il nostro precedente esperimento sociale, prendeva proprio di mira un cosplayer che si dedica con molta fatica ai personaggi del mondo di Dragon Ball, per affermare la teoria che ora vi sto spiegando, ho dato dell’esile al ragazzo, troppo esile per creare un cosplay di Goku, beh come è finita lo sapete in molti…
- Il cosplay è per bambini, non per adulti…
Una cosa che posso dirvi sulle convention dei fumetti e videogames, è che si possono vedere MOLTI più cosplayer adulti che giovani.
Questo hobby non è assolutamente esclusivo per i bambini poiché il cosplay professionale richiede molta abilità, pratica, lavoro e impegno. Per i cosplay fatti in casa, probabilmente dovrai avere molta esperienza con il cucito, l’artigianato, la pittura, il trucco, lo styling delle parrucche e così via. Non è una passeggiata nel parco. E poi c’è anche il budget. Il cosplay può diventare un po’ costoso, a volte.
Ma questo non vuol dire che anche i bambini non possano fare cosplay. Come ho detto molte volte, il cosplay è per tutte le persone di tutte le età. È divertente e stimolante allo stesso tempo. È per tutti e non lasciare che nessuno ti dica il contrario!
Nonostante a volte qualcuno di troppo adulto ti strappi una risata, ricorda che sicuramente è questo che il cosplayer voleva raggiungere, altrimenti andiamo al fanatismo e non va mai bene.
- Il tuo cosplay è bello, ma quello di ” ” è meglio..
Alle convention, persone diverse hanno diversi livelli di esperienza nel cosplay. Alcune persone potrebbero avere un paio di anni e alcune persone potrebbero avere un paio di mesi. A volte puoi vedere persone che fanno il loro primo cosplay in assoluto! Ecco quindi la numero 4 delle 7 cose da non dire mai a un cosplayer…
Eppure, nonostante l’esperienza, fanno tutti parte della stessa comunità. E confrontarsi può davvero scoraggiare le persone nel continuare con l’hobby. Tutti si impegnano nel loro cosplay, non importa come possa sembrare.
Mettere in gara due cosplayer, può con il tempo, causare dell’attrito, questo va ad aumentare ad ogni foto postata nei social o incontro nelle fiere dedicate.
Noi del Cartel siamo carissimi amici del cosplayer di Tony Stark, Marco Spatola, che in realtà, più che cosplayer è sosia. Un giorno misi appunto in confronto un altro che intraprendeva il viaggio dello Stark italiano, dicendogli che Spatola era di tutto un altro livello, beh vi ricordate il fantomatico paese? Mi ci mandò un paio di volte…
- Ma chi staresti interpretando?
Beh questa domanda merita di essere nella top 7 Cose da non dire mai a un cosplayer a pieni voti!
Per la maggiore dei casi, è sempre un errore nostro il non sapere chi è quel personaggio, per gli altri casi potrebbe essere un Original, cioè una creazione del cosplayer di suo puro ingegno che non esiste su fumetti, videogiochi ecc…
Una volta la mia compagna mi stava bisbigliando quanto fosse stupido portare un cosplayer di Spiderman così mal creato, ma mi stava indicando un bellissimo cosplayer del supereroe quando nella storia si creò da solo il suo primo costume, quindi non conosceva la storia del fumetto marvel, ma glielo spiegai…
- Non sei abbastanza coinvolto nel fandom per fare il cosplay di quel personaggio
A che punto qualcuno è abbastanza profondo nel fandom da iniziare ad apprezzarlo? Non credo che ci sia davvero un punto. Ecco un’altra delle 7 cose da non dire mai a un cosplayer…
Se ti piace Catra di She-Ra e la Principessa del Potere , ma sei solo all’altezza dell’episodio 3, chi se ne frega! Nessuno ti impedisce di mostrare il tuo amore per i personaggi che trovi attraenti.
E se il tuo amico vuole il cosplay di Hatsune Miku nonostante non sia troppo bravo in Vocaloid, lascia che faccia quello che vuole! Se gli piace Miku, non lo biasimo!
Nessuno ha bisogno di essere appassionato di un certo numero di fandom o di sapere abbastanza su un certo personaggio per farne il cosplay. Non è una necessità. Non esiste una regola fissa per questo, quindi per favore non comportarti come se esistesse.
- Toccare un cosplay o scattare foto senza il permesso
Questa lo so che non è una cosa da non dire, più che altro è un’azione, ma comunque non si fa. Non toccare mai un cosplay senza il permesso del cosplayer, non sai quanto possa essere fragile e potresti rischiare di rompere o comunque rovinare il loro duro lavoro.
E con le foto, onestamente non è così difficile chiederlo. La maggior parte dei cosplayer è completamente disposto a scattare una foto con te se prima glielo chiedi.
A volte scattare foto senza il permesso porta degli svantaggi, cioè niente pose a tema, magari mancano dei pezzi, insomma i cosplayer amano le foto, quindi non temere di chiedere il permesso di fare qualche scatto.
C’è anche il fatto che il cosplayer potrebbe non essere a suo agio con le immagini. È una completa violazione della privacy se ci pensi, anche se è un caso veramente raro, potrebbe esserci qualcuno che non voglia essere fotografato.
Ecco quindi le nostre 7 cose da non dire mai a un cosplayer, facci sapere nei commenti più sotto se abbiamo dimenticato qualche regola, o se qualcuna di queste è sbagliata!
