Succhia l’energia alla sua vittima fino a farla ammalare, ma se lo riconosci sai come difenderti.
Fa più danni di un Vampiro comune, è un narcisista manipolatore e porta le sue vittime alla depressione e alla malattia, come si riconosce il Vampiro energetico?
Se vi è capitato di incontrare una persona e di provare una forte sintonia, ma di sentirvi “indeboliti” sia fisicamente che mentalmente, vi siete imbattuti in un vampiro energetico.
Niente paura, ci si può salvare da questi predatori psichici, per capire come però dobbiamo imparare a riconoscerli.
Un alone energico chiamato “Aura”
La teoria dell’Aura, ossia il campo biologico che avvolge il corpo, ha sempre più riscontri scientifici. Infatti, è possibile rilevare l’aura e distinguere il colore per stabilire lo stato psico-fisico del soggetto tramite una Camera Kirlian.
Si tratta di un apparecchio usato per fotografare il campo biopsichico degli esseri viventi tramite un effluvio elettrico.
Ogni individuo possiede una propria aura e nel momento in cui fra 2 persone avviene una conoscenza reciproca le energie si fondono.
A questo punto, può succedere che invece di ristabilirsi gli equilibri, una delle 2 parti assorba tutta l’energia lasciando l’altro completamente svuotato.
La conoscenza, così come affinità e repulsione, si creano più sul piano astrale che materiale.
Ci sono persone tendenzialmente prevaricatrici che hanno un aura magnetico-predatrice e tendono ad appropriarsi di ciò di cui hanno bisogno anche per quanto riguarda l’energia altrui.
Probabilmente, anche per quanto riguarda il malocchio e le maledizioni il principio è il medesimo, chi viene svuotato della propria energia, può arrivare ad ammalarsi o cadere in depressione.
Il Vampiro energetico: caratteristiche e azioni
I Vampiri energetici sono narcisisti, ma hanno sempre bisogno di essere rassicurati e non sono mai soddisfatti.
Criticano il comportamento degli altri e sfruttano l’ingenuità altrui per i propri scopi, in tutte le relazioni provano a trarre vantaggio.
Hanno un atteggiamento amichevole e cordiale che nasconde il suo intento di voler solo ottenere benefici dagli altri, che siano materiali, economici o morali.
La sua strategia è quella di dare alla sua vittima disponibilità e fonti sentimenti per mettere in atto la sua arte manipolatorio.
Solitamente sono bugiardi, teatrali e all’occorrenza melodrammatici, ai Vampiri energetici piace farsi compatire. Il vittimismo emotivo è una strategia che mettono in atto molto spesso.
Altra strategia tipica di questi individui è il ricatto morale, far nascere dei sensi di colpa li aiuta ad avere potere sulla vittima.
Chiunque può avere tendenze vampiristiche, per alcuni però è uno stato perenne.
Il Vampiro energetico e le vittime consapevoli
E le vittime? Chi cade nella trappola di un Vampiro psichico, ha uno stato di emotività molto alto e si sente attratto dalla sua persona.
Dopo il primo stadio di euforia ed eccitazione, sopraggiungono perdita di energia, confusione mentale, fatica cronica, insonnia, irritabilità, stati depressivi e addirittura malattie fisiche.
Tra vittima e vampiro, solitamente si crea un legame molto forte sin da subito, quasi un legame di dipendenza, ma dopo ogni contatto la vittima si sente svuotata e sottomessa.
Il Vampiro tende a far terra bruciata intorno alla vittima per farla diventare “sua”, in modo che sia sempre lui a decidere. Molto spesso però, è la vittima a darsi al Vampiro ignorando i campanelli d’allarme, con la falsa speranza che il mostro non sia un mostro, ma solo una persona che va accettata per com’è.
Come uscirne illesi
Il Vampiro è un adulatore, brandisce l’ego e la colpa.
Di Vampiri energetici in giro ce ne sono molti, l’unico modo per non andarci sotto è quello di riuscire ad individuarli e cercare di tenergli testa.
Anche se è difficile non farsi coinvolgere emotivamente, bisogna sempre tenere a mente che il Vampiro ama solo il Vampiro e tutto ciò che fa lo fa per il Vampiro.
” Chi non lasci morire non ti lascia vivere”
E voi, siete Vampiri o vampirizzati?
