Il mistero degli Umanoidi Volanti: con Roberto la Paglia

“C’è stato uno stigma legato a questi umanoidi volanti, che sono un presagio di qualcosa di brutto in arrivo”, questo almeno è quello che afferma il ricercatore Americano Lon Strickler…

Questi Umanoidi Volanti hanno ricevuto diversi soprannomi nel corso degli anni, uno dei più famosi riconoscimenti storici dello strano “ibrido” lo identifica con il nome di “Uomo Falena”. La creatura sarebbe stata ripetutamente avvistata nelle cittadine di Charleston, Point Pleasant, nella Virginia Occidentale e nell’Ohio fra il novembre 1966 e il dicembre 1967. I presunti testimoni avrebbero descritto l’apparizione come una specie di essere umano dagli occhi rossi rifrangenti, dotato di ali e di una velocità eccezionale.

Questo uomo falena, non è poi così distante da quello che descrivono i testimoni oculari degli Umanoidi Volanti e potrebbe trattarsi appunto dello stesso tipo di creatura.

Sono presenti diversi documenti nel web, anche video, che riprendono questi umanoidi, ovviamente qualcuno è sicuramente fake, ma altri invece potrebbero in realtà essere una scoperta incredibile.

Non possiamo garantire che questo filmato sia reale o una grande opera fake

Per lo più sono stati osservati librarsi nell’aria, ma uno ha fatto un balzo drammatico dalla Sears Tower e altre due manovre aeree eseguite sopra l’Adler Planetarium. (“Volavano a forma di otto l’uno intorno all’altro”, ha raccontato un testimone. “Sembrava che stessero ballando in un modo strano. In realtà era piuttosto bello, considerando quanto fosse strano.”) Uno degli avvistamenti è stato riferito da un agente di polizia e confermato da un aspirante giornalista, entrambi hanno visto una figura alta e magra saltare da un condominio ad Auburn Gresham e volare via.

Quindi abbiamo contattato l’amico Roberto La Paglia, un giornalista freelance, scrittore e divulgatore nel campo delle tematiche misteriose e delle scienze di frontiera. Non ha esitato un secondo a dirci come la pensa riguardo questi Umanoidi Volanti.

Ecco che ci dice Roberto La Paglia su questo mistero

Con la sigla UHF (Unidentified Flying Humanoids) si usa da qualche tempo identificare l’oggetto principale di alcuni avvistamenti che potremmo in qualche modo definire “anomali”, in quanto non si tratta del classico caso contemplato nella statica ufologica bensì di strane forme vagamente umane fluttuanti nel cielo.
In verità si tratta di un fenomeno relativamente moderno visto che esistono segnalazioni già a partire dagli anni ’60 e forse ancora prima, tuttavia le sue caratteristiche meritano una particolare attenzione e uno studio più approfondito.


La maggior parte dei casi si colloca all’interno del classico avvistamento UFO, anche se esistono segnalazioni singole; a prima vista sembra quasi un tentativo di monitorare in qualche modo il territorio o di sorvegliare determinate zone di interesse militare da parte di creature non identificate.
Gli umanoidi avvistati sembrano muoversi per mezzo di un macchinario minuscolo e versatile, con le braccia e le gambe che penzolano dal corpo centrale e qualcosa di simile ad uno zaino sulle spalle; in alcuni casi la figura è stata vista unirsi ad altre strutture in volo.


I migliori filmati relativi a questo argomento sono stati realizzati dal 2000 ad oggi, ma si ritiene che non poche fotografie e filmati di UFO mostrino in realtà degli UHF, specie quelli che mostrano degli UFO con delle appendici che potrebbero essere gambe o braccia.

Weird footage of 'humanoid UFO' over Mexico goes viral, sparks skepticism |  Fox News

I casi più clamorosi riguardano gli umanoidi volanti avvistati e filmati nel cielo di:

  • Città del Messico il 17/6/2005;
  • Mexico City il 14/2/2004;
  • Mexico City il 30/9/2000;
  • Mexico City il 5/3/2000;
  • Morelos nel febbraio 2000.

Il fenomeno, come dicevamo, non è del tutto recente; già alcune notizie circolavano a partire dal 1960, quando timidamente si accennava ad avvistamenti di figure molto simili ad un essere umano oppure ad un robot, con braccia, testa e gambe che si libravano nell’aria e con forme e colori diversi tra loro.


Pur avendo notizia di tali fenomeni da tutte le parti del mondo, sembra che sia il Messico a detenere il record degli avvistamenti; l’escalation è avvenuta nel marzo del 2000 quando Salvador Guerrero, noto e stimato ricercatore con molte ore di video UFO all’attivo, si ritrovò ad osservare qualcosa che non aveva mai visto prima e nonostante la sua lunga esperienza ne rimase estremamente colpito.


Mentre si accingeva a fare la sua quotidiana attività di esplorazione celeste dal tetto di casa, una bizzarra immagine entrò nella sfera visiva della sua fotocamera; si affrettò a premere lo zoom e il risultato fu ancora più stupefacente; si trattava di un oggetto solido, statico, dalla forma vagamente umana, con braccia e gambe perfettamente visibili, che sembrava galleggiare nell’aria per poi spostarsi con sorprendente rapidità.
L’umanoide rimase fermo per alcuni minuti, girando lentamente le braccia, quindi iniziò a muoversi sparendo dietro un edificio.

Flying Humanoids in Chile — Chaz of the Dead


Alcuni mesi più tardi un avvistamento del tutto simile a quello appena descritto avvenne sempre nello stesso luogo, sempre ad opera di Salvador Guerrero ma questa volta con la testimonianza di un altro ricercatore presente, Juan Flores.
Questi due episodi segnarono l’inizio di una lunga serie di testimonianze in merito agli Umanoidi Volanti; sempre nel marzo del 2000 Amado Marquez ebbe una esperienza molto simile a quella di Guerrero, mentre nel mese di luglio Gerardo Valenzuela osservò a lungo un umanoide molto alto e dal colore scuro che scendeva lentamente a valle per poi sparire dietro ad una collina.
Gli avvistamenti non riguardano soltanto semplici testimoni a terra; il primo ottobre del 2000 un giornale di Città del Messico pubblicò la relazione di una compagnia aerea commerciale il cui pilota raccontava la sua esperienza di avvistamento di una figura dalla forma vagamente umana durante la discesa verso l’aeroporto; il copilota confermava nell’articolo di essere stato anch’egli testimone diretto del fenomeno.
Un racconto simile venne in seguito riferito da un altro pilota di una linea aerea californiana…

Flying Humanoids Were Filmed Thrice In A Month In USA - Infinity Explorers  in 2020 | Film, Flying balloon, State of arizona


Il 14 febbraio 2004, Ana Luisa Cid e altri due testimoni osservarono e registrano l’evoluzione aerea di una di queste strane creature; la forma era molto simile a quella di un uomo, gambe e braccia erano perfettamente visibili, così come anche una strana forma che sembrava sostenere l’essere durante le sue evoluzioni, quasi un pattino o qualcosa di simile. La creatura era di colore scuro e dopo pochi minuti un altro oggetto, dello stesso colore, apparve improvvisamente sulla scena dal basso, si avvicinò lentamente all’umanoide e lo “assorbì” facendolo sparire alla vista dei testimoni.


Una delle segnalazioni più recenti risale al 2005, e più esattamente al mese di giugno, quando Horacio Roquet fu testimone insieme alla sorella delle evoluzioni effettuate da un umanoide alto e scuro sopra un edificio; la figura emetteva una strana luce di colore rosso.
Anche in Italia il fenomeno ha avuto numerose segnalazioni, pur essendo seguito con un certo scetticismo e una buona dose di ironia:

17 agosto 2000: a Carozzo (La Spezia), diversi abitanti del posto osservano una strana forma dalle sembianze umane che si libra nell’aria senza alcun supporto visibile.


Nel 1971 e nel 1974 vengono segnalati casi di umanoidi rivestiti da una tuta di colore scuro intenti a raccogliere campioni di terreno e pietre.

Discovering the Flying Humanoids | The Costa Rican Times

Nel 1991 in provincia di Parma, una studentessa osserva dalla propria finestra un essere dalle forme umane rivestito da una tuta di colore scuro sospeso a mezz’aria; nel 1993 le testimonianze coinvolgono anche piloti di aerei, come il comandante Vincenzo Nusca, istruttore di volo del Nucleo Elicotteri dei Vigili del Fuoco, che durante un volo di addestramento con tre piloti praticanti a bordo, riesce quasi per miracolo ad evitare la collisione con un umanoide alto circa un metro e trenta con uno scafandro e una sorta di antenna sulle spalle.

La velocità dell’essere venne stimata dal comandante in 300/400 chilometri orari. In questo caso la fonte risulta essere estremamente attendibile e questo pone il problema degli Umanoidi Volanti tra i tanti misteri Ufologici che si dovrebbero approfondire…

Si tratta certamente di fenomeni difficili da spiegare, ma che meritano una costante attenzione al fine di raccogliere quanto più materiale possibile per una approfondita analisi. Tecnologia umana sconosciuta o presenza aliena non ancora del tutto definita?


Malgrado gli sforzi fatti per tentare di penetrare questo mistero ci troviamo ancora agli inizi di una ricerca che potrebbe anche nascondere insospettabili verità!

Roberto La Paglia

Fateci sapere cosa ne pensate di questo mistero nei commenti più in basso, la vostra opinione è importante, soprattutto ora che sembrano aumentare gli avvistamenti…

Donovan Rossetto ama l'informazione, ma è anche un videogiocatore e scrittore. Con una vasta conoscenza dell'industria videoludica, Rossetto offre una prospettiva unica e interessante su entrambi i temi. Inoltre, come scrittore, Rossetto ha saputo combinare la sua passione per gli UFO e i videogiochi in una serie di articoli e libri che hanno appassionato i lettori di tutto il mondo.
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