Linee di Nazca: piattaforma di atterraggio aliena o antico sistema di irrigazione?

Abbiamo finalmente la risposta ad uno dei misteri più particolari della terra…

Il mistero delle LINEE NAZCA è stato risolto più di 2.000 anni dopo che i glifi a forma di animale sono stati incisi nel suolo del deserto di Nazca, nel Perù meridionale. Gli esperti ora ritengono che il presunto sito di atterraggio alieno sia, in realtà, un complesso sistema di canali di irrigazione.

Le Linee di Nazca hanno affascinato archeologi e cacciatori di UFO sin da quando furono portate all’attenzione del pubblico negli anni ’40. Appena distinguibile da terra, una vista a volo d’uccello del deserto di Nazca rivela una serie di linee rette e disegni complessi che attraversano il deserto arido a circa 400 chilometri a sud di Lima. Per anni, i teorici della cospirazione hanno sostenuto che i geoglifi servissero da guida per i visitatori alieni sulla Terra.

Più famoso, l’autore svizzero Erich Von Daniken ha affermato che gli indigeni del Perù hanno creato gli intricati disegni di animali nel tentativo di richiamare gli alieni sulla Terra.

Linee di Nazca: geoglifi nel deserto del Perù

Nel suo libro Chariots of the Gods, scrisse: “Enormi disegni che erano senza dubbio intesi come segnali per un essere che galleggia nell’aria trovato sui fianchi di montagne in molte parti del Perù. Quale altro scopo avrebbero potuto servire?”

Gli archeologi hanno da tempo concordato che le linee di Nazca sono state create da una civiltà precolombiana, sebbene il loro scopo esatto sia stato contestato.

Il team Salvar Nazca guidato dall’ingegnere Carlos Hermida ora afferma di aver risolto il mistero, esponendo le Linee di Nazca come un complesso sistema di canali di irrigazione.

La scoperta sarà presentata il mese prossimo al Congresso Internazionale del Turismo Culturale a Cordoba, in Spagna.

Me Hermida ha detto: “Non solo abbiamo svelato il mistero di con numerose prove conclusive, ma abbiamo anche scoperto un sistema che può salvare milioni di vite in tutto il mondo”.

Linee di Nazca: Ricreazione del sistema di irrigazione di Nazca

Secondo la nuova ricerca, le Linee di Nazca sono state create utilizzando una tecnica pre-Inca nota come raccolta dell’acqua.

I ricercatori hanno analizzato i geoglifi utilizzando immagini satellitari, creando un mosaico da 3.750 foto.

Il mosaico è composto da 75 righe e 50 colonne e copre un’area di circa 2.500 chilometri quadrati nel deserto.

I ricercatori ritengono che il complesso sistema abbia irrigato il deserto ormai arido, controllando il flusso dell’acqua in una regione con livelli di umidità variabili.

I loro risultati saranno presentati questo febbraio nel documento Turismo archeologico in Perù: le Linee di Nazca come un immenso sistema di irrigazione per la raccolta di colture ad alta intensità di acqua.

Il documento è stato elaborato dopo più di otto anni di lavoro sul campo e studi.

Le linee di Nazca sono diventate importanti quando lo storico americano Paul Kosok ha sorvolato le linee.

Ma la storia continua…

Lo storico è stato in Perù tra il 1940 e il 1941 per studiare gli antichi sistemi di irrigazione.

Il signor Kosok ha notato che una volta degli oggetti misteriosi aveva la forma di un uccello.

Ben presto, altri ricercatori si sono recati in Perù per determinare lo scopo delle linee.

Si è scoperto che alcune delle linee convergono all’orizzonte al solstizio d’inverno nell’orizzonte meridionale.

I ricercatori ritengono che le linee di Nazca siano state create tra il 500 a.C. e il 500 d.C

Ci sono più di 1.000 linee nel deserto di Nazca, 800 delle quali sono linee rette e 300 sono in forme geometriche.

Circa 70 di loro hanno la forma di animali e piante.

Alcune delle linee rette corrono fino a 30 miglia, mentre i geoglifi a forma di animale hanno una lunghezza compresa tra 50 e 1.200 piedi.

Nel 1994, le linee sono state designate come patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Fonte Express.co.uk

L’UNESCO ha dichiarato: “Queste linee, che sono state graffiate sulla superficie del terreno tra il 500 aC e il 500 dC, sono tra i più grandi enigmi dell’archeologia per la loro quantità, natura, dimensione e continuità“.

Sono aumentati gli avvistamenti UFO: Ecco perchè
Donovan Rossetto ama l'informazione, ma è anche un videogiocatore e scrittore. Con una vasta conoscenza dell'industria videoludica, Rossetto offre una prospettiva unica e interessante su entrambi i temi. Inoltre, come scrittore, Rossetto ha saputo combinare la sua passione per gli UFO e i videogiochi in una serie di articoli e libri che hanno appassionato i lettori di tutto il mondo.
Iscriviti
Inviami notifiche
2 Commenti
Nuovi commenti
Commenti meno recenti Il più votato
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
2
0
Ehi Sicarios! Vogliamo un tuo parere, lasciaci un commento!x