Dead By Daylight,un gioco capito e amato da pochi,scopriamo il perchè!

Mentre altri giochi sono super amati,vanno di moda per un piccolo periodo o grande o proprio non vengono valutati.

DBD invece ha “catturato” un gruppo di persone,che quotidianamente gioca e cresce  con i loro personaggi o mostri!

Per esempio l’ormai stancante Fortnite è sempre nelle prime posizioni in classifica,mentre Anthem non ha nemmeno visto una classifica fin dall’uscita! Ma vediamo Dead by Daylight!

Dead By Daylight ( DBD ) invece ha tenuto testa ma solo per un numero ridotto di giocatori,che però non riescono proprio a farne a meno!

Diversi giochi sono usciti dalla idea di DBD tra cui “Friday the 13”,il più conosciuto tra questi,ma non compete a livello di strategia e di crescita dei vari personaggi!

Cosi in un gruppo facebook dedicato ho chiesto quale fosse il motivo di continuare l’esperienza con un gioco che anche a mio parere sembra essere ripetitivo e ovviamente non per tutti!

 

Così Simone Boero streamer su Twitch.Tv con il nome Lawjoestar ci ha dato la sua risposta!

Ho iniziato a giocare a DbD per via di vari influncer, tra cui il noto Zeb89, lo trovai interessante perchè era appena nato un nuovo tipo di gioco.

Infatti da li a poco ne sarebbero usciti altri del genere (friday 13, last year the nightmare, deceit e soul at stake sono quelli che vengono in mente) ma nessuno è come Dbd.
 
Ci gioco assiduamente per via delle sue meccaniche che sono state migliorate nel corso del tempo, poi per quanto possa sembrare ripetitivo il gameplay posso dire che in realtà ogni partita è diversa da un ‘altra, tra la presenza di un sacco di fattori quali:
 
killer vari (alcuni su licenza dei più famosi per puro fanservice ) perk e abilità sia del killer che dei compagni di squadra, i compagni di squadra in sè che possono essere o meno premade oppure scarsi/forti.
Le mappe e la randomicità di obbiettivi spawn e oggetti, inoltre bisogna dirlo che a tratti è davvero un bel gioco basato sull’ansia e su meri jumpscare e trucchetti psicologici!

 

Dopo aver letto questa risposta di Simone ho ricordato sicuramente l’ansia e i trucchetti psicologici!

Come le campane di un tipo di mostro che fa capire che è diventato invisibile,oppure la canzoncina del mostro coniglio!

Insomma da quel punto di vista è unico!

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Donovan Rossetto ama l'informazione, ma è anche un videogiocatore e scrittore. Con una vasta conoscenza dell'industria videoludica, Rossetto offre una prospettiva unica e interessante su entrambi i temi. Inoltre, come scrittore, Rossetto ha saputo combinare la sua passione per gli UFO e i videogiochi in una serie di articoli e libri che hanno appassionato i lettori di tutto il mondo.