La vecchina fantasma di Vico dei librai

A Genova non è insolito imbattersi in un fantasma, uno di questi è la vecchina di Vico dei librai

Se nel periodo di Capodanno decidete di farvi un giro per i vicoli a Genova, potreste imbattervi in un personaggio molto particolare, la vecchina fantasma di Vico dei librai.

Quando si parla di fantasmi, il più delle volte ci si aspetta una storia dai risvolti oscuri, fatta di intrighi, quei racconti che ci fanno scorrere un brivido lungo la schiena.

In questo caso però, non si tratta di una presenza spaventosa, nessun presagio di sventura, nessun rumore inquietante né urla di terrore.

La vecchina fantasma è uno spirito garbato con una storia semplice, di quelle che ti lasciano un po’ di malinconia infondo al cuore.

Ecco come tutto è iniziato…

È una mattina di fine dicembre del 1989, per i vicoli del centro di Genova, fra le mura del Barbarossa e la casa di Cristoforo Colombo, alcuni passanti notano una vecchina. Ha un aria un po’ spaesata e in dialetto stretto genovese, chiede indicazioni per Vico dei librai.

Nessuno però è in grado di aiutarla, nemmeno i più anziani, quelli che a Genova ci sono nati e cresciuti. Vico dei librai non esiste, o meglio, non esiste più.

Purtroppo Vico dei librai, come tutta la zona circostante, fu rasa al suolo durante un bombardamento nel 1944.

La vecchina, silenziosamente sparisce tra i vicoli, si dilegua nel nulla, si perde all’orizzonte.

Passano i giorni, è una fredda sera invernale e un ragazzo in giro per i vicoli con il cane, si imbatte in un’anziana signora a cui chiede cortesemente qualche spicciolo.

La donna, gentilmente, gli porge una banconota, il ragazzo, piacevolmente sorpreso, spiega il soldo per capirne il valore rimanendo ancor più sorpreso nell’accorgersi che si tratta di una banconota da 100£ del 1943.

Neanche il tempo di girarsi e la vecchina non c’è più, come se fosse sparita nel nulla.

Più di recente, nella notte del 31 dicembre, in un bar del centro, entra una vecchina per bere un latte caldo e per sfuggire per un po’ dal freddo.

Dopo aver consumato, la donna esce lasciando i soldi sul bancone, ma nella fretta dimentica il portamonete.

La figlia della barista le corre subito dietro, ma non sa quale direzione prendere in quanto non ci sono impronte sulla neve.

Si decide così di guardare nel borsellino alla ricerca di un documento o qualcosa che potesse identificare la signora, purtroppo, il contenuto, comprende un santino, una vecchia chiave e 7 monetine da 10cent. del 1940.

Ma chi è la vecchina fantasma di Vico dei librai?

Da quella lontana mattina dell’89, le testimonianze su una vecchina che cerca di tornare a casa in Vico dei librai, sono state numerose.

Per la sua particolarità, non ci si può confondere, tutti hanno incontrato la stessa vecchina, ma chi è? Qual’è la sua storia?

L’interesse per questa vicenda ha portato un gruppo di persone ad interpellare addirittura una medium che potesse fornire delle informazioni su questa misteriosa vecchietta.

La medium riuscì mettersi in contatto con un’entità, che disse di chiamarsi Maria Benedetti, la vecchina che da anni gira per i vicoli di Genova.

Nel 1944, in piena guerra, l’anziana signora uscì da casa, in Vico dei librai, per fare un po’di spesa. Purtroppo, prima di giungere a destinazione, fu colta da un malore e si accasciò davanti ad un portone.

Dopo qualche minuto la donna si ridestò in stato confusionale per via del malore che l’aveva colta all’improvviso e decise di tornare verso casa.

Da quel momento vaga per i vicoli del centro, cercando in vano di ritrovare la strada di casa, quella casa spazzata via dagli orrori della guerra.

La vecchina fantasma di Vico dei librai, un pezzo di storia di Genova

La vecchina di Vico dei librai è una delle presenze più famose di Genova, si palesa ogni 5 anni, sempre nel periodo post-natalizio, nei giorni precedenti al Capodanno.

Le storie di fantasmi, streghe e strane presenze sono tantissime e si espandono in tutta la regione, una delle più “paranormali” d’Italia

Già perché la Liguria è una terra di mare che si estende tra i monti, lo scenario perfetto per gli amanti del paranormale, non per niente organizzano eventi quali il “Genova Paranormal Tour“.

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Non è dei morti che dobbiamo aver paura…solo i vivi possono farci del male.

Novi Ligure: La città dei fantasmi
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