Ogni ventennio degli ultimi secoli è ricordato anche per una pandemia, coincidenza o costante?
Ogni 100 anni la popolazione mondiale viene colpita da una nuova epidemia, siamo davanti a L’oscuro mistero delle pandemie degli anni ’20?
Un terribile e silenzioso nemico che puntualmente ogni 100 anni torna all’attacco, con eserciti e tattiche diverse, ma con l’intento di frazionare il più possibile l’uomo.
Dal batterio Yersinia Pestis, che nel corso del 1300 seminò il terrore in tutta europa, al virus della Sars, con cui stiamo combattendo, sembra ci sia un percorso ben tracciato.
I microscopici nemici che scandiscono la parte più sofferente della storia…chi sono? Perché puntualmente colpiscono ogni 100 anni?
Coincidenze, selezione naturale o ciclo della vita ( la Terra dopotutto è un ecosistema), in ogni caso, se le pandemie degli anni ’20 hanno marchiato il pianeta, un motivo ci sarà.
Le epidemie degli ultimi secoli
La prima epidemia di cui si ha memoria è la Peste di Atene, tra il 430 e il 425 a.C., seguita dalla Peste Antonina, nel 165/180 e le 2 ondate di Peste di Giustiniano, nel 514 e nel 750.
Ma è dall’inizio del 1300 che le pandemie, generalmente chiamate Peste, (dal latino Pestis, distruzione, malattia)hanno acquistato una ciclicità.
Il 1320 è stato l’anno in cui è apparsa per la prima volta la Morte Nera, l’epidemia di Peste più famosa che l’umanità abbia conosciuto.
Nel primo 20ennio del 400, il ritorno della Peste sotto un’altra forma, sia polmonare che bubbonica, parte dalla Russia e in poco tempo stermina 2/3 dell’Europa.
La 3° pandemia letale del 1500, è il Vaiolo nero, unione fra Variola Major e Variola Minor che porta all’estinzione dell’impero Atzeco.
1600 il virus nemico questa volta è il ritorno della Peste, in forma bubbonica, che colpisce duramente l’ Italia per poi scendere in Africa.
Una nuova ondata di morte, all’inizio del 1700 è portata dalla Peste Bubbonica francese, l’ultima ondata registrata in Europa…si spera.
Siamo nel 1800 quando l’epidemia di Colera, o Morbo Asiatico, tramite il bacilloVibrio Cholerae invade l’apparato digerente della popolazione portando milioni di persone alla morte.
XX secolo, è il turno dell’ Influenza Spagnola, la più letale, miete più vittime di entrambe le grandi guerre con più di 70.000.000 di vittime.
E infine, come ben sappiamo, quest’anno, 2020, stiamo attualmente combattendo con il Covid-19, partito dalla Cina e diffuso in ogni parte del mondo in poche settimane.
L’oscuro mistero delle pandemie: complotti e considerazioni, fake news e nuove scoperte
Purtroppo, gli attacchi silenziosi di queste terribili malattie sono reali, così come tutte le conseguenze sanitarie, economiche e se vogliamo morali, del caso.
Come per ogni avvenimento di un certo peso, però, c’è sempre qualcuno che ci deve “marciare” sopra, dividendo la parte stolta del popolo fra complottari e debunker della domenica.
Nell’ultimo periodo, sul web, è circolata l’immagine di un foglio che contrassegna ogni epidemia con la data anni’20, 1320, 1420, 1520, ecc…
E fu così che scoppiò una nuova ondata dell’epidemia peggiore : l’ignoranza dell’uomo!
Osservando i dati storici di tutte queste pandemie, emerge che non tutte hanno avuto inizio esattamente nell’anno 20 dei rispettivi secoli…e quindi?
Anche se la “maledizione degli anni’20”, così è denominato questo fenomeno, non cade ogni 100 anni spaccati, rimane comunque un fenomeno reale.
Questo non significa certo che sia una punizione “divina” o qualcosa di mistico, ma è, a mio parere, un dato che ha un peso.
Perché ogni secolo, anno più anno meno, porta una pesante perdita di vite umane dato da malattie virali altamente trasmissibili?
Davvero un fenomeno ciclico, di tale impatto mondiale, non ha ragione di essere osservato?… nulla accade per caso in natura!
L’oscuro mistero delle pandemie ha un suo lato positivo?
Trovare un lato positivo, quando si trattano certi argomenti, è forse un compito po’ complicato, ma guardiamo la cosa da una prospettiva più ampia.
Ogni volta che usciamo vincitori da queste “guerre virali”, il nostro organismo è più forte ed evoluto, sopravvive il soggetto più forte.
La sovrappopolazione del pianeta porta inevitabilmente al collasso, non ci sarebbero risorse per tutti, siamo già troppi, paradossalmente ci estingueremmo.
Tutte queste pandemie ci hanno dato anche l’opportunità di progredire in campo medico e non solo.
Nessun complotto, ma un dato di fatto, è la selezione naturale della vita, il tempo è ciclico, ciò che non ci uccide ci fortifica.
Da questi inevitabili periodi bui, invece di allarmarci o di dividerci, dovremmo imparare che la vita è una sfida continua.
“Il bicchiere non è mai mezzo vuoto, non può essere mezzo vuoto, la parte dove non c’è l’acqua è occupata dall’aria”
