Phil Davies, un medico inglese di 55 anni che vive a Farnham, in Inghilterra, sostiene un fatto piuttosto curioso: essere il possessore del pianeta Marte.
Il medico britannico Phil Davies ha richiamato l’attenzione negli ultimi giorni, ma non è affatto correlato al covid-19 o alla sua area di competenza. In un’intervista rilasciata al quotidiano Daily Star lunedì scorso, ha affermato di essere il proprietario del pianeta Marte.
Davies trascorre le sue notti puntando un potente laser verso il Pianeta Rosso e secondo lui, questo lavoro ha reso più abitabile l’atmosfera, preparando il terreno di Marte per le future colonie di umani.
Ora 55enne, l’ex ufficiale medico della British Air Force, afferma che la sua impresa di migliorare le condizioni per abitare il pianeta gli dà il diritto di postulare il possesso del territorio marziano.
Davies cita i regolamenti delle Nazioni Unite (ONU), che definiscono le regole per chi vuole rivendicare il possesso del territorio di un pianeta. Infatti, secondo queste leggi, gli interessati devono dimostrare di aver preparato il terreno desiderato, in questo caso di Marte, per un uso sostenibile e Davies afferma di averlo fatto.
Superpotenze su Marte
Preoccupato per un possibile superamento del Trattato sullo spazio, in vigore dal 1967, che stabilisce le norme per l’esplorazione dello spazio, Phil vuole evitare che Marte cada nelle mani di superpotenze come Russia e Stati Uniti.
Il dottore teme che queste creeranno in futuro basi militari sul suolo marziano; poi ha dichiarato le seguenti parole:
La legge dello spazio è corrotta e non dovrebbe esserlo. Non sono un difensore degli alberi, voglio che i paesi esplorino lo spazio, ma con responsabilità .
Come diventare padrone di Marte?
Per diventare padrone di Marte, Phil Davies dovrà presentare una domanda di riconoscimento della proprietà all’ONU e alla Corte dei diritti umani dell’Unione europea. Ma per farlo, ha bisogno del sostegno formale del governo, come richiesto dalle autorità britanniche.
In attesa di una risposta ufficiale, il medico afferma di aver ottenuto sostegno da 151.000 persone provenienti da 195 Paesi. Ha persino diviso il pianeta in lotti, tra persone che sono d’accordo con i suoi piani e ogni sostenitore avrà un’area di 22 km² di suolo marziano.
Qua sotto vi lascio un articolo che parla del mistero del bambino proveniente da Marte.
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