Marte è pieno di misteri!

Marte era conosciuto come la “stella del fuoco” dagli antichi astronomi cinesi e gli scienziati sono ancora in fiamme con domande riguardanti il Pianeta Rosso. Anche dopo che dozzine di veicoli spaziali sono stati inviati su Marte, molto rimane sconosciuto su quel mondo. Ecco alcuni dei più grandi misteri irrisolti che abbiamo su Marte.

Perché Marte ha 2 facce?

Da decenni gli scienziati si interrogano sulle differenze tra le due sponde di Marte. L’emisfero settentrionale del pianeta è liscio e basso: è tra i luoghi più piatti e levigati del sistema solare, potenzialmente creato dall’acqua che una volta scorreva sulla superficie marziana.

Nel frattempo, la metà meridionale della superficie marziana è ruvida e fortemente craterizzata, e da circa 2,5 miglia a 5 miglia (da 4 km a 8 km) in altezza rispetto al bacino settentrionale. Recenti prove suggeriscono che la grande disparità osservata tra la metà settentrionale e quella meridionale del pianeta è stata causata da una gigantesca roccia spaziale che ha colpito Marte molto tempo fa.

Il mistero del Metano su Marte


Il metano, la molecola organica più semplice, è stato scoperto per la prima volta nell’atmosfera marziana dal veicolo spaziale Mars Express dell’Agenzia spaziale europea nel 2003. Sulla Terra, gran parte del metano atmosferico è prodotto dalla vita, come il bestiame che digerisce il cibo. Si sospetta che il metano sia stabile nell’atmosfera marziana solo per circa 300 anni, quindi qualunque cosa stia generando questo gas lo ha fatto di recente.

Tuttavia, ci sono modi per produrre metano senza vita, come l’attività vulcanica, che al momento sembra del tutto inesistente su Marte.

L’acqua scorre?


Sebbene grandi quantità di prove suggeriscano che l’acqua liquida una volta scorreva sulla superficie di Marte, rimane una questione aperta sul fatto che occasionalmente scorra o meno sulla faccia del Pianeta Rosso ora. La pressione atmosferica del pianeta è troppo bassa, a circa 1/100 di quella terrestre, perché l’acqua liquida possa durare sulla superficie. Tuttavia, le linee scure e strette viste sui pendii marziani suggeriscono che l’acqua salata potrebbe scorrere lungo di esse ogni primavera.

C’erano oceani?


Numerose missioni su Marte hanno rivelato una serie di caratteristiche sul Pianeta Rosso che suggeriscono che una volta era abbastanza caldo da consentire all’acqua liquida di scorrere sulla sua superficie. Queste caratteristiche includono quelli che sembrano essere vasti oceani, reti di vallate, delta di fiumi e minerali che hanno richiesto la formazione di acqua.

Tuttavia, gli attuali modelli del clima del primo Marte non possono spiegare come possano essere esistite temperature così calde, poiché il sole era molto più debole allora, portando alcuni a chiedersi se queste caratteristiche potrebbero essere state create dai venti o da altri meccanismi. Tuttavia, ci sono prove che suggeriscono che l’antico Marte fosse abbastanza caldo da sostenere l’acqua liquida in almeno un sito sulla sua superficie. Altri risultati suggeriscono che l’antico Marte una volta era freddo e umido, non freddo e secco né caldo e umido, come spesso si sostiene.

C’è vita su Marte?

Il primo veicolo spaziale ad atterrare con successo su Marte, il Viking 1 della NASA, ha iniziato un mistero che rimane sorprendentemente irrisolto: ci sono prove di vita su Marte? Viking ha rappresentato il primo tentativo di cercare la vita su Marte, e le sue scoperte sono oggetto di accesi dibattiti oggi. Viking aveva rilevato molecole organiche come il cloruro di metile e il diclorometano. Tuttavia, questi composti sono stati liquidati come contaminazione terrestre, vale a dire fluidi detergenti usati per preparare il veicolo spaziale quando era ancora sulla Terra.

La superficie di Marte è molto ostile alla vita come la conosciamo, in termini di freddo, radiazioni, iper-aridità e altri fattori. Tuttavia, ci sono numerosi esempi di vita che sopravvive in ambienti estremi sulla Terra, come i terreni freddi e asciutti delle valli secche antartiche e il deserto iper-arido di Atacama in Cile.

C’è vita praticamente ovunque ci sia acqua liquida sulla Terra, e la possibilità che una volta ci fossero oceani su Marte porta molti a chiedersi se la vita si sia mai evoluta sul pianeta e, in tal caso, se potrebbe essere esistente. Rispondere a queste domande potrebbe aiutare a far luce su quanto la vita comune può o non può essere nel resto dell’universo.

Marte è morto, ma la sua vitalità è nello spazio
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