Dal 2002 nel campo dei videogames, tutti flop tranne uno in particolare, ma il merito non è loro…
Cd Projekt Red è una sottocategoria della Cd Projekt, questa è una società Polacca, proprio da li le loro poche idee e riconoscimenti. Più di una volta per difficoltà finanziarie hanno annullato molti progetti, uno tra questi fu Baldur’s Gate: Dark Alliance. Con le basi per questo gioco hanno poi creato The Witcher, non quello che tutto il mondo conosce, ma il primo capitolo.
Il primo capitolo fece abbastanza successo, ma la Cd Projekt non fu capace di trasferire il titolo su console, tra l’altro provandoci rischiò il collasso finanziario.
Questa idea di The Witcher non venne da loro, ma da uno scrittore connazionale Polacco, cioè Andrzej Sapkowski, vincitore di cinque premi Zajdel Awards, sempre premi Polacchi.
I tre titoli che rappresentano i vari romanzi dello scrittore sono circa uguali, con la differenza del terzo che ne esce qualcosa di speciale, su questo non si può dire nulla, anche perchè il punto forte è la storia! Poi GWENT, il gioco di carte digitale dedicato alla trilogia! Una copia di molti altri riusciti male, piacevole solo alle prime ore di gioco ma poi abbandonato a se stesso! Tornando a Andrzej Sapkowski…
Fu la sua storia, i suoi personaggi, a creare il successo nei videogiochi, anche perchè i titoli The Witcher rappresentano a perfezione il racconto, una storia così incredibile poteva aver successo in qualunque tipo di gioco, anche in un indie RPG – infatti anche in versione serie Netflix è piaciuto, il 90% dei fan non conoscono il gioco.
Ma il dramma comincia proprio qui con Netflix, lancia la serie che vede nei panni di Geralt di Rivia il Superman più odiato della storia Henry Cavill, questo fa guadagnare qualcosa alla Cd Projekt che torna a lanciare Cyberpunk 2077, dico torna perchè in pochi sanno che doveva uscire per le console Playstation 3 e Xbox 360.
Anche questo titolo non è farina del loro sacco, infatti l’intera storia, personaggi ecc… è tutta roba pronta e impacchettata in un bellissimo gioco di ruolo in scatola. Indovinate un po’? Anche sta volta giocano in casa, quindi non si devono spostare più di tanto per tirare fuori nuove idee, basta prende Cyberpunk 2020 e chiamarlo Cyberpunk 2077…
Una volta incassato qualcosa con la serie Netflix, comincia la grande manovra pubblicitaria, che con un minimo di esperienza videoludica si può percepire la puzza di baggianate e sciocchezze sparate in maniera grossolana. Frasi come ” gioco rivoluzionario“, ” non guarderete mai più i videogames con gli stessi occhi” e molto altro ancora. Poi non mancano le finte uscite inaspettate che rivelano dei dettagli che dovrebbero far parlare di sè, uno di quelli che mi ha più colpito è stato questo…
In Cyberpunk 2077 ci saranno i trans! Mamma mia che colpo, al cuore però! Cioè bisogna specificare che nel videogames sono stati inseriti personaggi transgender? Questa dovrebbe essere una notizia? Scusa ma non potevano mettere anche questa sessualità senza dirlo come se volessero qualche tipo di merito? Questo secondo me significa avere la mente molto chiusa al riguardo e a differenza di ciò che vogliono farci credere.
Ma l’impotenza del progetto fa il suo corso, infatti si comincia a parlare di misure di pene! Beh è stata la seconda finta uscita dalla produzione, potremmo decidere quanto sarà grosso il nostro apparato riproduttivo! Cavolo proprio roba seria! Ma che stiamo scherzando? Innanzitutto è un titolo in prima persona, quindi che tu abbia il pene di 1 metro o pochi cm non fa differenza e in secondo piano non è assolutamente una novità nei videogiochi, quando titoli come Conan Exiles, hanno inserito questa possibilità di personalizzazione senza nemmeno parlarne – dedicandogli anche un filtro per i più giovani e il tutto in un titolo dove il personaggio si vede! Ma non confrontiamo La Funcom con la Cd Projekt Red, non c’è paragone!
Cyberpunk 2077 è seguito costantemente dall’autore di Cyberpunk 2020 Mike Pondsmith, quindi almeno la trama non ha problemi, quella, soltanto quella.
Altra notizia ad uno dei ultimi lanci, l’arrivo di Keanu Reeves nel titolo, ma era previsto? Se C.P. 2077 è stato progettato dal 2012, dubito fortemente che era previsto l’arrivo dell’attore, ma il perchè è tanto semplice quanto geniale!
Il titolo non è abbastanza? Abbiamo detto troppe fesserie? Che facciamo per non fare la figura di Anthem? Beh dai mettiamo i peni, seguiamo la corrente LGBT e inseriamo in game l’attore del momento!
Questo basta per creare un buon gioco?
Pochi giorni fa il lancio ufficiale di quest’ultimo titolo prodotto! Beh sapete tutti cosa è successo, ma la cosa che mi diverte di meno e che hanno messo a rischio milioni di persone nel mondo, con effetti luce che innestano la epilessia permanente, il tutto senza avvisare nessuno!
Ma parliamo proprio del carattere della CD Projekt RED
Avete mai provato a contattare qualcuno di loro o associati? Beh vi sembrerà di parlare con dei bimbi che non sapendo cosa rispondere ti manderanno a quel paese in maniera furtiva, cioè con frasi come ” ci dispiace non ci è permesso parlarne”, ” non saprei Choompa”, o altre frasi fastidiose da segretario del comune italiano, cioè che non ha voglia di rispondere.
Mi sono rivolto a più uffici in tutto il mondo e vi posso garantire che la frittata è la stessa! Zero professionalità e gentilezza, che portano anche uno dei siti più buono e onesti come il nostro ad approfittare di ogni tuo fiasco per creare un bell’articolo, anche quando avrebbe potuto evitare!
Ah si bel lavoro Choompa! Scommetto che a scuola copiavate dai vostri vicini di banco! Copiando si passa l’esame, ma poi si riesce a superare i prossimi ostacoli da soli? Nah voi continuate a copiare!
Scegliete il vostro prossimo titolo con coltura e date spazio e monete a chi ha creato qualcosa dal nulla, ma questi eccedono comunque vada, gli altri? Sempre all’ombra dei colossi!
