L’evoluzionismo di Darwin: dogma o evidenza scientifica?

La teoria scientifica dell’evoluzione e quella teologica della creazione a confronto

Attualmente lo studio sull’essere umano ci sta offrendo 2 opzioni: L’Evoluzionismo di Darwin e il Creazionismo teologico.

Entrambe le soluzioni sono diventate ormai dei dogmi conclamati senza possibilità di nuove aperture, nonostante mostrino entrambi falle evidenti.

Per quanto riguarda il pensiero religioso, ci hanno insegnato ad affidarci al potere illimitato di Dio e il tutto viene ridotto a “mistero della fede”.

La scienza, invece, dovrebbe essere un’interminabile studio su tutto ciò che non ha ancora una spiegazione incontrovertibile, peccato che non sempre sia così.

Il tema dell’evoluzionismo è un’esempio di come la scienza moderna, in molti casi si comporti esattamente come la religione.

Fortunatamente c’è ancora una parte della comunità scientifica che si dedica allo studio e alla ricerca a 360°, cercando di rispondere ad importanti quesiti come questo.

Evoluzionismo, una teoria dai tanti punti interrogativi

Come tutti abbiamo imparato a scuola, l’uomo è l’evoluzione di un primate che negli anni si è evoluto fino a diventare l’ Homo Sapiens Sapiens.

Così come l’uomo, anche gli altri animali e le piante hanno subito un processo di adattamento all’ambiente “migliorandosi” di generazione in generazione.

A prima vista, effettivamente è un concetto convincente, in più, come ci hanno insegnato a catechismo, l’alternativa è che siamo nati dal soffio di Dio su una manciata di creta.

Per qualcuno, questa seconda ipotesi è plausibile tanto quanto, anzi, addirittura più della prima, siamo figli di un Dio creatore e ci basti sapere questo!

Ognuno è libero di credere a ciò che ritiene più opportuno, su questo argomento si può disquisire all’infinito, anche perché, concretamente, nessuna delle 2 da certezze.

Scienza e Religione hanno preso posizione da tempo,in poche parole, la teologia si basa sulla fede in Dio e la scienza sulla teoria di Darwin.

Ma se entriamo nello specifico, che evidenze abbiamo da entrambe le parti?

L’Evoluzionismo di Darwin o il Creazionismo teologico?

I punti deboli dell’ EVOLUZIONISMO

Uno dei punti deboli più conosciuti dell’evoluzionismo è sicuramente la mancanza di fossili degli individui che man mano si sono evoluti fino al primo ominide, il famoso “Anello Mancante“.

L’ipotesi che un essere “perfetto” come l’essere umano, si sia formato grazie ad una serie di processi casuali è qualcosa di scientificamente assurdo.

Il corpo umano è una macchina perfetta, basta pensare a tutti i suoi distinti apparati, ma anche ai sistemi neurologici, ormonali…

Non dimentichiamoci poi, che lo stesso Darwin, prima di morire, pose dei dubbi sulla sua teoria, sicuro che ci fossero più cose da rivedere.

Per quanto riguarda i punti deboli del Creazionismo teologico, dato che è un punto di vista religioso e basato sulla fede, preferirei non esprimermi.

Anzi, visto che avrei parecchio da dire, ma certi discorsi vanno trattati con una certa delicatezza, indi per cui, farò un articolo dedicato dove posso dedicargli il giusto spazio.

La ricerca della verità dove ci ha portato?

Ci sono altri punti molto interessanti su cui argomentare, legati al DNA o al fattore Rh del sangue, per citarne qualcuno.

Sono discorsi molto complessi, oggetti di ricerche accurate, il biologo molecolare Pietro Buffa, ad esempio, ha condotto uno studio molto interessante.

Il suo libro “I geni manipolati di Adamo“, che consiglio a chiunque abbia una mente aperta alla conoscenza, tratta benissimo l’ipotesi di un intervento biogenetico esterno, ma non “divino”.

Anche per quanto riguarda gli studi sul fattore Rh del sangue, cioè la presenza o meno di uno specifico agente proteico sulla superficie dei globuli rossi, si capisce che qualcosa non torna.

Un Rh – ( negativo ), come me ad esempio, nn è imparentato con il primate da cui si teorizza discenda l’uomo e in più, pare che abbia fatto la sua comparsa circa 40.000.

Quindi, da che animale discendono? Perché non ho antenati antichi come il restante 75% dell’umanità? Vengo dalla Romania, non da Alfa-Centauri !

L’Evoluzionismo di Darwin e il Creazionismo teologico: un dibattito senza fine.

In diversi miei articoli ho citato Mauro Biglino facendo riferimento ai suoi studi sulla Bibbia e penso che ormai sia evidente quale sia il mio pensiero a riguardo.

Trovo sia molto più credibile che la natura abbia fatto il suo corso e ad un certo punto, un intervento esterno abbia dato una “spinta evoluzionale”, rispetto ad altre ipotesi.

Questo è il mio modestissimo parere e come sopra citato, ognuno ha il pieno diritto di farsi i suoi ragionamenti e credere in ciò che ritiene più opportuno.

Il fatto che ancora non abbiamo nessuna certezza su come di sia sviluppata e si sia evoluta la vita, però, mi pare un’evidenza.

È altrettanto evidente che finché non ci si decide ad abbandonare le vecchie convinzioni palesemente dubbie e ci si decide a varare tutte le ipotesi del caso, questo dibattito non avrà mai fine!

E voi da che parte state? Siamo primati in continua evoluzione, figli di Dio o parte di un progetto più complesso?

https://www.elcarteldelgaming.com/2020/04/notizie/virus-tra-scienza-e-superstizione/
La redazione  è composta da un team di editori professionisti e da collaboratori occasionali che decidono di inviare articoli. Questi editori spontanei e momentanei offrono una prospettiva diversa e fresca sui vari argomenti trattati, arricchendo il contenuto del sito e fornendo un punto di vista alternativo. La redazione lavora instancabilmente per selezionare e rivedere gli articoli per garantire che il contenuto sia di alta qualità e interessante per i lettori.