In Tazmania c’è un luogo tanto affascinante quanto pericoloso, il lago che pietrifica.
L’ Africa è un continente immeso e ricco di luoghi dalla bellezza mozzafiato, ma spesso pericolosi, avete mai sentito parlare di Natron il mistero del lago che trasforma in pietra?
Si, avete capito bene, sto parlando di un lago che pietrifica letteralmente chiunque o qualunque cosa ci finisca dentro! Per quanto possa sembrare assurdo, il mistero del lago Natron è reale e da anni attira l’attenzione di ricercatori e scienziati da ogni angolo della terra.
Cosa nascondono le acque del lago africano più misterioso al mondo? C’è una spiegazione logica a questo fenomeno?… scopriamolo insieme.
Natron, il mistero del lago che sfida le leggi della natura
Il lago Natron è uno dei laghi più ambigui del pianeta, sicuramente il più particolare del continente.
Una caratteristica è quella di assumere il colore rosa durante la stagione estiva, per via di batteri particolari, con l’alzarsi della temperatura, danno il via ad un ciclo vitale simile a quello della fotosintesi clorofilliana. La particolarità principale però è quella di trasformare in pietra tutto ciò che ci finisce dentro. Alcuni animali, in particolar modo gli uccelli, forse per l’alta quantità dei batteri sopracitati, probabilmente tossici, muoiono quando vengono a contatto con l’acqua del lago.
Quando si ritirano le acque, sulle coste, emergono i corpi senza vita e letteralmente mummificati degli sventurati animali che ci sono finiti dentro, inconsapevoli del destino a cui sarebbero andati incontro.
Una probabile spiegazione scientifica è che l’alta concentrazione di sali crei un effetto, chiamato appunto salinizzazione. È un processo naturale che consiste nella mummificazione naturale e accelerata delle carcasse per via della grande quantità di sali che entra nei tessuti.
In più, il sale, lascia una patina opaca su tutto ciò che si deposita sul fondo dando l’impressione che gli oggetti siano delle statue.
Natron il mistero del lago che pietrifica è solo uno fra tanti
Ovviamente, nella zona, pochi conoscono la spiegazione scientifica di questi fenomeni e le leggende su spiriti e anime vaganti non mancano di certo! Con il calare del sole, il gioco di ombre riflesse sull’acqua, da l’effetto ottico di sagome dando quel tocco di mistero in più. Questo lago, mistico, tetro ma affascinante nello stesso tempo è solo uno degli innumerevoli luoghi avvolti dal mistero made in Africa.
Tutto ciò che è sconosciuto, o non convenzionale, ci appare come qualcosa di “stregato” e spesso ci spaventa, ma infondo ci attrae.
Sono le emozioni che ci fanno sentire vivi, come cita una canzone : so che soffierà la vita finché c’è un mistero.
