Wolf Call: a bordo di un sottomarino francese, un analista, abile a scoprire i pericoli attraverso i suoni, rischia di far uccidere l’intero equipaggio.
Genere: azione, drammatico
Anno:2019
Durata: 115 minuti
Cast: François Civil, Omar Sy, Mathieu Kassovitz, Reda Kateb, Paula Beer, Alexis Michalik, Jean-Yves Berteloot, Damien Bonnard
Trama
Il Titano, un sottomarino nucleare francese con a capo il comandante Grandchamp,(Reda Kateb) si trova al largo delle coste Siriane per una missione.
A bordo c’è anche Chanteraide (François Civil) un giovane con un talento straordinario: riesce a captare qualsiasi suono al di fuori del sottomarino e quindi individuare i pericoli.
Succede però che commette un grave errore, interpreta il segnale acustico una nave da guerra siriana, come un segnale innocuo, mettendo a rischio l’intero equipaggio del Titano.
Tornato poi in superficie, Chanteraide, viene rimproverato e cerca in tutti i modi di dimenticare il grave errore che poteva costare la vita di tutti.
Un giorno però si presenta una minaccia nucleare, i suoi compagni hanno bisogno di lui e così parte per una nuova missione ancora più pericolosa, nei fondali marini.
Vuole recuperare la fiducia persa, ed è pronto a tutto pur di salvare la propria vita, quella dell’equipaggio e anche quella di molte persone che sono in pericolo.
Recensione
Wolf Call (il canto del lupo), nel gergo del personale che è all’interno del sommergibile, è il momento in cui viene rilevato l’impulso acustico inviato da un altro sommergibile.
Questo impulso rimbalza e fa rilevare la propria posizione. Significa che un potenziale nemico sa dove ti trovi e può spararti un siluro contro per colpirti.
Il protagonista François è incaricato, con il suo orecchio assoluto, di riconoscere la provenienza di qualsiasi suono trasmesso dal radar.
È capace di scandagliare l’infinità di suoni che ha nella memoria e far decidere al comandante del sommergibile, l’azione giusta da intraprendere per non compromettere la sicurezza di tutti.
Il film ha molte parti adrenaliniche: il dubbio sui suoni intercettati, le decisioni sempre più difficili da prendere, l’avvicinarsi del nemico.
Tutto questo trasmette tensione allo spettatore e lo fa rimanere incollato allo schermo. A mio parere è un buon film d’azione, dove ci sono anche alcuni momenti drammatici che non guastano mai in questo genere di film.
È il richiamo del lupo, ci ha rilevati!