La maschera di Jonathan Galindo: Spieghiamo

Uno dei Creepypasta più in tendenza del momento, forse accusato senza giusta causa, di solito questi scherzi non causano guai seri, sono solo cose macabre, almeno è questo che erano…

La maschera di Jonathan Galindo è uno dei fattori più macabri, infatti a primo impatto sembrerebbe un Pippo della Disney con qualche modifica terrificante, un sorriso che incute paura, tutto in una figura inizialmente dedica ad intrattenere armoniosamente i più piccoli.

Come qualunque creepypasta, si punta solo a creare uno strano contenuto sul web, ovviamente che creai inquietudine, a volte però le cose prendono una piega sbagliata, proprio come successe con la Blu Whale Challenge. In quest’ultima le persone venivano spinte tramite messaggistica a varie proprie di coraggio, ma se si superavano tutte, l’ultima sfida sarebbe stata la più difficile, includendo questa il suicidio.

Con Jonathan e con la maschera di Jonathan Galindo le cose erano inizialmente simili, potrebbe aver preso spunto dalla Blu Whale, visto che anche se se ne parla tanto in questi giorni, la creepypasta risale a molto tempo prima.

La creazione di questa maschera potrebbe essere stata proprio di un Cosplayer nel 2013 e dovrebbe chiamarsi Dusky Sam, lo stesso infatti nel suo profilo Twitter scrive qualcosa a riguardo:

Ciao a tutti. Questa follia di Jonathan Galindo sembra stia terrorizzando moltissimi giovani impressionabili. Le foto e i video sono miei dal 2012-2013. Erano stati fatti per il mio personale e strano divertimento, non per un moderno cercatore di brividi che punta a spaventare e bullizzare le persone.

Se ricevi qualche messaggio da qualcuno che vuole iniziare un gioco, non farti coinvolgere. Non permettere loro di entrare nella tua vita. Questo mondo ha abbastanza problemi reali, e soffrire o morire per il piacere a buon mercato di qualcuno non dovrebbe essere uno di questi.

Io sono solo un uomo. Non posso sorvegliare e controllare internet. Ma posso chiederti di essere vigile contro predatori e bulli. Nella mia giovinezza sono stato bullizzato, ma era in una forma tangibile e non digitale. È difficile resistere in qualunque forma arrivi.

Ciò che vedo è una crescente consapevolezza e bisogno di capire. Se hai domande, sono disposto a rispondere più apertamente e onestamente possibile. Non mi piace la disinformazione e la reprimerò quando la vedrò. Non sono online per partecipare a giochi meschini.

Viviamo in un periodo molto turbolento. Se vedi qualcuno che ha bisogno, aiutalo. Se qualcuno è impaurito, supportalo. Potrei non essere in grado di abbracciare l’umanità, ma quando funziona è perché le persone si uniscono per contrastare le cazzate. Sappi questo e sii forte. È l’unico modo.

Lo stesso ragazzo è stato anche attribuito dalla stampa come complice della challenge della Blu Whale, ma sembra esserne del tutto estraneo, infatti questo Jonathan sembra essere uno stupido e terrificante prodotto Made in Italy.

Ma tornando all’argomento cosplay, la maschera di Jonathan Galindo, sappiamo che oltre al suo lavoro (designer di maschere), abbiamo avuto l’occasione di scoprire il nome preciso e il vero volto dietro lo “strano” Pippo: ecco a voi Samuel Canini. Ovviamente, anche gli altri due nomi sopracitati si riferiscono alla stessa persona. Tuttavia, mentre Dusky Sam è un nickname utilizzato per i suoi social, Samuel “Sammy” Catnipnik si riferisce al suo account Tumblr.

Questo ragazzo apparentemente semplice e ingenuo, potrebbe aver fatto un uso della maschera più complicato di quanto ci racconti, infatti delle fonti raccontano che fosse stata creata per un progetto che poco dopo portò a termine: Dei video vietati ai minori su dei siti dedicati, il ciò avrebbe anche senso e potrebbe aver fatto nascere così tutti i macabri fatti accaduti con il tempo. Potrebbe essere che la maschera di Jonathan Galindo sia stata presa proprio da uno di questi filmini? C’è questa possibilità di certo.

Abbiamo così scoperto da dove è nata la maschera, ma da dove sia nata la folle idea e tutto il resto forse non lo scopriremo mai….Come moltissimi fatti simili che ogni anno, mese e giorno compaiono nel web!

Donovan Rossetto ama l'informazione, ma è anche un videogiocatore e scrittore. Con una vasta conoscenza dell'industria videoludica, Rossetto offre una prospettiva unica e interessante su entrambi i temi. Inoltre, come scrittore, Rossetto ha saputo combinare la sua passione per gli UFO e i videogiochi in una serie di articoli e libri che hanno appassionato i lettori di tutto il mondo.